giovedì 19 gennaio 2017

Recensione Nitro episodio 15 (11 dicembre 1995)

Recensione WCW Nitro 15
11 dicembre 1995 da Charlotte (North Carolina)
Durata show: 55:04
Rating: 2.6 (vs Raw #139: 2.5)

Viene pubblicizzato il tema di Starrcade ’95, la coppa mondiale contesa fra WCW e NJPW, un evento strano per il pay per view più importante dell’anno.

Eddie Guerrero vs. Mr. JL
Finalmente viene concesso un po’ di tempo in più a Guerrero e Jerry Lynn, e i due non perdono un solo secondo per disputare una sfida piena d’azione che svolge bene il compito d’apertura. Guerrero è sicuramente l’uomo chiave della sfida, mostrando la sua abilità. Nel finale Eddie cerca il Victory Roll, ma fallisce, Lynn prova a schienarlo ma lui riversa lo schienamento e lo sconfigge in 4 minuti e 30 secondi. 7.5/10, grande apertura per lo show, è il massimo che si può fare nel tempo concesso.

Promo di Lex Luger con Jimmy Hart. Il lottatore vuole arrivare ad affrontare Randy Savage per la cintura ma deve prima superare Ric Flair e Sting. “Che vinca il migliore”, stavolta il Total Package non appare nemmeno arrogante.

Disco Inferno vs. Paul Orndorff
Mr. Wonderful è ancora lanciato nonostante non lo si fosse visto da mesi. Disco Inferno è lì per una sola ragione, farsi sconfiggere alla svelta. Orndorff esegue un Side Suplex e vince dopo soli 2 minuti e 23 secondi. Squash con ingressi che non finivano più.

Si presentano sul palco tre dei quattro Horsemen, Ric Flair, Brian Pillman e Arn Anderson. Pillman si scatena con un discorso in cui spiega che tutti vorrebbero essere negli Horsemen e pure Hulk Hogan ha provato a fare il cattivo vestendosi di nero ma non ci è riuscito. Quando Flair inizia a parlare il pubblico di Charlotte esulta, però arriva Orndorff a interromperlo, criticando Pillman per poi dire che lui dovrebbe essere nel gruppo, e dopo uno scambio di parole scatta la rissa ed intervengono anche gli altri a tenere lontano e poi attaccare Mr. Wonderful, lasciandolo in pessime condizioni, al punto che viene portato via in barella. Questo segmento non aveva pienamente senso e gli Horsemen non erano nemmeno al completo.

Jim Duggan vs. Lex Luger (w/Jimmy Hart)
Duggan domina quasi tutta la sfida, viene distratto da Hart che tiene il suo bastone di legno, Luger se ne approfitta ed esegue la Torture Rack, facendolo cedere all’istante dopo 2 minuti e 44 secondi. Squash, nemmeno di quelli buoni.

Randy Savage ironizza su The Giant citando di aver conosciuto Andre the Giant, che non è proprio il metro di paragone adatto ma viene menzionato spesso.

Hulk Hogan & Sting vs. The Four Horsemen (Arn Anderson & Ric Flair)
Se Sting è apprezzato, i fan di Charlotte fischiano pesantemente Hogan, che invece di riparare se la prende con il pubblico, perciò partono i cori ‘Hogan fa schifo’. La parte più sentita è quando Flair e Hogan si affrontano sul ring. Luger interviene e applica una Torture Rack all’Hulkster. Nel finale Sting dà il cambio a Hogan ma arriva lo Spinebuster di Arn Anderson, che tuttavia è inefficace perché Hulk si rialza (a volte odio quando succede, mosse che non fanno danni e perdono credibilità), colpisce sia lui che Flair con il Big Boot e va a schienare Anderson con l’Atomic Leg Drop in 13 minuti e 25 secondi. 7+/10, finale squallido ma è stata una sfida veramente sentita dal pubblico.

Il post-match è teso, Luger spinge per infierire su Hogan ma Sting lo ferma, poi arriva anche Savage e ci sono scintille fra lui e Sting, finché la situazione non pare risolta quando c’è supporto reciproco. Viene infine annunciato Macho Man contro il gigante.

Voto finale: 6/10, una puntata con alcuni punti alti e altri veramente bassi (Duggan contro Luger è osceno), si vede che è un episodio di durata superiore alla media e talvolta le cose vengono tirate per le lunghe, con dialoghi infiniti con i nomi maggiori della federazione. Per fortuna la situazione attorno a Luger, Savage, Hogan e Sting è interessante e non lascia delusi, con Ric Flair che stavolta non riesce ad approfittarsene e perde in casa. Il meglio arriva ancora una volta da lottatori come Guerrero e Lynn, capaci di tirar su il migliore dei match in poco tempo.

Nitro, voto 6; Raw, voto 7. Il punto settimanale va a Raw in una settimana positiva per entrambi gli show.


Nitro 11 – Raw 3

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