Recensione Survivor
Series 1995
19 novembre 1995 da Landover
(Maryland)
Durata show: 2:40:25
L’evento si apre con il ritorno a sorpresa di Mr. Perfect,
fuori da oltre un anno e mezzo. Non è un ritorno da lottatore ma da
commentatore insieme a Vince McMahon e Jim Ross.
The Body Donnas (Rad Radford, Skip, The 1-2-3 Kid & Tom Prichard)
(w/Sunny & Ted DiBiase) vs. The Underdogs (Barry Horowitz, Bob Holly,
Hakushi & Marty Jannetty) [Survivor Series Eight Man Tag Team Elimination
Match]
Prima che la sfida abbia inizio, Razor Ramon si presenta per
aggredire 1-2-3 Kid, dalla parte di DiBiase, ma viene tenuto a distanza.
Purtroppo i due team non hanno un buon assetto, ma c’è da dire che la sfida
risulta divertente. Bob Holly elimina Prichard, Skip elimina Holly subito dopo.
In un momento a sorpresa, Radford elimina Hakushi, poi è Horowitz a far fuori
Radford. 1-2-3 Kid elimina Horowitz, mentre Marty Jannetty torna protagonista
della sfida e connette con una Super Powerbomb dalla terza corda su Skip prima
di eliminarlo. Sid interviene dall’esterno e attacca Jannetty facendogli
sbattere la testa sulla terza corda, permettendo a Kid di schienarlo dopo 18
minuti e 45 secondi per la vittoria dei Body Donnas. 7/10, un buon opener, più
per la qualità che per l’interesse attorno ai partecipanti. La fase finale con
Kid e Jannetty è quella riuscita meglio, anche se si conclude con un intervento
esterno.
Razor Ramon è furioso nel backstage e distrugge un tavolo per
poi lancia un monitor contro la parete. Non sono sicuro che con la crisi interna
del ’95 distruggere equipaggiamento fosse una buona idea!
Intervista al team di Owen Hart, con Jim Cornette manager. La
sensazione generale è di sfiducia verso Razor Ramon, membro della squadra.
Aja Kong, Bertha Faye,
Lioness Asuka & Tomoko Watanabe (w/Harvey Wippleman) vs. Alundra Blayze,
Chaparita Asari, Kyoko Inoue & Sakie Hasegawa [Survivor Series Eight Man
Tag Team Elimination Match]
Mi pare triste pensare che questo match che serve a
presentare diversi stili di Wrestling femminile arrivi appena prima del famoso
abbandono di Alundra Blayze con la cintura femminile ormai priva di valore.
Perciò si può vedere questo scontro come un preludio alla fine di tutto, visto
che quando il Wrestling femminile tornerà in auge nell’era Attitude sarà
diverso e orientato al fanservice prima di tornare a presentare sfide sul piano
tecnico molto più avanti. Trovo abbastanza superficiale commentare la sfida
passo a passo alla luce di un match il cui unico scopo è di mettere in mostra
Aja Kong, al punto che è proprio lei a chiudere la sfida dopo una sberla al
volto della Blayze, campionessa femminile.
Bam Bam Bigelow vs. Goldust
Il match è pessimo, non tanto per Goldust che ci mette
impegno e coglie nel segno con un personaggio enigmatico e inquietante, ma per
Bigelow, decisamente svogliato, al suo ultimo match in federazione dopo un anno
in discesa libera dopo essere stato nel main event di Wrestlemania. Goldust
vince con un Running Bulldog dal nulla in 8 minuti e 18 secondi, seppellendo
l’ultimo strato di interesse rimasto al rivale. 4.5/10, un Bam Bam in piena
forma avrebbe svolto un compito migliore, invece è un match soporifero che per
fortuna dura poco.
Salto la descrizione dei segmenti con il falso Clinton perché
non fanno ridere e non aggiungono nulla, sono riempitivi stupidi con un
imitatore, e non è nemmeno la prima volta che vengono fatti.
The Dark Side (Fatu, Henry O. Godwinn, Savio Vega & The Undertaker)
(w/Paul Bearer) vs. The Royals (Hunter Hearst Helmsley, Isaac Yankem DDS, Jerry
Lawler & King Mabel) (w/Sir Mo) [Survivor Series Eight Man Tag Team
Elimination Match]
Undertaker indossa la maschera protettiva al volto dopo
l’attacco ricevuto da King Mabel. Questo segna la fase finale del personaggio
da Deadman per l’ingresso del Dark Side e l’inizio di uno fra i migliori
periodi della storia di Undertaker (a livello di match e interesse). È inutile
parlare degli altri membri del suo team perché è Undertaker a compiere TUTTE le
eliminazioni, nessuno dei suoi viene eliminato e la squadra domina fino in
fondo. Mabel assesta un paio di Big Splash al rivale, ma Taker si rialza
davanti a lui e lo costringe a fuggire e farsi contare fuori per la vittoria
completa dopo 14 minuti e 21 secondi. 5.5/10, se volete un mio parere,
preferisco una sfida di questo tipo a un match competitivo con queste due
squadre. Inoltre supera i 14 minuti quindi almeno per un po’ è stato
combattuto, anche se fa strano vedere HHH uscire in quel modo dopo mesi di slancio.
