giovedì 10 novembre 2016

Recensione King of the Ring (25 giugno 1995)

Recensione King of the Ring 1995
25 giugno 1995 da Philadelphia (Pennsylvania)
Durata show: 2:35:29

Parto da una premessa, questo pay per view è considerato il peggiore della storia della WWE (o almeno della vecchia WWF), insieme a ECW December to Dismember 2006 che a volte non viene nemmeno considerato per l’appartenenza dell’altro brand nel nome (ma era al 100% un prodotto della WWE). Partendo dal risultato principale in chiave business, il buyrate dell’evento è 0.65, una cifra nettamente inferiore a In Your House che lo precedeva e che ha venduto meno dei tre seguenti (ma la parte finale del ’95 ha visto pessimi acquisti per gli eventi). La recensione come sempre non parte prevenuta, anzi, qualsiasi cosa vista dopo WCW Uncensored 1995 dovrebbe servire come incoraggiamento (vi raccomando la recensione, non di certo di vedere anche voi quell’evento). Dunque, cercherò di essere il più obiettivo possibile senza farmi condizionare dai pareri esterni e dalla notorietà pessima del pay per view.

King Of The Ring 1995 Qualifying Match: Irwin R. Schyster (w/Ted DiBiase) vs. Savio Vega (w/Razor Ramon)
Non mi aspettavo di trovare anche il match di qualificazione al torneo fra IRS e Savio Vega, visto che è stato disputato prima del pay per view. Schyster è a un passo dalla fine della carriera in WWF, mentre Vega viene visto come un potenziale talento per il futuro, nonostante la bassa presa sul pubblico americano. IRS cerca di fuggire dal ring perché non riesce a contrattaccare, ma l’avversario lo porta sul ring e chiude con uno Spinning Kick per lo schienamento dopo 4 minuti e 1 secondi. 5/10, sfida breve, quasi a senso unico, è apprezzabile la motivazione che Vega mette nella sfida, ma non riesce comunque a risultare valida. Molto generica, la breve durata in questo caso è un punto a favore per evitare di vedere il solito match lento di IRS.

Vince McMahon è al commento insieme a Dok Hendrix (Michael Hayes). Savio Vega è insieme a Razor Ramon e parla in spagnolo al microfono di Todd Pettengill. Dice di essere preparato per il King of the Ring e vuole vincere il torneo anche se sarà difficile, vuole vincere per il Portorico.

King Of The Ring 1995 First Round Match: Savio Vega (w/Razor Ramon) vs. Yokozuna (w/James E. Cornette & Mr. Fuji)
Si torna a un nuovo match di Savio Vega (l’altro non era stato disputato pochi minuti prima). Viene ricordato che anni prima a KOTR ’93 Yokozuna ha vinto la cintura mondiale (non viene nominato Hulk Hogan che l’aveva persa contro di lui). Razor Ramon impedisce a Jim Cornette di intervenire, ma arriva Owen Hart ad attaccarlo, così i due si allontanano insieme. Vega e Yokozuna si combattono all’esterno, ma il portoricano ritorna sul ring e vince per conteggio fuori in 8 minuti e 24 secondi. 5.5/10, un match relativamente guardabile anche se non è pienamente sufficiente. Dura il doppio del match di qualificazione ma qui Vega è trascinato da una storia di contorno che funziona. I cori USA, USA dimostrano che il pubblico era un po’ confuso qui.

Jerry “The King” Lawler si prepara per il Kiss my Foot match contro Bret Hart.

King Of The Ring 1995 First Round Match: Bob Holly vs. The Roadie (w/Jeff Jarrett)
Lentamente Roadie stava iniziando ad emergere sul ring, mentre Bob Holly era ormai un discreto lottatore di fascia media, con uno stile di lotta completamente diverso da quello più recente. La sfida vede l’impegno di entrambi i lottatori. Nel finale Holly butta giù Roadie dalla terza corda, ma lui gli atterra addosso e si prende lo schienamento dopo 7 minuti e 30 secondi. 7+/10, purtroppo il finale del match non è perfetto, sicuramente una manovra finale sarebbe stata adatta per la chiusura.

Breve intervista a Shawn Michaels, che si appresta a salire sul ring.

King Of The Ring 1995 First Round Match: Kama (w/Ted DiBiase) vs. Shawn Michaels
Kama è in piena rivalità con Undertaker e infatti se la prende con due suoi fan (chiaramente messi lì fra il pubblico, sono troppo ‘perfetti’ e seri. Shawn Michaels ha ritrovato il successo dopo aver rimosso Sid come guardia del corpo. Purtroppo è un match lungo, non quei 15 minuti che risulta facile apprezzare quando combatte HBK, visto che Kama è in controllo per buona parte del minutaggio e rallenta la sfida. C’è qualche momento buono ma in genale è un match che non termina più e l’abbinamento non è dei migliori. La sfida termina per tempo limite, perciò entrambi vengono eliminati. 6/10, è il massimo che posso dare, nemmeno Shawn Michaels può fare più di così con un avversario come Kama, che ha avuto il suo periodo migliore in carriera con il personaggio di Godfather.

