Raw 04
01 febbraio 1993 da New York (New York)
Durata show: 46:00
Si parte subito con la sigla e nessuna introduzione
particolare. Attendo di vedere sviluppi dopo gli eventi di Royal Rumble vista
la totale assenza nello show precedente.
Damien Demento vs.
Tatanka
Oh, no, un match con Demento, chiaramente è pessimo. Dopo un
pestaggio ai danni dell’indiano, lui si esalta all’improvviso e comincia a
danzare, prende altri colpi e lo scaraventa dietro di lui con un Samoan Drop,
nulla di più semplice. Solo 4 minuti e 10 secondi. 1/10, giusto un punto perché
Tatanka interessava ai fan.
Segmento di beneficienza con Bret Hart che offre 100000
dollari alla Croce Rossa fra gli applausi dei colleghi e dei fan. È solo un
recap.
Brutus Beefcake fa il suo ritorno con le forbici da barbiere
e riceve una buona reazione. Racconta a McMahon dei dettagli della sua vita
privata e del suo divorzio, poi di un incidente serio che lo ha tenuto fuori
per anni. Ringrazia Hulk Hogan per essere sempre stato dalla sua parte come
amico.
High Energy (Koko B. Ware & Owen Hart) vs. Iron Mike Sharpe &
Skull Von Krus
Con tutto il rispetto per Owen Hart, devo ammettere che il
suo ring attire era piuttosto ridicolo in quel periodo. Uno dei loro avversari
è il futuro Big Vito. Fa quasi tutto Owen Hart ed è proprio lui a chiudere
facilmente dopo una combo di squadra con il Missile Dropkick dopo 1 minuti e 31
secondi. 3.5/10, godibile per uno squash, dinamiche veloci, un match indolore.
Recap sulla rivalità fra Crush e Doink.
Doink The Clown vs.
Typhoon
Nonostante le difficoltà nel tenere testa a un bestione come
Typhoon, Doink ci riesce bene e pare sempre avere qualche tattica da sfruttare
a suo vantaggio. Brutto match perché Typhoon non collabora molto e si eclissa
al ruolo di sparring partner. Powerslam del Natural Disaster ma arriva un
Flying Shoulder Block di Doink per chiudere la sfida in 3 minuti e 10 secondi. 2/10,
è sembrata troppo facile per Doink, l’avversario era inesistente nonostante la
mole.
Viene messo hype su Giant Gonzalez ospite dello show del
sabato mattina.
Viene fatta suonare la campanella dieci volte in onore di
Andre De Giant che è morto pochi giorni prima dello show. Un momento triste.
Bobby DeVito vs.
Yokozuna (w/Mr. Fuji)
C’è poco da dire, Yokozuna distrugge il povero avversario in
2 minuti e 38 secondi con il Banzai Drop. Intanto Jim Duggan commenta al
telefono, ne avrei fatto a meno. 1/10, è già il quarto match squash che vedo
nello stesso show, ormai iniziano ad annoiare.
Ted DiBiase e IRS si presentano con le cinture di coppia. Il
Million Dollar Man parla male di Brutus Beefcake. Si offre di dargli un match
contro IRS o di combattere lui, gira la moneta e sa che dovrà combatterlo lui.
Jimmy Hart interviene e pare preoccupato da questa sfida, però entrambi sono
tranquilli. Hart mi è parso un po’ in contrasto con loro.
Mr. Perfect esegue passaggi da football perfetti ed esegue un
passaggio a se stesso, che ovviamente riesce ad arrivare dall’altra parte del
campo per raccoglierlo.
Jason Knight vs. Lex
Luger
Dura più l’ingresso del narcisista che il match. Luger ha
vita facile e si esalta dopo ogni mossa, poi chiude in 2 minuti e 38 secondi.
1.5/10, basta sfide a senso unico, alla quinta su cinque è inaccettabile.
Voto finale: 2/10, c’è il ritorno di Brutus Beefcake e il divertente
segmento con Mr. Perfect, ma le sfide sono tutte difficili da accettare, si
perde il senso della novità che era Raw nel ’93. Da evitare perché non succede
nulla, è una card terribile e scontata. Immaginate al giorno d’oggi di non
vedere per due settimane di fila le maggiori star della federazione!
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