domenica 11 dicembre 2016

Recensione Nitro episodio 5 (02 ottobre 1995)

Recensione WCW Nitro 05
02 ottobre 1995 da Denver (Colorado)
Durata show: 45:18
Rating: 2.5 (vs Raw #129: 2.5)

Dopo un episodio di pessimo livello, Nitro ha una card competitiva. Ric Flair a inizio show è al tavolo di commento, dove mette tensione in vista del suo match contro Arn Anderson.

Lex Luger vs. Randy Savage [If Luger Loses He Must Leave WCW]
Il match appare lento e con poche fasi combattute, più una lunga fase di studio che un confronto fra due lottatori principali. La carriera di Luger è in palio, ma non c’è la sensazione che dia il 100% per cercare di vincere. Mentre lo scontro si mantiene ancora in equilibrio, l’arbitro cade a terra e interviene The Giant, che esegue una Chokeslam su Macho Man, dunque decidendo la sfida. Luger esegue la Torture Rack e l’arbitro riconosce che Savage ha perso i sensi. 6/10, abbastanza deludente per quello che poteva essere, ma il finale l’ho apprezzato perché è un buon modo per avere un risultato netto senza penalizzare Savage e anzi mandando avanti la rivalità con il gigante. Luger è un po’ fuori forma, non pare la sfida adatta per farlo apparire come uno dei migliori della federazione.

Disco Inferno si presenta sullo stage, ma arriva Eddie Guerrero a intimidirlo, scacciandolo al suo debutto a Nitro.

Dean Malenko vs. Eddie Guerrero
Ah, Malenko e Guerrero, non c’era abbinamento migliore per farli debuttare a Nitro. Purtroppo l’azione viene spezzata da uno stacco nel backstage dove si vede Hulk Hogan che sa della presenta di The Giant, Jimmy Hart lo avverte che deve stare in guardia perché è lì per lui, ma Hulk non ha paura e anzi è pronto ad accoglierlo. Si torna al match dopo oltre un minuto non mostrato, si torna sul ring dove l’azione è di ottimo livello, con Eddie che si lancia con un Diving Crossbody dalla terza corda verso l’esterno, poi lo riporta sul ring ed esegue un Brainbuster e cerca di chiudere con la Frog Splash, ma l’avversario si difende. Arriva poi un Sunset Flip da parte del messicano per la vittoria dopo 5 minuti e 29 secondi. Subito dopo Malenko accetta il risultato ma pretende un rematch ed Eddie gli stringe la mano. 7.5/10, vorrei poter dare un voto maggiore, il problema è che all’arrivo di Hogan non è più stato mostrato cosa stava succedendo.

Hulk Hogan si presenta sul ring con ancora il tutore al collo, vuole affrontare The Giant, ma esce dal ring e viene aggredito da un wrestler vestito da donna con il bastone, ed è il Taskmaster. The Giant applica una nuova Headlock a Hogan per poi “spezzargli” di nuovo il collo (gli dà uno strattone), mentre Taskmaster gli rasa i baffi, uno dei simboli del rivale. Gli American Males provano ad intervenire però vengono distrutti dal gigante. I Nasty Boys non hanno maggiore fortuna. Heenan dal tavolo di commento scoppia a ridere per la gioia. Un altro segmento di dominio del Dungeon of Doom!

Arn Anderson vs. Ric Flair
Un altro buon confronto fra i due, questa rivalità è sicuramente la mia preferita in WCW in questo periodo. Il match non ha grandi punti salienti ma non smette mai di garantire agonismo, Anderson suda molto e appare affaticato. Nel finale, Ric Flair chiude in modo pulito con la Figure 4 Leg Lock, facendolo cedere dopo 8 minuti e 17 secondi. 7+/10, un’altra tappa intermedia della rivalità, con Flair protagonista ma capace di far apparire Anderson al suo livello, trovandosi in difficoltà per diverse volte. Il tempo è sotto i dieci minuti, dunque non è un match di lunga durata.

Brian Pillman esegue un Flying Crossbody immediatamente a sfida conclusa, attaccando Flair, poi si unisce anche Anderson per mettere KO il Nature Boy. Bischoff annuncia Flair vs Anderson in un Cage match per il prossimo episodio di Nitro.

Voto finale: 7/10, lo show ha un buon mix di segmenti e di azione sul ring, anche se il Dungeon of Doom e in particolare The Giant hanno un po’ troppo tempo su schermo. Hulk Hogan subisce un altro duro colpo dopo essere già stato annientato al termine di Fall Brawl. Lo scontro fra Randy Savage e Lex Luger non è decisivo, anche se mi aspettavo che sarebbe arrivato un finale simile. Anche Ric Flair contro Arn Anderson funziona bene e prosegue nei versi giusti, mentre Eddie Guerrero e Dean Malenko hanno un ottimo debutto nello show anche se è un po’ breve e tagliato dall’inquadratura per oltre un minuto.

Nitro: 7; Raw: 5.5. Il punto settimanale va a Nitro senza dubbio.


Nitro 3 – Raw 1

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