Mr. Bob Backlund continua a blaterare frasi con poco senso nella sua candidatura a presidente. Mabel invece dice che Undertaker sta per essere sconfitto da lui.

King Of The Ring 1995 First Round Match: Mabel (w/Mo) vs. The Undertaker (w/Paul Bearer)
Mabel ha avuto un rilancio dopo il cambio di personaggio, dal rapper che era simpatico al pubblico a un lottatore che… in realtà non saprei che dire, non ha personalità o caratterizzazione. Undertaker è ancora nel periodo dei guanti viola, perciò in quello meno apprezzato della sua carriera (a livello di qualità di match e rivalità, in realtà il personaggio era fantastico). Finché Undertaker domina la sfida va tutto bene, appena Mabel prende il controllo lo scontro diventa orrendo, c’è tempo a sufficienza per vedere tutti i problemi del lottatore che non emergevano nelle tante sfide a senso unico che ha disputato. Undertaker connette con una Chokeslam su Mabel e va allo schienamento, ma l’arbitro è KO e arriva Kama a colpirlo con un calcio alla schiena (dovrebbe essere una super mossa di arti marziali ma vista al giorno d’oggi in cui conosciamo bene lo stile di un lottatore da MMA è ridicola), così Mabel connette con il Running Leg Drop per la vittoria in 10 minuti e 44 secondi. Mabel passa in finale grazie alla doppia eliminazione di Kama e Shawn Michaels. 3/10, mi dispiace vedere Undertaker lottare in match del genere, rimanendo in secondo piano a lottatori non meritevoli.
A sfida conclusa, Kama deve fuggire dall’ira di Undertaker, e in effetti non succede niente.

Filmato sull’induzione nella Hall of Fame 1995, che è alla sua ultima edizione fino al 2004. Evidentemente l’anno seguente è stato deciso che quella cerimonia era troppo tradizionale per la direzione che la WWF aveva intrapreso.

Jeff Jarrett e The Roadie festeggiano prima che la prossima sfida abbia inizio, sentendo la finale vicina.

King Of The Ring 1995 Semi Final Match: Savio Vega (w/Razor Ramon) vs. The Roadie (w/Jeff Jarrett)
L’unica semifinale del torneo è breve e con una storia semplice da seguire, Jarrett cerca di aiutare Roadie, ma Vega riesce a buttare l’avversario contro Jarrett per poi schienarlo con uno Small Package in 6 minuti e 36 secondi. 5.5/10, non c’è nemmeno il tentativo di fare qualcosa di ottimo, il match è fatto per lanciare Savio Vega ed è tutto quello che riesco a vedere dalla sfida.
Savio Vega viene intervistato in spagnolo, ma Hendrix interviene con una falsa traduzione dove dice che lui non ce la farà mai a sconfiggere Mabel (mentre Vega stava parlando di essere latino-americano e ha ripetuto quella parola una decina di volte).

Bret Hart dice di essere stufo delle umiliazioni subite da Jerry Lawler e vuole chiudere i conti con lui in modo definitivo. The King invece dice che Hart gli bacerà i piedi.

Bret Hart vs. Jerry Lawler [Kiss My Foot Match]
Ho solo visto un brutto match fra loro in passato, ma chiaramente sono due ottimi lottatori, Lawler nel ’95 era ancora in grado di combattere bene se teneva al minimo quell’intrattenimento che spesso ha reso ridicole le sue contese (come nell’orrendo match fra lui e Roddy Piper dell’anno precedente, o contro Doink e Dink). Hart è in vantaggio per buona parte della sfida ma ha un momento in cui subisce tre Piledriver di fila, che per qualche strana ragione in quel periodo erano poco efficaci e non portavano mai alla vittoria (e li usavano almeno in tre, Lawler e i fratelli Hart). Nella fase finale c’è il dominio del canadese, che chiude con la Sharpshooter e fa cedere il rivale dopo 9 minuti e 20 secondi. 6.5/10, c’è anche qui il tentativo di rendere la sfida divertente, ma per fortuna Bret tiene al minimo il coinvolgimento esterno. Nemmeno 10 minuti per una sfida dove c’è un solo dominatore, sicuramente non un buon match ma con Hart è difficile trovare grosse delusioni.
Bret Hart costringe Jerry Lawler a baciare il suo piede (praticamente con il piede in bocca), ma non è ancora soddisfatto e toglie la calza al piede dell’avversario e lo costringe pure a baciare il proprio piede. Umiliazione totale per The King in un segmento che dovrebbe intrattenere ma non è particolarmente divertente (almeno non in una serata come quella dove il pubblico è infastidito).

