Recensione Raw 135
13 novembre 1995 da Brandon
(Manitoba, Canada)
Durata show: 46:18
Rating: 2.6 (vs Nitro #11: 2.0)
Ultima puntata prima di Survivor Series, che si apre con il
riepilogo della storia fra Razor Ramon e 1-2-3 Kid, con l’amicizia sul punto di
rottura da diverse settimane. La sfida con Sid, che era annunciata come
titolata la puntata precedente, è diventata non titolata.
Henry O. Godwinn vs.
Hunter Hearst Helmsley
Il match è inesistente, visto che HHH usa il profumo,
l’avversario si getta addosso il contenuto del secchio, portandolo a essere
talmente disgustato da fuggire via con Godwinn a inseguirlo, dunque non c’è
nemmeno un finale della sfida, non vengono nemmeno contati fuori. 2/10, pessima
idea, comicità che non fa ridere.
Survivor Series Report vuoto, non c’è nulla da annunciare e
non ci sono segmenti all’interno, non è forse il caso di cambiare formato?
Filmato di hype su Shawn Michaels, che non è ancora tornato
dall’infortunio.
Ahmed Johnson vs. Jake
Steele
Johnson distrugge l’avversario e chiude la sfida con il Pearl
River Plunge. Squash, è da un po’ di puntate che sono tornati questi fastidiosi
match brevi a senso unico.
Ahmed Johnson parla al microfono alla fine del match e non si
riesce a sentire di cosa sta parlando.
Doppia intervista a Diesel e Bret Hart in separata sede. Non
capisco perché non farli confrontare sul ring invece di tenerli a distanza. I
due si scambiano pareri e mostrano rispetto reciproco, con un’analisi tecnica
del canadese, che è convinto che in una sfida con un abile lottatore tecnico,
l’uomo potente entra in crisi dopo 15 o 20 minuti, ma Diesel è sicuro di poter
superare anche questa sfida. C’è un buon discorso sportivo che non guasta mai
in vista del loro match. Purtroppo la tensione viene tenuta al minimo, sarebbe
stato meglio un confronto più acceso.
King Mabel (w/Sir Mo) vs. Roy Raymond
Undertaker compare prima della sfida in un breve promo dove
mantiene il volto nascosto da una maschera protettiva. Mabel annienta
l’avversario con il Belly to Belly Suplex, sembra un po’ migliorato nel corso
dell’anno. Squash.
Viene mostrato un filmato di un match a Superstars fra Razor
Ramon e 1-2-3 Kid contro gli Smoking Gunns, vinto dai campioni di coppia per
problemi interni all’altra squadra.
Razor Ramon vs. Sid (w/Ted DiBiase) [Guest Referee: The 1-2-3 Kid]
In altre circostanze, Razor Ramon avrebbe un netto vantaggio
con Kid a fare da arbitro, invece con i problemi interni è ovvio che sta a lui
essere la ragione della rovina dell’amico. Quando interviene Dean Douglas, Kid
è troppo distratto per accorgersi del suo assalto a Ramon, poi nel finale è lui
a risultare decisivo, bloccando il Razor’s Edge per aiutare Sid, che dopo la
Sit-Down Powerbomb ottiene pure un conteggio veloce. Turn heel di Kid su Ramon!
6.5/10, il tradimento di Kid riesce bene, dopo una sfida per nulla competitiva
dove chiunque infierisce sul Bad Guy.
1-2-3 Kid mostra la sua alleanza con Sid e Ted DiBiase, si è
venduto alla Million Dollar Corporation! In chiusura, Razor Ramon cerca di
vendicarsi di Dean Douglas, inseguendolo.
Voto finale: 3.5/10, un’altra brutta
puntata, dove c’è un solo avvenimento di valore, il tradimento di 1-2-3 Kid ai
danni di Razor Ramon, telefonato da settimane ma che avviene solo in questo
episodio. L’intervista a Bret Hart e Diesel è troppo calma e rispettosa per
scatenare il giusto clima di tensione in vista di un match titolato, mentre gli
altri tre match sono ridicoli, da evitare. Insomma, anche stavolta Raw si
mantiene su livelli bassi in un episodio che non riesce a colpire lo
spettatore.
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