Recensione Raw 129
02 ottobre 1995 da Grand
Rapids (Michigan)
Durata show: 46:05
Rating: 2.5 (vs Nitro #5: 2.5)
Si parte con un video che mostra la storia dietro all’amicizia
e rivalità fra Razor Ramon e 1-2-3 Kid, con delle voci di fondo che dicono che
Kid potrebbe essersi venduto alla Million Dollar Corporation, ma arrivano da
Jerry Lawler, perciò non sono affidabili.
Razor Ramon vs. The
1-2-3 Kid
Sembra di assistere a una sfida a senso unico, Razor Ramon
domina la sfida e riesce a schiena l’avversario dopo una Clothesline, ma lui si
rialza e la sfida prosegue (perché?) Si va avanti e il Bad Guy continua a
dominare, sta per eseguire il Razor’s Edge ma cambia idea e connette con il
Roll-up più telefonato di sempre per vincere in pochi minuti. Kid inesistente
nella sfida e addirittura umiliato. 5.5/10, non mi è piaciuta la gestione del
match, sicuramente molto al di sotto delle aspettative oltre alla chiusura che
per qualche ragione inspiegabile viene annullata. Serve a rendere ancora
peggiori le cose fra i due ex alleati, ma è un wrestler che affossa l’altro.
Nonostante sia finita, 1-2-3 Kid attacca a tradimento Ramon e
prova a schienarlo (e l’arbitro conta di nuovo, non ha senso). Kid si volta di
spalle, sicuro di essere colpito dal rivale, ma lui gli stringe la mano e pare
chiarirsi in modo definitivo con lui. Eppure, il cambio di look del ragazzo
rimane sospettoso, di solito è indice di un turn in vista.
Barry Horowitz vs. Hunter Hearst Helmsley
Horowitz è nel migliore periodo della sua carriera, avendo
sconfitto Skip a Summerslam, è lui a provare l’offensiva e cercare diverse
volte lo schienamento, senza mai riuscirci. Hunter reagisce e chiude con il
Pedigree, ponendo fine al periodo buono dell’avversario. 5/10, avrei preferito
un match squash a questo confronto, che invece non è interessante. Il team di
commento parla d’altro, non essendoci veri motivi per seguire la sfida.
Al Brown & Sonny Rogers vs. PG-13 (JC Ice & Wolfie D)
Debutto dei PG-13, due rapper che vanno dunque a rimpiazzare
il ruolo che avevano i Men on a Mission, questi due però sono leggermente più
credibili e viene trasmesso un loro promo mentre la sfida è in corso. Da notare
che la grafica su WWE Network segna che il match è contro gli Smoking Gunns ma
non è vero. Sfida a senso unico che vede i PG-13 vincere con una combinazione
di squadra. Squash accettabile, c’era bisogno di un nuovo team, ma questo avrà
una breve durata.
Viene annunciato un 3 vs 3 match per il prossimo episodio di
Raw, e tutti i nomi coinvolti sono di primo livello.
Bret Hart vs. Jean-Pierre LaFitte
Dopo aver rubato la scena a In Your House 3 con un grande
match, c’è una nuova sfida fra loro qui a Raw ed è intensa come ci si poteva
aspettare. Finalmente Hart torna con i riflettori puntati su di lui in vista di
un rilancio nel main event. Solo nella fase centrale c’è una parte lenta, ma il
ritmo cresce quando LaFitte getta Bret Hart contro gli scaloni all’esterno del
ring. Hitman riprende vantaggio, però l’avversario risulta sempre determinato e
va per la Cannonball, ma non fa in tempo perché Hart lo trascina di sotto con
un Superplex, poi va a chiudere con la Sharpshooter per un’altra vittoria nei
suoi confronti. 7.5/10, ottima qualità per il main event, Hart e LaFitte hanno
disputato una buona serie di match e questo non si fa mancare nulla.
Bret Hart e Jerry Lawler discutono fra loro all’esterno del
ring, poi il canadese lo attacca ma arriva Isaac Yankem, che esegue la DDS
(DDT), mettendo KO Hart.
I sei partecipanti del 3 vs 3 match del prossimo episodio
danno vita a due brevi promo.
Voto finale: 5.5/10, dopo un ottimo
episodio, Raw torna ad avere dei difetti evidenti, in particolare un’assenza
del movimento di alcune storie in corso. Quanto succede fra Razor Ramon e 1-2-3
Kid va benissimo, mentre Bret Hart ancora una volta partecipa all’unico match
degno di essere visto dello show, anche se è un po’ ridondante perché la sua
vittoria a In Your House 3 era decisiva. Purtroppo Hitman continua a essere
inserito nella storia con Jerry Lawler e Isaac Yankem, che ormai ci si
auspicava che fosse stata superata. Considerato che la costruzione dei match
per il pay per view è la cosa fondamentale insieme all’intrattenimento, lo show
manca la sufficienza di poco per non aver colto nel segno.
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