lunedì 14 novembre 2016

Recensione Raw episodio 119 (10 luglio 1995)

Recensione Raw 119
10 luglio 1995 da Danville (Pennsylvania)
Durata show: 46:27

Si parte con un video che mostra quanto è successo nella rivalità fra Diesel e Sid.

Jerry Flynn vs. The Roadie (w/Jeff Jarrett)
Roadie pare essere lanciato e non dà l’impressione di essere più il numero 2 di Jeff Jarrett, qui riesce a vincere con una Sit-down Powerbomb in 2 minuti e 38 secondi in uno scontro non impegnativo. Squash.

Serie di video su Jeff Jarrett, tutti riciclati da vecchi episodi di Raw fra cui quelli pre-debutto del lottatore. Non c’è contenuto nuovo e ci viene ancora mostrato il suo video musicale della scorsa settimana.

Mike Khoury vs. Savio Vega
Match ancora più breve del precedente, Vega vince con una manovra complicata che lo porta allo schienamento (se devo descriverla la chiamo Cradle Pin) in 1 minuto e 46 secondi. Squash.

Intervista sul ring a Sid e a Ted DiBiase, il quale parla per lui e poi mostra i Lumberjack del match a In Your House che interverranno a suo favore, praticamente tutti gli heel lì presenti, fra cui King Mabel.

Filmato su Superstars con una vittoria a sorpresa di Barry Horowitz su Skip dei Bodydonnas, che lo porta a ottenere un buon risultato e dunque ad uscire dalla striscia perdente.

Hunter Hearst Helmsley vs. Matt Hardy
Sono più che sicuro che questi due si sono affrontati anche in seguito in carriera, ma qui non c’è storia, Hunter domina la sfida e sconfigge l’avversario con il Pedigree, che fin da subito è una fra le manovre finali più ad impatto e risulta credibile. Schienamento dopo 3 minuti e 12 secondi. Squash.

Nuovo In Your House (2) Report che va a completare la line-up dell’evento. I Men on a Mission affronteranno Savio Vega e Razor Ramon, Bam Bam Bigelow affronterà Henry Godwinn. Due sfide di cui personalmente avrei fatto a meno, Bret Hart rimane fuori dalla card.

Henry O. Godwinn & Tatanka (w/Ted DiBiase) vs. The Allied Powers (Lex Luger & The British Bulldog)
La scorsa settimana era stato annunciato King Kong Bundy insieme a Tatanka, per quanto mi riguarda è meglio così, Godwinn risulta più credibile, anche se si tiene spesso in disparte. Non è un main event molto combattuto ed è di breve durata, Tatanka cerca di chiudere dalla terza corda ma British Bulldog lo aggancia e conclude con una Running Powerslam per la vittoria in 5 minuti e 49 secondi. 5/10, non c’è abbastanza tempo per costruire qualcosa di godibile, c’è una squadra dominante e l’altra che non pare nemmeno avere delle combinazioni di gruppo.

Viene annunciato Shawn Michaels contro IRS per il prossimo episodio di Raw.

Chiusura con un segmento comedy in cui Jerry Lawler è in compagnia del dentista Isaac Yankem. Tipica comicità antiquata alla Lawler, non fa ridere. Il dentista è pazzo ma considerato il suo interprete non c’era da aspettarsi nulla di diverso.


Voto finale: 3/10, non volevo essere troppo negativo, ma devo dire che è un altro episodio vuoto. Dov’è la costruzione delle rivalità? Perché dobbiamo assistere a 3 sfide a senso unico e una che non arriva nemmeno a 6 minuti che non ha interesse? L’intervista a Sid e DiBiase non dice nulla che già non sapevamo, non riesce a far pensare ‘questo match contro Diesel è da vedere, i Lumberjack sono pericolosi’ come invece dovrebbe. Il personaggio del dentista diventa sempre più ridicolo e deve ancora debuttare sul ring, probabile che sia lui il prossimo avversario di Bret Hart, che continua a rimanere escluso dalla zona che conta. Per fortuna una volta ritornato nel main event rimarrà un lottatore di punta fino alla fine della sua carriera in federazione.

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