Recensione WCW Nitro 05
02 ottobre 1995 da Denver
(Colorado)
Durata show: 45:18
Rating: 2.5 (vs Raw #129: 2.5)
Dopo un episodio di pessimo livello, Nitro ha una card
competitiva. Ric Flair a inizio show è al tavolo di commento, dove mette
tensione in vista del suo match contro Arn Anderson.
Lex Luger vs. Randy Savage [If Luger Loses He Must Leave WCW]
Il match appare lento e con poche fasi combattute, più una
lunga fase di studio che un confronto fra due lottatori principali. La carriera
di Luger è in palio, ma non c’è la sensazione che dia il 100% per cercare di
vincere. Mentre lo scontro si mantiene ancora in equilibrio, l’arbitro cade a
terra e interviene The Giant, che esegue una Chokeslam su Macho Man, dunque
decidendo la sfida. Luger esegue la Torture Rack e l’arbitro riconosce che
Savage ha perso i sensi. 6/10, abbastanza deludente per quello che poteva essere,
ma il finale l’ho apprezzato perché è un buon modo per avere un risultato netto
senza penalizzare Savage e anzi mandando avanti la rivalità con il gigante.
Luger è un po’ fuori forma, non pare la sfida adatta per farlo apparire come
uno dei migliori della federazione.
Disco Inferno si presenta sullo stage, ma arriva Eddie
Guerrero a intimidirlo, scacciandolo al suo debutto a Nitro.
Dean Malenko vs. Eddie
Guerrero
Ah, Malenko e Guerrero, non c’era abbinamento migliore per
farli debuttare a Nitro. Purtroppo l’azione viene spezzata da uno stacco nel
backstage dove si vede Hulk Hogan che sa della presenta di The Giant, Jimmy
Hart lo avverte che deve stare in guardia perché è lì per lui, ma Hulk non ha
paura e anzi è pronto ad accoglierlo. Si torna al match dopo oltre un minuto
non mostrato, si torna sul ring dove l’azione è di ottimo livello, con Eddie
che si lancia con un Diving Crossbody dalla terza corda verso l’esterno, poi lo
riporta sul ring ed esegue un Brainbuster e cerca di chiudere con la Frog
Splash, ma l’avversario si difende. Arriva poi un Sunset Flip da parte del
messicano per la vittoria dopo 5 minuti e 29 secondi. Subito dopo Malenko
accetta il risultato ma pretende un rematch ed Eddie gli stringe la mano. 7.5/10,
vorrei poter dare un voto maggiore, il problema è che all’arrivo di Hogan non è
più stato mostrato cosa stava succedendo.
Hulk Hogan si presenta sul ring con ancora il tutore al
collo, vuole affrontare The Giant, ma esce dal ring e viene aggredito da un
wrestler vestito da donna con il bastone, ed è il Taskmaster. The Giant applica
una nuova Headlock a Hogan per poi “spezzargli” di nuovo il collo (gli dà uno
strattone), mentre Taskmaster gli rasa i baffi, uno dei simboli del rivale. Gli
American Males provano ad intervenire però vengono distrutti dal gigante. I
Nasty Boys non hanno maggiore fortuna. Heenan dal tavolo di commento scoppia a
ridere per la gioia. Un altro segmento di dominio del Dungeon of Doom!
Arn Anderson vs. Ric
Flair
Un altro buon confronto fra i due, questa rivalità è
sicuramente la mia preferita in WCW in questo periodo. Il match non ha grandi
punti salienti ma non smette mai di garantire agonismo, Anderson suda molto e
appare affaticato. Nel finale, Ric Flair chiude in modo pulito con la Figure 4
Leg Lock, facendolo cedere dopo 8 minuti e 17 secondi. 7+/10, un’altra tappa
intermedia della rivalità, con Flair protagonista ma capace di far apparire
Anderson al suo livello, trovandosi in difficoltà per diverse volte. Il tempo è
sotto i dieci minuti, dunque non è un match di lunga durata.
Brian Pillman esegue un Flying Crossbody immediatamente a
sfida conclusa, attaccando Flair, poi si unisce anche Anderson per mettere KO
il Nature Boy. Bischoff annuncia Flair vs Anderson in un Cage match per il
prossimo episodio di Nitro.
Voto finale: 7/10, lo show ha un buon
mix di segmenti e di azione sul ring, anche se il Dungeon of Doom e in
particolare The Giant hanno un po’ troppo tempo su schermo. Hulk Hogan subisce
un altro duro colpo dopo essere già stato annientato al termine di Fall Brawl.
Lo scontro fra Randy Savage e Lex Luger non è decisivo, anche se mi aspettavo
che sarebbe arrivato un finale simile. Anche Ric Flair contro Arn Anderson
funziona bene e prosegue nei versi giusti, mentre Eddie Guerrero e Dean Malenko
hanno un ottimo debutto nello show anche se è un po’ breve e tagliato
dall’inquadratura per oltre un minuto.
Nitro: 7; Raw: 5.5. Il punto settimanale va a Nitro senza
dubbio.
Nitro 3 – Raw 1
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