Raw 13
19 aprile 1993 da Poughkeepsie (New York)
Durata show: 47:06
Brevissima panoramica sui Money Inc e sui Beverly Brothers,
protagonisti di questa puntata che prevede una non titolata fra i due team.
Razor Ramon vs. Virgil
Penso che sia abbastanza chiaro dalle mie recensioni, Razor
Ramon è fra i miei wrestler preferiti dell’epoca, l’idea di un ‘Bad Guy’
carismatico e con una fetta di pubblico dalla sua parte era atipica ed è stata
sfruttata bene. Virgil qui rappresenta ancora una minaccia pur partendo da
sfavorito, infatti non ha molto spazio all’attacco. Razor usa l’astuzia per
evitare di farsi colpire e lo imprigiona in un’Abdominal Stretch. Virgil cerca
disperatamente di liberarsi e ci riesce solo dopo essere già stato sfiancato.
Flying Clothesline di Virgil dall’angolo e tentativo fallito di Diving
Crossbody. Arriva il Razor’s Edge e Ramon va alla vittoria dopo 6 minuti e 56
secondi. 3.5/10, buona psicologia della sfida, invece che le solite fasi
offensive distribuite c’è una gestione adatta a quanto si è visto sul ring.
Però soffre dall’essere privo di qualsiasi enfasi.
Giant Gonzalez
(w/Harvey Wippleman) vs. LA Gore
Può un match da 1 minuto e 20 secondi essere tremendo? Se
combatte Giant Gonzalez la risposta è sì. È abbastanza ironico e triste che
dopo la scomparsa di Andre De Giant fosse stata replicata la sensazione di
avere un gigante indomabile (che ha perso per squalifica al suo debutto in pay
per view a Wrestlemania IX). Qualcosa non è andato come si sperava, probabilmente
era la persona sbagliata per quel ruolo. La Chokeslam chiude la sfida. 0/10, mi
aspetto il peggio da questi match del gigante, ma poi mi accorgo che possono
essere ancora più tremendi di ogni attesa.
Continua la rivalità fra Luna Vachon e Sensational Sherri,
odio la voce ultra rauca di Luna, ma l’intensità dei loro segmenti è
fantastica. Con il suo promo, la lottatrice si meriterebbe il soprannome di
She-Hulk Hogan viste le pose muscolari.
Art Thomas vs. Tatanka
Considerato che alcuni fra i migliori lottatori sono
regolarmente a Superstars (show storico della federazione), vedere Tatanka
regolarmente presente a Raw mi dà la sensazione che dalla quarta puntata
venisse visto come un B-Show. So che non è così, il lunedì sera era uno slot
fondamentale in televisione, ma il primo periodo è stato tutt’altro che
positivo, dopo Wrestlemania IX è venuta a mancare la voglia di costruire storie
con i nomi principali, forse per via del King of the Ring che non ne richiede. Hulk
Hogan è campione del mondo e non si è mai visto a Raw dopo la sua conquista
della cintura. E questa analisi va a sostituire la cronaca di un match squash
che si chiude con il Samoan Drop di Tatanka e lo schienamento dopo 2 minuti e
29 secondi. 0.5/10, giusto un mezzo punto per la capacità del nativo americano
di attirare l’attenzione del pubblico durante la sua danza.
Money Inc. (Irwin R. Schyster & Ted DiBiase) vs. The Beverly
Brothers (Beau Beverly & Blake Beverly)
Finalmente un match degno di essere chiamato tale. I due team
sono nell’equilibrio generale prima della pausa pubblicitaria. Al ritorno, IRS
e DiBiase si scambiano il posto e il Million Dollar Man attacca Beau
all’angolo. Irish Whip ma Beau lo scalcia facendolo cadere a terra (pessima
coordinazione visto che Di Biase cade un secondo dopo aver ricevuto il calcio).
Di nuovo cambio e Schyster affronta l’avversario, ma subisce una Clothesline.
Cambio per DiBiase, che subisce un Neckbreaker da Beau. Finalmente entra Blake,
che sferra una testata al rivale e poi lo fa vittima di un Back Body Drop e di
un Body Slam. Ritorna sul ring Beau Beverly, pugni al Million Dollar Man e
gomitata, arriva anche un altor Back Body Drop. IRS interviene però Blake lo
getta fuori dal ring. I Beverly Brothers sono insieme, Beau va per una
Clothesline… ma colpisce Blake! DiBiase se ne approfitta e va a schienarlo per
la vittoria dopo 12 minuti e 30 secondi. Ahia, le incomprensioni non portano
mai a buoni risultati. 5/10, manovre basilari per un intrattenimento
accettabile, visto il risultato a favore dei Money Inc si potevano mettere le
cinture in palio.
Vince McMahon introduce Bret Hart, che torna a Raw per la
prima volta dopo aver perso la cintura mondiale contro Yokozuna (poi vinta da
Hulk Hogan pochi minuti dopo a Wrestlemania IX). Hitman non ha problemi a
essere visto come sfavorito contro il ‘giapponese’, poi avverte che Yokozuna,
Hulk Hogan e Lex Luger devono stare attenti perché lui tornerà in cima alla
federazione.
Bam Bam Bigelow vs. Phil Apollo
L’avversario di Bam Bam non ha un gran fisico, quando viene
colpito risulta goffo e fuori luogo. Bigelow lo distrugge senza pietà. Il breve
match si chiude dopo il Flying Headbutt di Bigelow sull’avversario in 4 minuti
e 43 secondi. 0/10, nulla da vedere se non il classico squash.
Il (nostro) monaco preferito, Friar Ferguson, va a prendersi
cura di Phil Apollo e attira l’ira di Bam Bam, ma poi lui lascia perdere.
Dropkick alle spalle da parte del monaco e una danza sul ring. Capisco perché
questo Ferguson è durato poco!
Voto finale: 3.5/10, una brutta puntata
con un solo match che risulta facile da seguire, quello di coppia. Il promo di
Bret Hart non è male ma non è particolarmente importante. La storia del monaco
Friar Ferguson è pessima, dovrebbe essere un personaggio comedy ma è
incoerente. Sicuramente una puntata evitabile! La buona notizia è che si tratta
dell’ultimo show con Rob Bartlett al tavolo di commento. Le puntate seguenti
dovrebbero essere più interessanti, in particolare Raw 17 che è uno show
passato alla storia per… beh, lo leggerete da qui!
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