lunedì 2 gennaio 2017

Recensione Survivor Series (19 novembre 1995)

Recensione Survivor Series 1995
19 novembre 1995 da Landover (Maryland)
Durata show: 2:40:25

L’evento si apre con il ritorno a sorpresa di Mr. Perfect, fuori da oltre un anno e mezzo. Non è un ritorno da lottatore ma da commentatore insieme a Vince McMahon e Jim Ross.

The Body Donnas (Rad Radford, Skip, The 1-2-3 Kid & Tom Prichard) (w/Sunny & Ted DiBiase) vs. The Underdogs (Barry Horowitz, Bob Holly, Hakushi & Marty Jannetty) [Survivor Series Eight Man Tag Team Elimination Match]
Prima che la sfida abbia inizio, Razor Ramon si presenta per aggredire 1-2-3 Kid, dalla parte di DiBiase, ma viene tenuto a distanza. Purtroppo i due team non hanno un buon assetto, ma c’è da dire che la sfida risulta divertente. Bob Holly elimina Prichard, Skip elimina Holly subito dopo. In un momento a sorpresa, Radford elimina Hakushi, poi è Horowitz a far fuori Radford. 1-2-3 Kid elimina Horowitz, mentre Marty Jannetty torna protagonista della sfida e connette con una Super Powerbomb dalla terza corda su Skip prima di eliminarlo. Sid interviene dall’esterno e attacca Jannetty facendogli sbattere la testa sulla terza corda, permettendo a Kid di schienarlo dopo 18 minuti e 45 secondi per la vittoria dei Body Donnas. 7/10, un buon opener, più per la qualità che per l’interesse attorno ai partecipanti. La fase finale con Kid e Jannetty è quella riuscita meglio, anche se si conclude con un intervento esterno.

Razor Ramon è furioso nel backstage e distrugge un tavolo per poi lancia un monitor contro la parete. Non sono sicuro che con la crisi interna del ’95 distruggere equipaggiamento fosse una buona idea!

Intervista al team di Owen Hart, con Jim Cornette manager. La sensazione generale è di sfiducia verso Razor Ramon, membro della squadra.

Aja Kong, Bertha Faye, Lioness Asuka & Tomoko Watanabe (w/Harvey Wippleman) vs. Alundra Blayze, Chaparita Asari, Kyoko Inoue & Sakie Hasegawa [Survivor Series Eight Man Tag Team Elimination Match]
Mi pare triste pensare che questo match che serve a presentare diversi stili di Wrestling femminile arrivi appena prima del famoso abbandono di Alundra Blayze con la cintura femminile ormai priva di valore. Perciò si può vedere questo scontro come un preludio alla fine di tutto, visto che quando il Wrestling femminile tornerà in auge nell’era Attitude sarà diverso e orientato al fanservice prima di tornare a presentare sfide sul piano tecnico molto più avanti. Trovo abbastanza superficiale commentare la sfida passo a passo alla luce di un match il cui unico scopo è di mettere in mostra Aja Kong, al punto che è proprio lei a chiudere la sfida dopo una sberla al volto della Blayze, campionessa femminile.

Bam Bam Bigelow vs. Goldust
Il match è pessimo, non tanto per Goldust che ci mette impegno e coglie nel segno con un personaggio enigmatico e inquietante, ma per Bigelow, decisamente svogliato, al suo ultimo match in federazione dopo un anno in discesa libera dopo essere stato nel main event di Wrestlemania. Goldust vince con un Running Bulldog dal nulla in 8 minuti e 18 secondi, seppellendo l’ultimo strato di interesse rimasto al rivale. 4.5/10, un Bam Bam in piena forma avrebbe svolto un compito migliore, invece è un match soporifero che per fortuna dura poco.

Salto la descrizione dei segmenti con il falso Clinton perché non fanno ridere e non aggiungono nulla, sono riempitivi stupidi con un imitatore, e non è nemmeno la prima volta che vengono fatti.

The Dark Side (Fatu, Henry O. Godwinn, Savio Vega & The Undertaker) (w/Paul Bearer) vs. The Royals (Hunter Hearst Helmsley, Isaac Yankem DDS, Jerry Lawler & King Mabel) (w/Sir Mo) [Survivor Series Eight Man Tag Team Elimination Match]
Undertaker indossa la maschera protettiva al volto dopo l’attacco ricevuto da King Mabel. Questo segna la fase finale del personaggio da Deadman per l’ingresso del Dark Side e l’inizio di uno fra i migliori periodi della storia di Undertaker (a livello di match e interesse). È inutile parlare degli altri membri del suo team perché è Undertaker a compiere TUTTE le eliminazioni, nessuno dei suoi viene eliminato e la squadra domina fino in fondo. Mabel assesta un paio di Big Splash al rivale, ma Taker si rialza davanti a lui e lo costringe a fuggire e farsi contare fuori per la vittoria completa dopo 14 minuti e 21 secondi. 5.5/10, se volete un mio parere, preferisco una sfida di questo tipo a un match competitivo con queste due squadre. Inoltre supera i 14 minuti quindi almeno per un po’ è stato combattuto, anche se fa strano vedere HHH uscire in quel modo dopo mesi di slancio.