King Of The Ring 1995 Final Match: Mabel (w/Mo) vs. Savio Vega (w/Razor Ramon)
Questo match mi infastidisce molto, è stato pensato a cervello spento. Non c’era alcuna ragione per credere che i fan avrebbero sostenuto Vega come un eroe, non parla in inglese (e quindi per un fan qualunque cosa dica è in lingua ‘straniera’), non ha avuto un percorso di costruzione e viene visto come l’amico di Razor Ramon. Fosse stato il Bad Guy a prendere il suo posto nel torneo sicuramente il tifo sarebbe stato diverso. Inoltre… Mabel! Dannazione, guardatelo negli occhi, sembra un peluche! Per fortuna in seguito è diventato il mostruoso Viscera ed era credibile, ma parliamo di anni di distanza, qui Mabel è totalmente inoffensivo e goffo in ogni mossa che esegue, troppo presto per lanciarlo.
Meglio tornare alla cronaca, match indegno, Vega comincia a mostrare i primi segni di stanchezza e non riesce più a eseguire le manovre d’attacco di Kwang (a quel punto mi sa che era pure confuso sul personaggio da interpretare), mentre Mabel addormenta del tutto la sfida al tappeto. Il risultato? Il pubblico di Philadelphia, disperato, inneggia alla ECW per la prima volta in uno show della WWF. Un vero e proprio tripudio per l’altra federazione, che sorpassa la linea di demarcazione dove nemmeno la WCW era considerata parte dello stesso universo, e McMahon non può far altro che cercare di ignorare la cosa con imbarazzo chiarissimo, lasciando parlare il suo compagno di commento. Mabel chiude con il Big Splash e pone fine alla tortura dopo 8 minuti e 32 secondi. Breve? Arrivate qui dopo due ore di show e mi direte se è sopportabile. 0/10, abbiamo un netto candidato a peggior match dell’anno, non tanto come sfida presa di per sé ma come conclusione di un torneo gestito malissimo. I fan non contavano nulla, sono stati ignorati nel peggior modo possibile.

A sfida conclusa, Mabel infierisce su Savio Vega, ma 1-2-3 Kid interviene per salvarlo e subisce anche lui un pestaggio. Mo, lo scagnozzo di Mabel (ex compagno di squadra, ormai in secondo piano), legge una pergamena con molta lentezza per proclamarlo Re. Ed ecco che abbiamo una caratterizzazione per Mabel… King Mabel.

Promo divisi delle due squadre del main event, sentire Sid blaterare parole incomprensibili continua a essere divertente, è chiaro che lo facessero apposta sapendo che lui non era in grado di esprimersi in modo chiaro. Bigelow e Diesel sembrano incompatibili e messi insieme solo per accentuare il passaggio fra i buoni di Bam Bam.

Bam Bam Bigelow & Diesel vs. The Million Dollar Corporation (Sid & Tatanka) (w/Ted DiBiase)
Main event insipido, non riesco a vedere particolari punti di forza in questa sfida, che arriva decisamente tardi, dopo un torneo vuoto e banale. Il team di Diesel e Bigelow continua a sembrarmi strano, non c’è un buon gioco di squadra. Il risultato è abbastanza ovvio, Diesel connette con la Jacknife Powerbomb su Tatanka, poi si ferma perché vuole affrontare Sid, ma lui rifiuta, perciò Diesel va a schienare l’altro avversario dopo 17 minuti e 35 secondi. 5/10, nulla di valido, un match riempitivo che va a chiudere l’evento e non lascia sorprese.


Voto finale: 1/10, okay, non pensavo che avrei dato un voto peggiore di WCW Unforgiven ‘95, ma devo dire che sono arrivato sfinito alla fine dell’evento, molto più che con il pay per view di cui sto facendo il confronto. Pessima gestione del torneo, scelta del beniamino del pubblico sbagliata (Savio Vega? Come se potesse funzionare!) E tanti errori vari, oltre a una qualità quasi sotto zero. Si poteva puntare su Shawn Michaels e The Undertaker, ma sono usciti al primo turno. Ovviamente, la parte peggiore è il vincitore, Mabel, che non solo combatte due match piatti, ma non emerge come un mostro inarrestabile come dovrebbe. Bret Hart e Jerry Lawler finalmente raggiungono la fine della loro rivalità ed è veramente tempo per Hitman di passare a qualche sfida che possa farlo tornare in carreggiata. Il regno di Diesel prosegue, ma non lascia il segno nemmeno a questo turno. Da evitare.

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