lunedì 16 gennaio 2017

Recensione Raw episodio 139 (11 dicembre 1995)

Recensione Raw 139
11 dicembre 1995 da Salisbury (Maryland)
Durata show: 46:22
Rating: 2.5 (vs Nitro #15: 2.6)

Cambio di location ma è pur sempre un altro show registrato.

Jeff Hardy vs. Owen Hart (w/Jim Cornette & Yokozuna)
Bisogna aspettare il 1999 per vedere Jeff Hardy combattere alla pari con i suoi avversari, ma penso di averlo già detto più volte nei suoi match del ’95. Owen Hart domina la sfida e decide di chiudere con un semplice Roll-up invece che con la Sharpshooter. Squash, ma stranamente piacevole e di buona durata.
Yokozuna infierisce a sfida conclusa, eseguendo un Banzai Drop dalla terza corda su Jeff Hardy. Diesel interviene di corsa e scaraventa il lottatore di grossa stazza fuori dal ring con una Clothesline.

Aja Kong vs. Chaparita Asari
Non so nulla su Asari ma è decisamente atletica e apre il match con delle capriole in successione, poi Aja Kong prende il controllo e la distrugge, c’è una differenza immensa nelle proporzioni del fisico delle due avversarie. Addirittura assistiamo a un Corkscrew Moonsault di Asari che è un vero spettacolo da seguire, poi Aja esegue il suo Spinning Back Fist per la vittoria. 7/10, normalmente non do voti a sfide a senso unico, ma qui la rivale della Kong è stata veramente abile e degna di menzione. È un peccato pensare che proprio nel periodo in cui la divisione femminile si stava riformando e prendeva forma è poi stata smantellata nel giro di qualche settimana.

Intervista a Shawn Michaels, che mi ricorda quanto detto da Eric Bischoff nella puntata di Nitro, “noi non parliamo di Wrestling, facciamo Wrestling”. E qui è il perfetto opposto, HBK parla a lungo del suo infortunio, mentre Todd Pettengill suggerisce l’ipotesi del ritiro ma lui reagisce con fastidio e si rifiuta di rispondere. Segmento noioso e di scarso interesse.

Ahmed Johnson vs. Rick Stockhauser
Okay, questo è breve. Dopo circa un minuto arriva la Pearl River Plunge per una vittoria facile di Johnson. Viene inoltre trasmessa un’intervista registrata a Dean Douglas di nessuna utilità. Squash.
Jerry Lawler provoca Johnson a fine match, dicendogli che teme Dean Douglas, ma lui non appare preoccupato e anzi minaccia The King. Faccio notare che il match fra Douglas e Johnson non verrà nemmeno disputato.

Strano promo d’auguri delle festività natalizie con i lottatori vestiti da Santa Claus che colpiscono un ‘falso’ Santa Claus. Poi un promo sul Raw Brawl di gennaio, con l’inno americano in sottofondo.

Intervista sul ring a Ted DiBiase, Sid e 1-2-3 Kid, la Million Dollar Corporation (l’unico gruppo capace di durare a lungo negli ultimi anni). DiBiase ha preso di mira Razor Ramon e chiede a Kid quali sono le regole da seguire, cioè di non ascoltare i fan, vincere e pensare ai soldi. Razor lo sta manipolando ma lui è stato più furbo. Anche Sid si unisce al discorso fingendo di non essere felice di dover combattere contro Jannetty e Ramon, che sono vittime delle circostanze, però poi ammette che invece ne sarà contento quando loro supplicheranno il suo perdono.

Viene annunciato per il prossimo episodio di Raw Razor Ramon contro Yokozuna per la cintura intercontinentale.

Bob Backlund vs. Bret Hart
Sfida ultratecnica, Backlund si mantiene in una forma fisica accettabile ed ha carisma a sufficiente per far funzionare il match anche se le sue apparizioni sul ring sono ormai sporadiche (sicuramente è meglio vedere lui che Jerry Lawler). Il match si protrae a lungo, con due pause pubblicitarie all’interno. Hart subisce a lungo ma riesce poi ad applicare la Sharpshooter all’avversario. British Bulldog arriva a distrarlo e Backlung gli applica la Chickenwing Crossface. Scatta la squalifica ancora prima del contatto fisico dall’esterno e arriva un pestaggio selvaggio ai danni di Hitman. 7/10, scontro con una buona tecnica e una psicologia decente, sicuramente non è memorabile ma si lascia seguire bene e ha un finale d’impatto.

Lo show si conclude con Bret Hart KO al centro del ring e British Bulldog dominante.


Voto finale: 7/10, un episodio gradevole di Raw, il cui punto di massima è stato il promo della Million Dollar Corporation, riuscito al meglio e perfino Sid ha fatto un discorso credibile senza bloccarsi. Non sono sorpreso perché la presenza di DiBiase tende a essere un ottimo fattore aggiunto. Invece, le interviste a Shawn Michaels e Ahmed Johnson erano banali, non interessanti. Sui match è stato sicuramente uno show migliore del previsto, anche le sfide a senso unico sono state buone da seguire, in particolare quella femminile. Inoltre c’è un altro capitolo di Bret Hart contro Bob Backlund che non guasta mai, considerato il talento tecnico dei due lottatori. Il voto è relativo all’essere un episodio prima del ppv che funziona bene e crea attesa per la maggior parte delle sfide. Questa fase finale del ’95 alterna show orrendi ad alcuni sorprendentemente buoni.

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