Recensione Raw 125
21 agosto 1995 da Worcester (Massachusetts)
Durata show: 46:11
Ultimo episodio prima di Summerslam, che si apre con un breve
promo di Undertaker. Inoltre è l’ultima puntata che precede la Monday Night War
perché con il ritorno a settembre il clima sarà decisamente più acceso (anche
se non c’è Raw contro il primo episodio di WCW Nitro).
Joe Hancock & Roy Raymond vs. Men On A Mission (King Mabel & Sir
Mo)
Scontro facile ma tremendamente lungo per gli standard di
quello che dovrebbe essere, quattro minuti di noia con i Men on a Mission sul
ring. I fan chiamano Diesel, che non si presenta. Mabel vince con un Belly to
Belly Suplex. Squash.
King Mabel dopo la vittoria lancia la sfida a British Bulldog
e Lex Luger, ma non interviene nessuno.
Dean Douglas promuove i Men on a Mission, mostrando il suo
cattivo gusto nei match di Wrestling (la settimana prima ha ‘distrutto’ Bret
Hart). La parola chiave sulla lavagna è “nuovo campione” perché è convinto che
Diesel verrà sconfitto da King Mabel.
The 1-2-3 Kid vs. The Brooklyn Brawler
Brawler attacca l’avversario prima dell’inizio della sfida ma
questo non basta ad evitare che diventi un sacco di patate che subisce per
tutto il tempo, con il Roll-up vincente di 1-2-3 Kid in chiusura. Squash.
Tatanka vs. The
Undertaker
Tatanka è diventato difficile da sopportare nel ’95, pensare
che due anni prima sembrava un lottatore con grandi prospettive per sfondare i
ranghi. Qui il nativo americano ha diverse fasi in cui è in vantaggio, ma
Undertaker compie tutte le sue manovre caratteristiche e poi vince con il
Tombstone Piledriver, mostrando che ormai l’avversario è nella fase decadente
della sua carriera. 5/10, match poco interessante e prevedibile, senza alcuna
valida ragione per riuscire ad apprezzarlo a parte un finale pulito che mette
la parola fine su ogni dubbio sul wrestler principale fra loro. Undertaker
continua così il suo periodo mediocre, che per fortuna dovrebbe essere vicino
alla fine. E credetemi, poi sarà di nuovo uno fra i nomi principali della
federazione!
Summerslam Report con brevi interviste di pochi secondi e
nessun annuncio, d’altronde l’evento è ormai vicino e non c’è più nulla da dire
attraverso un segmento registrato in studio.
Jean-Pierre LaFitte vs.
Scott Taylor
Okay, qui devo ammettere che LaFitte si è impegnato a rendere
una sfida inutile in qualcosa di guardabile. Il lottatore appoggia la bandiera
da pirata sul petto del rivale prima di lanciarsi con la Cannonball per lo
schienamento vincente. Squash.
Nuova vignetta di Goldust, che da Hollywood cita film e
conclude con l’immortale “Hasta la vista, baby” di Terminator 2.
Intervista sul ring a Diesel, che appare relativamente
tranquillo in vista del match contro Mabel e dice che ‘gira a diesel’. British
Bulldog si presenta e gli spiega che Lex Luger non è disponibile, ma possono
fare squadra insieme.
Diesel & The British Bulldog vs. Men On A Mission (King Mabel &
Sir Mo)
Mo si presenta da solo mentre Mabel interviene in seguito e…
scatta il No Contest? Credevo che fosse un match di coppia. Senza voto,
impossibile valutarlo, anche perché è di breve durata.
In realtà tutto diventa chiaro quando British Bulldog si
unisce a Mabel e Mo nell’assalto a Diesel, schierandosi dalla parte di Jim
Cornette. Diesel indossa la corona di King of the Ring e la cintura mondiale,
poi Jerry Lawler nel backstage si unisce alla festa di questa alleanza contro
Diesel.
Viene ufficializzato che il vincitore del Ladder match fra
Shawn Michaels e Diesel dovrà affrontare Sid per la cintura intercontinentale
nel prossimo episodio di Raw, l’11 settembre al ritorno dalla breve pausa
estiva.
Voto finale: 5/10, come show di costruzione
per Summerslam è accettabile, anche se è a basso sforzo. Il tradimento di
British Bulldog non è così clamoroso come dovrebbe essere, se fosse stato su
Lex Luger sarebbe comprensibile, invece Luger non tornerà nemmeno a Raw per
passare alla WCW, annullando dunque l’unico vero grande effetto che tutto ciò
poteva avere, anche se di sicuro Bulldog funziona meglio da heel a meno che gli
show non siano nel Regno Unito. Undertaker contro Tatanka non è nulla di
memorabile, mentre i Men on a Mission non sono mai decenti sul ring, né in
sfide brevi, né quando hanno la scena principale per loro.
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