Recensione WCW Nitro 06
09 ottobre 1995 da Chicago
(Illinois)
Durata show: 45:17
Rating: 2.6 (vs Raw #130: 2.6)
Sting appare a inizio show vicino al tavolo di commento per
promuovere la sua sfida titolata con Shark e per promettere di sistemare la
situazione fra Lex Luger e Randy Savage.
WCW United States Heavyweight Title Match: Sting (c) vs. Shark
Shark ha uno fra i look più ridicoli di sempre con i simboli
degli squali e le scritte con colori impossibili. Inizia a dominare ma viene
subito distrutto da Sting, che gli riserva una serie di Stinger Splash
all’angolo e lo sconfigge con il Diving Crossbody per mantenere facilmente la
cintura in 1 minuto e 17 secondi. Squash, un po’ sorprendente considerato che è
il wrestler massiccio a farsi battere in un lampo.
Un lungo filmato ricapitola l’assalto subito da Hulk Hogan la
scorsa puntata. Questi segmenti così lunghi già visti la settimana prima
tolgono troppo tempo a uno show.
Mr. JL vs. Sabu
JL è Jerry Lynn, dunque uno scontro fra nomi storici della
ECW, anche se qui Lynn non è ancora un wrestler affermato. La sfida è breve ma
di ottimo livello, con momenti all’esterno e grande agilità. Lynn si lancia
dalla terza corda con uno Splash ma viene proiettato a terra e poi fatto cedere
con la Camel Clutch di Sabu in 4 minuti e 28 secondi. 7-/10, il massimo che si
poteva fare per un match di meno di cinque minuti, anche se dubito che la sfida
sia servita a lanciare Sabu.
Dopo il match, Sabu infierisce perché non è ancora
soddisfatto.
Faccia a faccia sul ring fra Sting e Lex Luger, con lo
Stinger che chiama “Macho Man” Randy Savage per risolvere i suoi problemi con
il Total Package. Sting spiega che se loro sono divisi, a vincere è The Giant
che ha aggredito tutti, poi dà del paranoico a Savage, che continua a
disprezzare Luger e pure lui non apprezza Savage. Sting è stufo della
situazione e suggerisce un match fra Luger e Macho Man per Halloween Havoc, che
viene accettato.
Debutto con ingresso dalla limousine per Chris Benoit,
considerato dal team di commento ‘un wrestler di fama internazionale che ha
lottato in Giappone’. È una scena di una decina di secondi.
Big Bubba Rogers vs.
Road Warrior Hawk
Non è un match ma un segmento demenziale in cui Disco Inferno
balla e dà fastidio ad Hawk, che lo insegue all’esterno del ring per
strappargli la camicia, facendosi contare fuori dopo 1 minuto e 39 secondi.
2/10, un’idea mediocre, ma c’è da dire che non avevo interesse per questo
match.
Il campione mondiale WCW Hulk Hogan si presenta senza baffi e
con la divisa nera (precursore del futuro look fra un anno), che chiede a
“Mean” Gene di stare zitto e dice di vestirsi in nero per riflettere il suo
umore. Prova furore per The Giant e poi insulta ‘un certo gestore di una
federazione con troppo ego’ (chissà chi!) dicendo che la sua federazione sta
morendo. Incredibile promo da heel di Hogan, che lascia sotto shock il pubblico
per la sua aggressività, mentre arriva un Monster Truck del Dungeon of Doom a
cui non viene permesso l’ingresso.
Arn Anderson vs. Ric Flair [Steel Cage Match]
Uno fra i vantaggi di Nitro è la diretta, con Raw che ha
organizzato un match nella gabbia d’acciaio per la puntata seguente, ecco che
viene ‘anticipata’ la scelta su schermo, facendo passare Raw per lo show che
copia quando invece ha avuto l’idea in precedenza nelle registrazioni. Flair
domina la sfida per la maggior parte del tempo, mentre Brian Pillman fa
irruzione ma non riesce ad entrare perché Flair lo butta fuori. Arriva la
Figure 4 Leg Lock però Anderson lo respinge con un calcio alla fronte e poi lo
schiena dopo 4 minuti e 44 secondi. 6.5/10, troppo breve, non regge l’attesa
perché poteva uscire un match migliore di questo e più decisivo.
Ric Flair raggiunge il team di commento ed è seccato dal
finale, lanciando una sfida a Anderson e Pillman per il prossimo show. Viene
annunciato DDP contro Johnny B. Badd nella puntata seguente.
Voto finale: 5.5/10, contro un episodio di
Raw deludente, arriva una puntata di Nitro sotto il suo potenziale. La line-up
è ottima, ma lo Steel Cage match non rende come dovrebbe mentre Sabu contro
Jerry Lynn poteva durare di più. Hulk Hogan fa un promo da heel che pare avere
poco senso compiuto, è aggressivo con “Mean” Gene e sembra che ci siano dei
fischi per lui. Forse era una prova per vedere come avrebbe reagito il pubblico
a un Hogan diverso da come tutti lo conoscono, anche se il suo turn è ancora
lontano. Anche il confronto a tre con Sting, Lex Luger e Macho Man, che doveva
avere chissà quale risoluzione invece si risolve in un banale “facciamo un
altro match”. Okay.
Nitro: 5.5; Raw: 5. Il punto settimanale va a Nitro, ma è
stata combattuta.
Nitro 4 – Raw 1
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