mercoledì 12 ottobre 2016

Raw episodio 100 (27 febbraio 1995)

Recensione Raw 100
27 febbraio 1995 da Macon (Georgia)
Durata show: 46:46

Centesimo episodio di Raw. Se vi sembra un grande traguardo, pensate che nello stesso periodo c’erano oltre 440 puntate di Wrestling Challenge. Ma si guarda a Raw come uno show capace di mantenere la sua longevità oltre i 1200 episodi dominando il lunedì sera televisivo americano, direi che questo è solo il primo passo di una lunga storia. L’evento non cerca di apparire come una puntata speciale perché c’è stato di recente il secondo anniversario a gennaio.
Nuova intro (the leader of Sports-Entertainment) e nuova sigla, decisamente più moderna e anni ’90, anche se la musica rimane la stessa. Una fra le cose che speravo di vedere era una sigla migliore e finalmente è arrivata. Purtroppo ci sono problemi tecnici durante la presentazione iniziale. Lex Luger si rivolge all’avversario per chiudere i conti con lui una volta per tutte.

Lex Luger (w/Chief Jay Strongbow) vs. Tatanka (w/Ted DiBiase)
Nativo Americano contro Nativo Americano, Jay Strongbow accompagna Lex Luger e durante il match ha una collisione con Tatanka, con cui era alleato mesi prima. Il match tarda a prendere ritmo e il suo problema principale è la lentezza generale, oltre alla riluttanza di Tatanka nel combattere. Il lottatore cerca una prima fuga senza successo, poi se ne va alla seconda occasione, così la sfida si chiude con la vittoria del Made in USA per conteggio fuori dopo 9 minuti e 24 secondi. 5.5/10, purtroppo è deludente come qualità del amtch, almeno mi aspettavo una chiusura chiara per questa rivalità che dura da prima di Summerslam ’94 ma continuano a esserci risultati sporchi.

Filmato su Superstars, dove Jerry Lawler ha cercato di barare in una Battle Royale a 20 uomini ma Bret Hart gli ha pestato un piede per costringerlo all’eliminazione (la vecchia regola che se un solo piede tocca a terra non si viene eliminati).

Larry Santo vs. Owen Hart
Sfida a senso unico, Hart domina e riesce a ottenere una vittoria veloce, chiudendo con la Sharpshooter. Squash, quando un lottatore combatte bene anche una sfida del genere è piacevole da seguire.

Intervista a Lawrence Taylor, che dice di non avere intenzione di combattere contro Bam Bam Bigelow ma molti gli chiedono di fare qualcosa e perciò lo sta valutando. Bigelow interviene in un’intervista dalla distanza e lo provoca ulteriormente per avere quel match contro di lui e si danno appuntamento per una conferenza stampa, mentre Taylor abbandona la sua sedia. La storia non mi coinvolge minimamente e deve portare al main event di Wrestlemania XI.

Bob Cook vs. Doink (w/Dink)
Doink si occupa del lato tecnico mentre Dink “intrattiene” con comicità di basso livello. Come se non bastasse, al Whoopie Cushion dalla terza corda viene aggiunto l’effetto sonoro della pernacchia. Squash, di quelli con troppa comedy all’interno.

Viene mostrato il finale della 20 men Battle Royale di Superstars, vinta da British Bulldog, che dunque affronterà Shawn Michaels nella prossima puntata di Raw.

Kama vs. Ken Raper
È difficile appassionarsi allo stile di lotta di Kama, anni prima del boom dei fighters nel Wrestling (quelli veri). Belly to Belly Suplex seguito da una STF, in tutto ciò non ci ho visto nulla da Fighting Machine come viene nominato. Squash.

Intervista a British Bulldog, che ha un forte accento inglese, poi si promuove la conferenza stampa di Wrestlemania XI.


Voto finale: 4/10, non è una puntata impressionante, anche se viene menzionato che è l’episodio 100 non ha il sapore di qualcosa di speciale. Tuttavia, apprezzo la nuova sigla (cambiano solo le immagini) che pare svecchiare un po’ lo show. Lex Luger contro Tatanka è deludente, poteva essere un buon match per chiudere la loro rivalità ma non è uscito nulla di realmente interessante. Lo show può piacere se si prova interesse per Taylor contro Bigelow, altrimenti tutti quei discorsi sulla rivalità risultano pesanti, un chiaro stimolo ad attirare gente che non è fan del Wrestling.

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