mercoledì 23 novembre 2016

Recensione Raw episodio 125 (21 agosto 1995)

Recensione Raw 125
21 agosto 1995 da Worcester (Massachusetts)
Durata show: 46:11

Ultimo episodio prima di Summerslam, che si apre con un breve promo di Undertaker. Inoltre è l’ultima puntata che precede la Monday Night War perché con il ritorno a settembre il clima sarà decisamente più acceso (anche se non c’è Raw contro il primo episodio di WCW Nitro).

Joe Hancock & Roy Raymond vs. Men On A Mission (King Mabel & Sir Mo)
Scontro facile ma tremendamente lungo per gli standard di quello che dovrebbe essere, quattro minuti di noia con i Men on a Mission sul ring. I fan chiamano Diesel, che non si presenta. Mabel vince con un Belly to Belly Suplex. Squash.

King Mabel dopo la vittoria lancia la sfida a British Bulldog e Lex Luger, ma non interviene nessuno.

Dean Douglas promuove i Men on a Mission, mostrando il suo cattivo gusto nei match di Wrestling (la settimana prima ha ‘distrutto’ Bret Hart). La parola chiave sulla lavagna è “nuovo campione” perché è convinto che Diesel verrà sconfitto da King Mabel.

The 1-2-3 Kid vs. The Brooklyn Brawler
Brawler attacca l’avversario prima dell’inizio della sfida ma questo non basta ad evitare che diventi un sacco di patate che subisce per tutto il tempo, con il Roll-up vincente di 1-2-3 Kid in chiusura. Squash.

Tatanka vs. The Undertaker
Tatanka è diventato difficile da sopportare nel ’95, pensare che due anni prima sembrava un lottatore con grandi prospettive per sfondare i ranghi. Qui il nativo americano ha diverse fasi in cui è in vantaggio, ma Undertaker compie tutte le sue manovre caratteristiche e poi vince con il Tombstone Piledriver, mostrando che ormai l’avversario è nella fase decadente della sua carriera. 5/10, match poco interessante e prevedibile, senza alcuna valida ragione per riuscire ad apprezzarlo a parte un finale pulito che mette la parola fine su ogni dubbio sul wrestler principale fra loro. Undertaker continua così il suo periodo mediocre, che per fortuna dovrebbe essere vicino alla fine. E credetemi, poi sarà di nuovo uno fra i nomi principali della federazione!

Summerslam Report con brevi interviste di pochi secondi e nessun annuncio, d’altronde l’evento è ormai vicino e non c’è più nulla da dire attraverso un segmento registrato in studio.

Jean-Pierre LaFitte vs. Scott Taylor
Okay, qui devo ammettere che LaFitte si è impegnato a rendere una sfida inutile in qualcosa di guardabile. Il lottatore appoggia la bandiera da pirata sul petto del rivale prima di lanciarsi con la Cannonball per lo schienamento vincente. Squash.

Nuova vignetta di Goldust, che da Hollywood cita film e conclude con l’immortale “Hasta la vista, baby” di Terminator 2.

Intervista sul ring a Diesel, che appare relativamente tranquillo in vista del match contro Mabel e dice che ‘gira a diesel’. British Bulldog si presenta e gli spiega che Lex Luger non è disponibile, ma possono fare squadra insieme.

Diesel & The British Bulldog vs. Men On A Mission (King Mabel & Sir Mo)
Mo si presenta da solo mentre Mabel interviene in seguito e… scatta il No Contest? Credevo che fosse un match di coppia. Senza voto, impossibile valutarlo, anche perché è di breve durata.

In realtà tutto diventa chiaro quando British Bulldog si unisce a Mabel e Mo nell’assalto a Diesel, schierandosi dalla parte di Jim Cornette. Diesel indossa la corona di King of the Ring e la cintura mondiale, poi Jerry Lawler nel backstage si unisce alla festa di questa alleanza contro Diesel.

Viene ufficializzato che il vincitore del Ladder match fra Shawn Michaels e Diesel dovrà affrontare Sid per la cintura intercontinentale nel prossimo episodio di Raw, l’11 settembre al ritorno dalla breve pausa estiva.


Voto finale: 5/10, come show di costruzione per Summerslam è accettabile, anche se è a basso sforzo. Il tradimento di British Bulldog non è così clamoroso come dovrebbe essere, se fosse stato su Lex Luger sarebbe comprensibile, invece Luger non tornerà nemmeno a Raw per passare alla WCW, annullando dunque l’unico vero grande effetto che tutto ciò poteva avere, anche se di sicuro Bulldog funziona meglio da heel a meno che gli show non siano nel Regno Unito. Undertaker contro Tatanka non è nulla di memorabile, mentre i Men on a Mission non sono mai decenti sul ring, né in sfide brevi, né quando hanno la scena principale per loro.

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