venerdì 28 ottobre 2016

Raw episodio 110 (08 maggio 1995)

Recensione Raw 110
08 maggio 1995 da Omaha (Nebraska)
Durata show: 46:16

Ultimo episodio prima di In Your House, che torna alle tre sfide settimanali.

Doink (w/Dink) vs. Jeff Jarrett (w/The Roadie)
La cosa buona è che Dink non viene coinvolto molto nella sfida, lasciando il piano tecnico ad emergere sopra la comicità. Doink ormai non riesce a star dietro all’offensiva del rivale e quando viene posto nella Figure Four Leg Lock cede dopo 6 minuti e 55 secondi. 6-/10, match regolare, nulla di interessante o particolarmente riuscito, ma è sufficiente lo sforzo fatto almeno da Jeff Jarrett per renderlo accettabile.

Vignetta di debutto dei Bodydonnas, un team di allenatori delle palestre (o di fitness) con “Skip” Chris Candido a lottare e Sunny a fare da manager. Sunny diventerà la ‘diva’ (quando il termine ancora non era usato) che condurrà la federazione nell’era Attitude.

Bam Bam Bigelow parla del suo inizio dell’anno e pare cambiato caratterialmente, molto più positivo nei confronti dei rivali passati e pronto a diventare il fulcro della New Generation Era e a combattere la Million Dollar Corporation.

Intervista a Sid insieme a Ted DiBiase. Penso che Sid avrebbe sempre avuto bisogno di un manager a parlare al posto suo, ma qui lui parla ed è complicato capire il senso delle sue parole, dice di essere il ‘regnante’, ma non specifica di cosa. DiBiase invece spiega che portarlo come guardia del corpo di Shawn Michaels era una sua idea.

Gary Scott vs. Hakushi
Nulla di inusuale perché è anche l’unico match a senso unico dello show. Hakushi vince con uno Slingshot Splash in una sfida tutt’altro che impressionante. Squash.

In Your House Report senza novità, con all’interno un breve promo di Diesel.

Bart Gunn (w/Billy Gunn) vs. Owen Hart (w/Jim Cornette & Mr. Fuji)
Non ho visto questi due lottatori rendere la sfida interessante, in pochi minuti c’è un po’ d’azione ma non è mai avvincente. Jim Cornette cerca di barare per aiutare Owen Hart, ma lui si distrae con Billy Gunn e Bart chiude con un Roll-up in 6 minuti e 15 secondi per una vittoria a sorpresa su un lottatore di fascia più alta. 6+/10, sicuramente i due lottatori riescono a fare meglio di Doink e Jarrett, ma non risulta comunque un match di buon livello, forse per via della durata breve. Il finale non è stato molto convincente.

In chiusura vengono spesi tre minuti a mostrare la casa in premio per uno degli acquirenti del pay per view In Your House. Segmento orrendo.


Voto finale: 4.5/10, c’è sicuramente un miglioramento della qualità dei match rispetto a quella inesistente della puntata precedente, ma Raw pare tornato in un altro periodo poco ispirato dove non viene dato il giusto spazio alle rivalità e la maggior parte dei match sono sfide riempitive o di seconda fascia (Doink era già un lottatore secondario a questo punto del ’95, Bart Gunn un normale lottatore da tag team). Questo è uno dei punti più bassi della WWF ‘New Generation’, che qui continua a proporre show poco convincenti e, nonostante questo, sembra far meglio della WCW che nel ’95 è totalmente distrutta dal dominio totale di Hulk Hogan. A quel punto è meglio seguire Diesel, anche se qui compare solo per dieci secondi.

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