sabato 24 dicembre 2016

Recensione Nitro episodio 09 (30 ottobre 1995)

Recensione WCW Nitro 09
30 ottobre 1995 da Dayton (Ohio)
Durata show: 44:27
Rating: 2.3 (vs Raw #133: 2.1)

Si sfrutta il fattore shock degli avvenimenti di Halloween Havoc per aprire lo show, ed è forse l’unico modo adatto per promuovere un evento pessimo ma che ha garantito tante sorprese (e può infatti colpire chi apprezza i cambiamenti inattesi).

Eddie Guerrero vs. Sgt. Craig Pittman
Sfida iniziale più che godibile anche se chiaramente senza uno scopo ben preciso. Guerrero appare in forma perfetta e domina per la maggior parte del match, per poi chiudere con un Roll-up dal nulla dopo 5 minuti e 34 secondi. 6/10, immagino che il ruolo di Guerrero fosse quello di disputare match riempitivi al solo scopo di mostrare il suo talento.

Scott Norton vs. Shark
Scontro fra due wrestler di grossa stazza che si conclude con un nulla di fatto, perché si ritrovano ad affrontarsi fuori dal ring e vengono contati fuori dopo 2 minuti e 47 secondi, per poi rientrare insieme nel backstage mentre continua la loro rissa. 4/10, difficile da valutare, ma di certo non è un bello spettacolo, solo pugni per meno di tre minuti di match.

Ric Flair, Arn Anderson e Brian Pillman confermano la loro alleanza, gli Horseman sono tornati (e per ora sono in tre).

Disco Inferno vs. Sabu
Scontro breve che garantisce spettacolo per quel poco che dura. Nonostante la situazione equilibrata, Sabu vince con il Somersault Leg Drop per poi schienare l’avversario in 2 minuti e 26 secondi. 6-/10, buona prestazione dei due lottatori, con Sabu al centro dell’attenzione. Purtroppo il minutaggio è ridotto, ma è divertente e si prosegue nel post-match.
La rissa fra i due lottatori prosegue e Sabu appoggia Disco Inferno su un tavolo per poi lanciarsi con un Somersault dall’interno all’esterno del ring, però il rivale si sposta. Mai la WCW era arrivata così vicina a imitare lo stile della ECW, segno di un’apertura mentale maggiore rispetto alla WWF che non ha mai cercato un vero cambiamento di stile nella New Generation Era. Però si tratta anche dell’ultimo match di Sabu, che infatti passa proprio in ECW a breve, segno di un lancio che non lo ha portato da nessuna parte all’interno della WCW.

Lex Luger & Meng (w/Jimmy Hart & The Taskmaster) vs. The American Males (Marcus Alexander Bagwell & Scotty Riggs)
Lex Luger si è alleato al Dungeon of Doom ad Halloween Havoc e questo è il suo primo match in squadra con Meng. Continuo a pensare che questo tradimento non avesse senso perché Luger era stato aggredito troppe volte in passato, ma di sicuro ha avuto un forte impatto. Gli American Males continuano ad essere una squadra mediocre, sono sorpreso di vederli coinvolti nel main event. Non c’è alcuna chimica di squadra fra Luger e Meng, che devono faticare per arrivare alla vittoria grazie alla Torture Rack del Total Package grazie all’interferenza di Jimmy Hart dopo 7 minuti. 5/10, che match è stato? Nulla di interessante, non chiude lo show con giustizia e anzi finisce per annoiare in buona parte. Nel ’95 non c’è una sola ragione per interessarsi a Bagwell.

Come poteva chiudersi lo show? Con il filmato del finale del match fra Hulk Hogan e The Giant della sera prima, quando c’è stato il tanto atteso cambio di campione mondiale per l’interferenza dello Yeti. Era una bella sfida a distanza per vedere chi fra Diesel e Hogan avrebbe perso per primo la cintura!
Jimmy Hart spiegherà le ragioni del suo tradimento a Hulk Hogan la prossima settimana a Nitro (perché non farlo ora?) Taskmaster è chiaramente soddisfatto della fine dell’Hulkamania e rotola a terra dalla gioia. The Giant svela che difenderà la cintura mondiale lunedì prossimo.

Voto finale: 3.5/10, dopo aver visto Raw, non pensavo che Nitro potesse fare uno show quasi peggiore di quello, eppure… perché vedere questa puntata? Non succede nulla e i protagonisti della sera precedente non sono presenti, niente Hogan, niente Giant (fa giusto una breve apparizione), il Dungeon of Doom è ridotto ai suoi membri meno rilevanti, a parte Luger che comunque è impegnato in un match da sbadigli. Per fortuna c’è qualcosa di positivo, Sabu e Disco Inferno intrattengono, Eddie Guerrero da solo è capace di una buona prestazione. Lo show soffre esattamente come Raw dell’incapacità di mandare avanti le storie. Entrambi hanno un’intervista sul ring che funziona a metà, ed entrambi hanno gli stessi difetti strutturali, ma Nitro almeno non propone sfide a senso unico e anche in quelle due sfide brevi non c’è un dominio di un lottatore sull’altro.

Nitro: 3.5; Raw: 3. Il punto settimanale va a Nitro, in quella che finora è stata la peggiore settimana della guerra del lunedì sera.


Nitro 7 – Raw 1

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