sabato 15 ottobre 2016

Raw episodio 103 (20 marzo 1995)

Recensione Raw 103
20 marzo 1995 da Stockton (California)
Durata show: 46:20

Mancano ancora due puntate a Wrestlemania XI e l’evento si avvicina sempre di più, con i lottatori che si preparano per il grande scenario.

Henry O. Godwinn vs. Razor Ramon
Il match non è privo di interferenze. The Roadie cerca di distrarre Ramon, mentre 1-2-3 Kid lo aiuta. Nel finale i due esterni sono determinanti, Kid connette con uno Spinning Kick su Roadie, Godwinn si distrae e Ramon lo solleva per il Razor’s Edge. 6-/10, non è stato un buon match, breve e con poca vitalità dai due lottatori. Anche se Godwinn non è di certo un lottatore dal grande talento, l’ho visto comunque fare di meglio, qui è proprio al suo minimo impegno.
A sfida conclusa, il Bad Guy viene intervistato a bordo ring e si rivolge a Jeff Jarrett, sentendosi pronto per il loro rematch a Wrestlemania. Ma anche se dovesse essere Bob Backlund a vincere la cintura contro Jarrett non gli creerebbe problemi perché vuole vedere Double J a mani vuote.

Viene annunciato Lex Luger contro Tatanka, atto finale in uno Steel Cage match… non a Raw, ma a Sunday Night Slam. In compenso ‘qui’ ci siamo ‘goduti’ la sfida chiusa per conteggio fuori.
Continua l’hype per Bam Bam Bigelow contro Lawrence Taylor (l’unica sfida che la federazione cerca di promuovere in modo così netto) e al tavolo di commento arriva il giocatore di football Steve McMichael, che in futuro farà da commentatore fisso a WCW Nitro.

Adam Croom & Raven Clark vs. King Kong Bundy (w/Ted DiBiase)
Handicap match due contro uno, ma cambia poco perché Bundy distrugge entrambi prima di connettere con uno Splash, andare per il cocky pin (quello con un piede solo) e vincere per schienamento. Squash.

Kama raggiunge il ring per provocare McMichael, anche lui sembra alla ricerca di una grande opportunità, ma il giocatore di football si rialza e lo scaccia dopo una breve rissa. E chiamavano Kama la Fighting Machine…

Wrestlemania Report senza novità, a parte un breve promo di Paul Bearer e The Undertaker contro King Kong Bundy, in cui il Deadman vuole riprendersi la sua urna e collezionare l’anima del rivale. Attendo il giorno in cui questi report verranno rimpiazzati da storie durante gli show perché sono una terribile perdita di tempo.

Prima del prossimo match, c’è un segmento relativamente importante, i Men on a Mission hanno attaccato gli Smoking Gunns in uno degli show secondari, perciò Oscar si scusa a nome loro, cercando una chiusura della rivalità.

WWF World Tag Team Title Match: The Smoking Gunns (Bart Gunn & Billy Gunn) (c) vs. The Heavenly Bodies (Jimmy del Ray & Tom Prichard) (w/Jim Cornette)
Jim Cornette ha lasciato il tavolo di commento per gestire il suo team. Riguardo agli Heavenly Bodies siamo verso la fine del loro stint in WWF, ho sempre visto questa squadra come se fosse un team di esterni che cerca di integrarsi con le altre squadre, non li ho mai visti come lottatori stabiliti all’interno della gerarchia, e quindi con risultati imprevedibili dei loro match ma senza mai avere un picco. Finalmente qui hanno un’opportunità titolata e la gestiscono abbastanza bene anche se esce una sfida troppo generica per fornire qualcosa di veramente buono. Nel finale, Jimy Del Ray prova un Inside Cradle su Billy Gunn, ma lui lo inverte e va a schienarlo, così gli Smoking Gunns mantengono le cinture di coppia. 6.5/10, un match più che guardabile, oltre la sufficienza, che non regala particolari emozioni e non coinvolge, ma fa il suo dovere. È l’ultimo match a Raw per gli Heavenly Bodies.

Viene annunciato il primo No Holds Barred match in televisione per la prossima puntata di Raw fra Bret e Owen Hart. La puntata si chiude con il tema di Wrestlemania (che è diventato in seguito il tema di Linda McMahon). Poi c’è altro hype per il confronto fra Lex Luger e Tatanka.


Voto finale: 3/10, football, football e ancora football. Wrestling? Sì, nel main event ce n’è a sufficienza, ma non pare rilevante. E poi c’è di più, ricapitolazione di rivalità in continuazione, se avete visto uno degli show precedenti non c’è nulla di nuovo che si aggiunge qui, tutta sponsorizzazione per Wrestlemania XI. Per fortuna il main event contiene un po’ di sano Wrestling di squadra, altrimenti sarebbe uno show del tutto vuoto. Non cambia molto perché rimane uno show che non offre nulla agli spettatori.

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