Recensione Raw 160
20 maggio 1996 da Sioux
City (Iowa)
Durata show: 47:45
Rating: 2.3 (vs Nitro #36: 3.1)
Raw torna a perdere negli ascolti contro Nitro dopo settimane
con una striscia positiva, ma non è ancora ‘sconfitto’.
Viene svelato all’inizio dello show che i Body Donnas non
sono più campioni di coppia, infatti hanno perso le cinture contro i Godwinns e
viene mostrato un breve filmato del cambio di campioni.
Marc Mero (w/Sable) vs. Steve Austin (w/Ted DiBiase)
Sable ha cambiato personaggio ora che è dalla parte di Marc
Mero e porta con sé una frusta per apparire più selvaggia. Savio Vega
interviene dopo una sfida equilibrata e attacca Steve Austin, portandolo a
vincere per squalifica. 7-/10, un match non entusiasmante ma con impegno da
parte i lottatori, con un po’ troppi coinvolgimenti esterni e un finale banale.
Viene mostrato Ahmed Johnson in Kuwait, dove ha vinto un
torneo e la coppa locale. Poi vengono annunciati i primi match di
qualificazione al King of the Ring 1996.
Ultimate Warrior, senza trucco facciale, praticamente da
persona normale, presenta un fumetto sul suo personaggio che pare molto di
fantasia giudicando i contenuti.
Savio Vega vs. The 1-2-3 Kid (w/Ted DiBiase)
DiBiase è al tavolo di commento per seguire da vicino Savio
Vega, mentre questo è l’ultimo match a Raw per 1-2-3 Kid. DiBiase punta ad
avere Vega come suo autista personale per umiliarlo dopo il suo futuro match
con Stone Cold. Savio Vega fatica per arrivare alla vittoria per schienamento.
5+/10, sfida di scarso interesse, non particolarmente riuscita.
Steve Austin attacca Vega al termine del match, poi insieme a
Kid lo lega con un laccio (visto che dovranno affrontarsi in un Caribbean Strap
match), gli viene inoltre messo il cappello da autista.
Paul Bearer porta la bara e Undertaker comincia a minacciare
Goldust, ma interviene Mankind ad infilarlo nella bara, poi comincia a colpirla
ripetutamente con un martello, Goldust se ne va soddisfatto perché ha avuto un
aiuto inaspettato.
Jim Cornette prova a tenere Shawn Michaels lontano dal tavolo
di commento grazie all’ordine dell’avvocato Clarence Mason. Il presidente
Gorilla Monsoon fa cacciare la moglie di British Bulldog, facendo infuriare
Cornette perché così Michaels può essere presente.
Jake Roberts vs. The British Bulldog (w/Clarence Mason, Diana Smith
& Jim Cornette)
Non mi dispiace il ritorno di Jake Roberts, ma non è in buone
condizioni fisiche, si nota la sua difficoltà nel tenere il ritmo di uno fra i
lottatori più tecnici in circolazione. Shawn Michaels intrattiene al commento
ma deve parlare della storia che lo riguarda con la moglie di British Bulldog e
si scende di nuovo nel più becero moralismo. Bulldog è ottimo e praticamente
gestisce da solo la sfida, dandole una maggiore profondità. Dopo la pausa
pubblicitaria, ritorna Diana, che getta dell’acqua addosso a Shawn Michaels e
lui attacca Jim Cornette. Fine, non sappiamo come è andato a finire il match
perché non viene mostrata la conclusione… che finale! 6+/10, a parte l’amarezza
nel vedere la sfida risultare in secondo piano al punto da non concludersi, qui
British Bulldog esce forte e preparato a combattere nel main event.
Voto finale: 5/10, episodio un po’
troppo tematico sulla rivalità fra Steve Austin e Savio Vega, non proprio
quello scontro capace di attirare l’interesse del pubblico. Mezza puntata
riguarda proprio loro. Se Austin contro Mero è un match valido, Vega contro
1-2-3 Kid è soporifero, è chiaro che uno di loro non vedeva l’ora di lasciare
la federazione, almeno una rivalità per il pay per view è stata ben costruita.
I finali controversi sono evidenti nella puntata, sicuramente si voleva
suscitare maggiore interesse per In Your House che per questo episodio di Raw.
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