Raw 17
17 maggio 1993 da New York (New York)
Durata show:
46:44
Ci sono momenti in grado di rendere uno show leggendario,
questa puntata ne ha due indimenticabili. Una fra le ragioni per cui ho
iniziato a seguire Raw dal primo episodio in questa maratona di recupero è
proprio per vedere show come questo.
Dopo la sigla i tre commentatori parlano dei match dello show
e viene mostrato quanto successo la settimana precedente con la rissa
all’esterno fra Shawn Michaels e Mr. Perfect.
Glen Ruth & Tony Vajda vs. The Smoking Gunns (Bart Gunn & Billy
Gunn)
Debutto a Raw per il nuovo team di cowboy, come prevedibile è
un match facile per gli Smoking Guns, che giocano di squadra per trarre
maggiore vantaggio con tanti cambi veloci. Nel finale Billy passa l’avversario
a Bart Gunn, che connette con un Piledriver e va a schienare uno dei due jobber
in 3 minuti e 52 secondi. 6.5/10, un buon debutto per i Smoking Guns con il
supporto del pubblico. C’era bisogno di un team del genere capace di usare
manovre veloci e buone combinazioni.
Shawn Michaels si presenta e ancora una volta viene preso di
mira dai fan per il suo look eccessivo, si vanta dei suoi successi e dopo aver
superato la sfida con Jim Duggan attende di affrontare Mr. Perfect, ma una
persona con il cappuccio raggiunge il ring e svela di essere Marty Jannetty, il
suo vecchio partner dei Rockers che HBK aveva colpito a tradimento. McMahon
suggerisce di far disputare una sfida per la cintura intercontinentale durante
lo show e Shawn Michaels è praticamente costretto ad accettare.
Razor Ramon vs. The Kid
Dopo aver cambiato nome per tre show di fila, Kid parte
sfavorito in questa sfida dopo aver subito sconfitte senza chance. Ramon parte
all’attacco e cerca fin da subito di umiliarlo con degli schiaffi al volto.
Arriva l’Abdominal Stretch del Bad Guy, poi un Fallaway Slam. Irish Whip
all’angolo, poi Razor parte in corsa ma l’avversario si toglie. Moonsault
improvviso di Kid, che va a schienare Ramon e lo batte a sorpresa dopo 2 minuti
e 12 secondi. Nessuno può crederci, questo è un risultato incredibile! Non
valutabile, è un match squash con risultato invertito all’ultimo istante. Come
momento da ricordare vale sicuramente un 10/10, ma non ha nulla a che vedere
con la qualità della sfida.
Scott Taylor vs.
Tatanka
Dopo il ‘miracolo’ precedente si torna alle sfide a senso
unico, non c’è pietà per Taylor, che subisce il Samoan Drop e viene sconfitto
dopo 3 minuti e 44 secondi. 6-/10, il pubblico è ancora caldo dalla sfida
precedente e vive anche questa sfida, che non porta ad altre sorprese. Tatanka
pare ancora una volta lanciato verso qualche traguardo.
Mean Gene parla del King of the Ring ’93 come la prima
edizione del torneo, non è del tutto vero perché il torneo esisteva da diversi
anni, ma non era mai andato in pay per view. Vengono svelati tre dei quattro
match dei quarti di finale, mentre Shawn Michaels e Crush devono affrontarsi
per un altro posto. Viene ricordata la data del ppv, cioè il 13 giugno.
Kamala vs. Yokozuna
(w/Mr. Fuji)
Qualche mese prima, questo match sarebbe stato sicuramente
atteso, ma a questo punto Kamala è già un wrestler in declino, a pochi mesi
dalla sua uscita dalla federazione. La partenza del match è tremendamente
lenta, con i due lottatori che prendono tempo per ingaggiare una sfida da sumo.
Dopo un buon inizio, l’africano non riesce a reggere il confronto e viene
distrutto prima con un Big Splash all’angolo, poi un Banzai Drop conclusivo, la
sfida termina in 3 minuti e 41 secondi. 4/10, appena guardabile, non c’è molto
da vedere se non un dominante Yokozuna, già nominato contendente alla cintura
mondiale detenuta da Hulk Hogan.
WWF Intercontinental Title Match: Shawn Michaels (c) vs. Marty Jannetty
Un altro punto a favore dell’avere uno show Live è la
capacità di sorprendere, non penso che ci si aspettasse questo match e il
ritorno di Jannetty è stato accolto come una vera sorpresa. È proprio lui ad
attaccare all’inizio grazie alla sua agilità, prova anche a chiudere con un
Sunset Flip ma è troppo presto. Clothesline, poi un’altra alle corde che fa
volare fuori l’Heart Break Kid. Diving Crossbody verso l’esterno che travolge
il campione, e stavolta i cori per Marty Jannetty diventano rumorosi.
Headscissors a segno, questo è sicuramente un match da Light Heavyweight ancora
prima che venisse creata la categoria. Michaels non ha ancora connesso una
mossa e viene fatto vittima di un Back Body Drop, poi buttato ancora
all’esterno dopo essere finito a rimbalzare all’angolo.
Il campione afferra la cintura e si allontana sulla rampa, ma
stavolta non riesce a fuggire come aveva fatto con Duggan perché c’è Mr.
Perfect a bloccargli la strada. Pausa pubblicitaria e al ritorno Jannetty viene
lanciato con la testa alle corde. Attacchi scorretti da parte del campione, che
lo appoggia alle corde e gli salta sulla schiena. Dropkick sullo sfidante, poi
un altro ma Jannetty si fa trovare preparato e getta HBK all’angolo. Powerslam
e tentativo di schienamento non andato a segno. Diving Crossbody dalla terza
corda, ma nemmeno questo è sufficiente. Sunset Flip fra i due, entrambi provano
a schienarsi senza successo. Sweet Chin Music! Michaels ignora il rivale e se
la prende con Mr. Perfect che è fuori dal ring. Lui gli lancia addosso
l’asciugamano e Marty Jannetty esegue un Roll-up, andando a vincere per
diventare il nuovo campione intercontinentale dopo 10 minuti e 57 secondi. 8+/10,
gran bella sfida, il ritorno di Jannetty lo porta a un successo immediato con
la complicità di Mr. Perfect. Sfida diversa dal loro match a Royal Rumble ’93,
ma assolutamente di ottimo impatto.
Voto finale: 8/10, una puntata di Raw
capace di lasciare il segno grazie a Shawn Michaels vs Marty Jannetty, la
sorpresa della vittoria di Kid su Razor Ramon e il debutto a Raw per gli
Smoking Guns. Un buono show che rimane guardabile anche nelle altre sfide. Sicuramente
la puntata migliore finora di Raw.
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