giovedì 29 dicembre 2016

Recensione Raw episodio 135 (13 novembre 1995)

Recensione Raw 135
13 novembre 1995 da Brandon (Manitoba, Canada)
Durata show: 46:18
Rating: 2.6 (vs Nitro #11: 2.0)

Ultima puntata prima di Survivor Series, che si apre con il riepilogo della storia fra Razor Ramon e 1-2-3 Kid, con l’amicizia sul punto di rottura da diverse settimane. La sfida con Sid, che era annunciata come titolata la puntata precedente, è diventata non titolata.

Henry O. Godwinn vs. Hunter Hearst Helmsley
Il match è inesistente, visto che HHH usa il profumo, l’avversario si getta addosso il contenuto del secchio, portandolo a essere talmente disgustato da fuggire via con Godwinn a inseguirlo, dunque non c’è nemmeno un finale della sfida, non vengono nemmeno contati fuori. 2/10, pessima idea, comicità che non fa ridere.

Survivor Series Report vuoto, non c’è nulla da annunciare e non ci sono segmenti all’interno, non è forse il caso di cambiare formato?

Filmato di hype su Shawn Michaels, che non è ancora tornato dall’infortunio.

Ahmed Johnson vs. Jake Steele
Johnson distrugge l’avversario e chiude la sfida con il Pearl River Plunge. Squash, è da un po’ di puntate che sono tornati questi fastidiosi match brevi a senso unico.
Ahmed Johnson parla al microfono alla fine del match e non si riesce a sentire di cosa sta parlando.

Doppia intervista a Diesel e Bret Hart in separata sede. Non capisco perché non farli confrontare sul ring invece di tenerli a distanza. I due si scambiano pareri e mostrano rispetto reciproco, con un’analisi tecnica del canadese, che è convinto che in una sfida con un abile lottatore tecnico, l’uomo potente entra in crisi dopo 15 o 20 minuti, ma Diesel è sicuro di poter superare anche questa sfida. C’è un buon discorso sportivo che non guasta mai in vista del loro match. Purtroppo la tensione viene tenuta al minimo, sarebbe stato meglio un confronto più acceso.

King Mabel (w/Sir Mo) vs. Roy Raymond
Undertaker compare prima della sfida in un breve promo dove mantiene il volto nascosto da una maschera protettiva. Mabel annienta l’avversario con il Belly to Belly Suplex, sembra un po’ migliorato nel corso dell’anno. Squash.

Viene mostrato un filmato di un match a Superstars fra Razor Ramon e 1-2-3 Kid contro gli Smoking Gunns, vinto dai campioni di coppia per problemi interni all’altra squadra.

Razor Ramon vs. Sid (w/Ted DiBiase) [Guest Referee: The 1-2-3 Kid]
In altre circostanze, Razor Ramon avrebbe un netto vantaggio con Kid a fare da arbitro, invece con i problemi interni è ovvio che sta a lui essere la ragione della rovina dell’amico. Quando interviene Dean Douglas, Kid è troppo distratto per accorgersi del suo assalto a Ramon, poi nel finale è lui a risultare decisivo, bloccando il Razor’s Edge per aiutare Sid, che dopo la Sit-Down Powerbomb ottiene pure un conteggio veloce. Turn heel di Kid su Ramon! 6.5/10, il tradimento di Kid riesce bene, dopo una sfida per nulla competitiva dove chiunque infierisce sul Bad Guy.

1-2-3 Kid mostra la sua alleanza con Sid e Ted DiBiase, si è venduto alla Million Dollar Corporation! In chiusura, Razor Ramon cerca di vendicarsi di Dean Douglas, inseguendolo.


Voto finale: 3.5/10, un’altra brutta puntata, dove c’è un solo avvenimento di valore, il tradimento di 1-2-3 Kid ai danni di Razor Ramon, telefonato da settimane ma che avviene solo in questo episodio. L’intervista a Bret Hart e Diesel è troppo calma e rispettosa per scatenare il giusto clima di tensione in vista di un match titolato, mentre gli altri tre match sono ridicoli, da evitare. Insomma, anche stavolta Raw si mantiene su livelli bassi in un episodio che non riesce a colpire lo spettatore.

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