Ci sono brevi interviste ai lottatori. Bret Hart si chiede se
è ancora il migliore e deve dimostrarlo stasera. Diesel spiega di avere manovre
che solo un uomo della sua stazza possiede. Jim Cornette poi parla ancora a
nome del team di British Bulldog. Shawn Michaels prepara le tattiche della sua
squadra, fa strano vederlo in team con Sid.
Ahmed Johnson, Shawn Michaels, Sid & The British Bulldog (w/James E.
Cornette & Ted DiBiase) vs. Dean Douglas, Owen Hart, Razor Ramon &
Yokozuna (w/Mr. Fuji) [Wild Card Survivor Series Eight Man Tag Team Elimination
Match]
Il pubblico è dalla parte di Shawn Michaels, all’ingresso c’è
un vero boato per lui. Difficile fare il tifo per una squadra piuttosto che
l’altra perché sono team misti fra ‘buoni’ e ‘cattivi’. Si parte con una fase
equilibrata, il cui punto di massima è il confronto fra Razor Ramon e Shawn
Michaels. Poi è HBK a eliminare Dean Douglas, mentre sempre per un suo
Superkick viene colpito Sid invece che Ramon Ramon, perciò il Bad Guy se ne
approfitta ed elimina Sid, che invece si vendica con una Powerbomb sul compagno.
Ahmed Johnson elimina Owen Hart con la Tiger Bomb, mentre British Bulldog ha la
meglio su Razor Ramon. HBK e Johnson attaccano il loro compagno British
Bulldog, poi attaccano in modo combinato Yokozuna, permettendo a Johnson di
schienarlo dopo 27 minuti e 24 secondi per chiudere la sfida con tre
sopravvissuti (tranne Sid). 8/10, sfida costruita malissimo durante il mese ma
che qui è gestita a perfezione, diverte e intrattiene, soprattutto è in grado
di tenere importanti Ramon e Michaels oltre a lanciare Ahmed Johnson. Gran
match!
WWF World Heavyweight Title: Diesel (c) vs. Bret Hart [No Holds Barred
Match]
L’intensità è la chiave dello scontro, infatti con la
stipulazione tutto è permesso. Bret Hart viene fischiato dal pubblico quando
usa la sedia per colpire a ripetizione il campione, poi anche Diesel comincia a
comportarsi in modo aggressivo. La partenza è lenta, il resto del match è
coinvolgente. Nel finale, Hart sta per essere sollevato per la Jacknife
Powerbomb, ma riesce a eseguire un Roll-up e vincere per schienamento dopo 24
minuti e 54 secondi. Abbiamo un nuovo campione del mondo a pochi giorni
dall’anno di regno! 8+/10, main event che non delude le aspettative e anzi
regala spettacolo per parecchio tempo. Hart come sempre è un trascinatore quando
si tratta di sfide sul piano fisico, e Diesel ha finalmente il match che il suo
regno mondiale meritava (dopo quello con Shawn Michals a Wrestlemania).
Non finisce qui, Diesel pare non accettare il risultato e si
accanisce su Bret Hart, stendendolo con la Jacknife Powerbomb. Arrivano i
fischi? Pochi, perché gran parte del pubblico è ancora dalla sua parte,
insomma, non erano molti a voler assistere al cambio di campione in quello
show.
Voto finale: 7.5/10, con la costruzione
pessima nelle settimane precedenti mi aspettavo un evento di basso livello,
invece Survivor Series ’95 è una vera sorpresa, dove c’è un 4 contro 4 riuscito
al meglio con Shawn Michaels e Razor Ramon protagonisti, e un epico Diesel
contro Bret Hart che pone fine a un regno troppo lungo e troppo pesante (il
tempismo con la perdita del titolo di Hulk Hogan in WCW lascia molto a cui
pensare), che appunto riporta Hart sul tetto della federazione anche se in
questo caso in fase di transizione, appare chiaro che il numero 1 per i fan è già
Shawn Michaels e che lui addirittura non riesce a ricevere il supporto sperato
in questa sfida. Ci sono tutti gli indizi per un potenziale turn di Diesel,
anche se qui si può vederlo ancora come un gesto di rabbia. Anche il resto
della card non è male, a parte l’orrendo Goldust contro Bam Bam Bigelow a causa
di quest’ultimo, che esce malissimo nel suo ultimo match in federazione. Questo
evento arriva nel periodo peggiore della federazione, un ’95 con più bassi che
alti, e cambia le carte in tavola, dando una nuova possibilità alla World
Wrestling Federation di puntare su nuovi lottatori.
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