venerdì 11 novembre 2016

Recensione Raw episodio 117 (26 giugno 1995)

Recensione Raw 117
26 giugno 1995 da Danville (Pennsylvania)
Durata show: 43:50

Si torna da King of the Ring ’95 e il filmato iniziale riassume gli eventi principali, in particolare la fine della rivalità fra Bret Hart e Jerry Lawler (finalmente). Al tavolo di commento l’ospite è Shawn Michaels. Questa è la prima di quattro puntate registrate di fila, in un’intera serata hanno costruito il prossimo pay per view.

Jason Ahrndt & The Black Phantom vs. The Smoking Gunns (Bart Gunn & Billy Gunn)
C’è poco da dire su questa sfida, solito team degli Smoking Gunns e solita conclusione con lo slancio aereo di Billy Gunn. Sa di già visto troppe volte. Squash.

Jerry Lawler ha problemi in bocca dopo ‘gli eventi di KOTR 95’ (non voglio ricordare), perciò si presenta alla porta del dentista Isaac Yankem per farsi visitare, che qui non vediamo ma è un volto che conosciamo tutti bene, ne parlerò alla prossima occasione.

Scott Taylor vs. Skip (w/Sunny)
Sunny è già il personaggio principale dei Bodydonnas, il duo di palestrati ed è lei a tenere un breve promo prima del match. Skip si limita al combattimento e vince in fretta contro un ancora giovane Scott Taylor dopo l’Hurricanrana, seguita da uno schienamento con piegamenti annessi. Squash.

Diesel è stato ospite di un match di baseball direttamente dall’interno del campo da gioco.
Promozione per King of the Ring ’95 nel caso che qualcuno se lo fosse perso, salvando la propria sanità mentale, ma no, ovviamente devono raccomandare di vedere la replica perché è stato “incredibile”.
Viene annunciato Sid contro Bam Bam Bigelow per il prossimo episodio di Raw.

Man Mountain Rock vs. Phil Apollo
Non ho nulla contro Man Mountain Rock, ma non trovo buoni i suoi match così brevi, chiude con la Whammy Bar per sottomissione e poi? Come se non avesse nemmeno lottato, non mostra alcuna dote tecnica da accompagnare alla manovra finale. Squash.

Kenny Kendall vs. King Mabel (w/Sir Mo)
Mabel, anzi, King Mabel entra trasportato su un trono, non cambia mai la sua espressione facciale e continua a fare quello che faceva già prima, distrugge l’avversario e chiude con un brutto Belly to Belly Suplex. Squash, non è cambiato minimamente il lottatore dopo l’importante vittoria del King of the Ring, dopo Bret Hart e Owen Hart, lui ha abbassato il valore del torneo.

Vignetta su Waylon Mercy, che continua nei suoi discorsi visionari e minacciosi. A me il personaggio piace molto, purtroppo non ha avuto successo in un’epoca dove si facevano rivalità in cui infilare piedi in bocca all’avversario.

Filmato sulla Hall of Fame ’95, che potrebbe essere lo stesso già mostrato anche durante il pay per view.

WWF Intercontinental Title Match: Jeff Jarrett (w/The Roadie) (c) vs. Savio Vega
Savio Vega arriva lanciato dall’aver quasi vinto il King of the Ring, ma qui si tratta di un match breve, o almeno è la sensazione che ho nel vederlo intervallato dalla pausa pubblicitaria. Jarrett viene aiutato da Roadie, ma Vega si scatena e passa in vantaggio, poi getta Roadie contro il tavolo di commento e Shawn Michaels lo prende in consegna, ma si accanisce anche su Jarrett. Vega va per il Roll-up vincente ma Roadie sale sul ring e lo stordisce con una Clothesline, causandogli una vittoria per squalifica che non gli porta la cintura. 6-/10, sufficienza tirata per un match che con qualche minuto in più sarebbe stato più interessante, così è soltanto caotico per gli interventi esterni.

Jarrett e Roadie vengono scacciati dall’intervento di Shawn Michaels, che poi festeggia sopra al tavolo di commento senza alcuna valida ragione a fine show.


Voto finale: 3.5/10, brutto ritorno da King of the Ring, che si trascina dietro un senso di stanchezza generale. King Mabel non ha grandi conseguenze sull’evoluzione del personaggio, che continua a essere privo di personalità. Shawn Michaels al commento fa un buon lavoro (mi era già piaciuto in passato). Savio Vega cerca il grande momento contro Jeff Jarrett, ma fallisce. Sapete quante cinture ha vinto Vega in WWE? Nessuna, è sempre stato secondario mentre è una leggenda del Portorico. Tutti match brevi per lo show per far spazio alla promozione della replica di King of the Ring. La costruzione di In Your House 2 si muove solo leggermente, senza nulla di importante. Inoltre è una puntata di almeno due minuti più breve del solito.

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