martedì 26 luglio 2016

Raw episodio 20 (07 giugno 1993)

Raw 20
07 giugno 1993 da New York (New York)
Durata show: 45:24

Viene annunciato che Shawn Michaels è tornato campione intercontinentale (offscreen, almeno credo, ma ci sono talmente tanti show televisivi che mi è difficile saperlo). Si porta dietro una guardia del corpo, Diesel (Kevin Nash), che fa dunque il suo debutto a Raw.

Russ Greenberg vs. Shawn Michaels (w/Diesel)
HBK può tranquillamente festeggiare la conquista della cintura intercontinentale contro un avversario mai in grado di impensierirlo. Flying Elbow Drop, seguito da un Piledriver, piuttosto inusuale come combinazione conclusiva di Shawn Michaels dopo 3 minuti e 53 secondi. 2.5/10, Diesel non ha nemmeno bisogno di intervenire, Michaels è già un due volte campione intercontinentale.

Ultimo appuntamento con Mean Gene prima di King of the Ring, con il solito riepilogo delle sfide del torneo. Shawn Michaels dovrà difendere la cintura contro Crush (che era in rivalità con Doink).  HBK non è affatto contento di questo match!

Adam Bomb (w/Johnny Polo) vs. “El Matador” Tito Santana
Strano colore dell’iride per Adam Bomb, occhi gialli e verdi, ma l’idea è quella che lui provenga da un mondo post-apocalittico. Tito Santana non riesce a far nulla nella sfida, continua a subire gli attacchi del wrestler più possente. El Matador lo colpisce ma non pare in grado di urtarlo. Slingshot Clothesline da parte di Bomb per la chiusura in 5 minuti e 32 secondi. Stavolta non ha usato la Powerbomb. 4.5/10, altro match di presentazione delle qualità combattive di Adam Bomb, peccato per l’idea del lottatore troppo forte per subire le mosse di un avversario, quello è un punto a sfavore.

Peter Weeks vs. Tatanka
L’avversario di Tatanka ha un fisico orrendo, sembra uno di quei lottatori che sarebbe sopravvissuto negli anni ’80 soltanto grazie a una gimmick, ma qui è uno sconosciuto che subisce per tutto il tempo. Tomahawk Chop dalla terza corda e schienamento dopo 3 minuti e 16 secondi. 0/10, si fa fatica a guardare questo match.

Jerry “The King” Lawler lancia frecciate al team di commento e critica i fan di New York. Poi presenta Yokozuna e il suo manager Mr. Fuji. È sempre il manager a parlare, con il lottatore che si limita a minacciare Hulk Hogan.

Billy Gunn & Rick Steiner (w/Bart Gunn & Scott Steiner) vs. Fatu & Irwin R. Schyster (w/Afa, Samu & Ted DiBiase)
Tag team incrociati in questa sfida un po’ strana, anche se si mantiene l’idea di buoni contro cattivi. La parte iniziale del match è lenta, ma il team di Rick Steiner e Billy Gunn la ravviva. IRS colpisce Fatu con una Clothesline per errore, e la squadra soffre una divisione interna. Il Million Dollar Man cerca di corrompere i samoani con dei soldi, ma loro credono che sia un cibo. Steiner subisce le manovre veloci degli avversari, poi è Billy Gunn a prendersi il cambio per poi colpire Fatu. Schyster lo colpisce alle spalle con una Clothesline e lo schiena, prendendosi la vittoria in 11 minuti e 30 secondi. 5/10, buona competizione ma spesso lenta e con un intrattenimento poco congeniale. Ci sono dei momenti più che validi nel match.

Intervista a Razor Ramon, che viene deriso con i cori ‘1-2-3’ dopo la sconfitta con Kid. Il Bad Guy invece di parlare del suo match a King of the Ring con Bret Hart si concentra su un possibile rematch con il ragazzo che lo ha sconfitto a sorpresa. In realtà parlerebbe anche del torneo, ma lo show termina con l’intervista ancora in corso.


Voto finale: 4.5/10, non è uno show vuoto come il precedente, specialmente per la qualità dei segmenti fuori dal ring con Shawn Michaels, Jerry Lawler e Mr. Fuji. Il main event ha un’idea originale ed è guardabile, ma nulla più di una sfida accettabile. La costruzione del King of the Ring ’93 è stata buona almeno in parte, però raramente Raw è stato utilizzato per mandare avanti le rivalità.

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