Ci sono brevi interviste ai lottatori. Bret Hart si chiede se è ancora il migliore e deve dimostrarlo stasera. Diesel spiega di avere manovre che solo un uomo della sua stazza possiede. Jim Cornette poi parla ancora a nome del team di British Bulldog. Shawn Michaels prepara le tattiche della sua squadra, fa strano vederlo in team con Sid.

Ahmed Johnson, Shawn Michaels, Sid & The British Bulldog (w/James E. Cornette & Ted DiBiase) vs. Dean Douglas, Owen Hart, Razor Ramon & Yokozuna (w/Mr. Fuji) [Wild Card Survivor Series Eight Man Tag Team Elimination Match]
Il pubblico è dalla parte di Shawn Michaels, all’ingresso c’è un vero boato per lui. Difficile fare il tifo per una squadra piuttosto che l’altra perché sono team misti fra ‘buoni’ e ‘cattivi’. Si parte con una fase equilibrata, il cui punto di massima è il confronto fra Razor Ramon e Shawn Michaels. Poi è HBK a eliminare Dean Douglas, mentre sempre per un suo Superkick viene colpito Sid invece che Ramon Ramon, perciò il Bad Guy se ne approfitta ed elimina Sid, che invece si vendica con una Powerbomb sul compagno. Ahmed Johnson elimina Owen Hart con la Tiger Bomb, mentre British Bulldog ha la meglio su Razor Ramon. HBK e Johnson attaccano il loro compagno British Bulldog, poi attaccano in modo combinato Yokozuna, permettendo a Johnson di schienarlo dopo 27 minuti e 24 secondi per chiudere la sfida con tre sopravvissuti (tranne Sid). 8/10, sfida costruita malissimo durante il mese ma che qui è gestita a perfezione, diverte e intrattiene, soprattutto è in grado di tenere importanti Ramon e Michaels oltre a lanciare Ahmed Johnson. Gran match!

WWF World Heavyweight Title: Diesel (c) vs. Bret Hart [No Holds Barred Match]
L’intensità è la chiave dello scontro, infatti con la stipulazione tutto è permesso. Bret Hart viene fischiato dal pubblico quando usa la sedia per colpire a ripetizione il campione, poi anche Diesel comincia a comportarsi in modo aggressivo. La partenza è lenta, il resto del match è coinvolgente. Nel finale, Hart sta per essere sollevato per la Jacknife Powerbomb, ma riesce a eseguire un Roll-up e vincere per schienamento dopo 24 minuti e 54 secondi. Abbiamo un nuovo campione del mondo a pochi giorni dall’anno di regno! 8+/10, main event che non delude le aspettative e anzi regala spettacolo per parecchio tempo. Hart come sempre è un trascinatore quando si tratta di sfide sul piano fisico, e Diesel ha finalmente il match che il suo regno mondiale meritava (dopo quello con Shawn Michals a Wrestlemania).

Non finisce qui, Diesel pare non accettare il risultato e si accanisce su Bret Hart, stendendolo con la Jacknife Powerbomb. Arrivano i fischi? Pochi, perché gran parte del pubblico è ancora dalla sua parte, insomma, non erano molti a voler assistere al cambio di campione in quello show.


Voto finale: 7.5/10, con la costruzione pessima nelle settimane precedenti mi aspettavo un evento di basso livello, invece Survivor Series ’95 è una vera sorpresa, dove c’è un 4 contro 4 riuscito al meglio con Shawn Michaels e Razor Ramon protagonisti, e un epico Diesel contro Bret Hart che pone fine a un regno troppo lungo e troppo pesante (il tempismo con la perdita del titolo di Hulk Hogan in WCW lascia molto a cui pensare), che appunto riporta Hart sul tetto della federazione anche se in questo caso in fase di transizione, appare chiaro che il numero 1 per i fan è già Shawn Michaels e che lui addirittura non riesce a ricevere il supporto sperato in questa sfida. Ci sono tutti gli indizi per un potenziale turn di Diesel, anche se qui si può vederlo ancora come un gesto di rabbia. Anche il resto della card non è male, a parte l’orrendo Goldust contro Bam Bam Bigelow a causa di quest’ultimo, che esce malissimo nel suo ultimo match in federazione. Questo evento arriva nel periodo peggiore della federazione, un ’95 con più bassi che alti, e cambia le carte in tavola, dando una nuova possibilità alla World Wrestling Federation di puntare su nuovi lottatori.

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