Recensione WCW Nitro 33
29 aprile 1996 da Albany
(Georgia)
Durata show: 44:49
Rating: 2.1 (vs Raw 157: 2.9)
Lo show è stato registrato la settimana precedente ma si
prospetta un episodio interessante perché ci sono due cinture in palio.
WCW World Tag Team Title Match: Lex Luger & Sting (c) vs. Harlem
Heat (Booker T & Stevie Ray)
Buon match di coppia, molto sentito anche dal pubblico
dell’arena. Gli Harlem Heat sono più interessanti del solito, insomma, è un
match combattuto, al punto che non so che risultato aspettarmi. Jimmy Hart
interviene e sembra voler favorire gli Harlem Heat, ma loro non si fidano di
lui e anzi Booker T viene distratto e Sting lo schiena con un Roll-up dopo 10
minuti e 45 secondi, mantenendo le cinture con Luger. 7/10, una partenza
godibile per lo show, ci sono tutti gli elementi per cominciare bene una
puntata. Sting e Luger non finiscono più di sorprendermi, sono migliorati molto
come squadra nel corso dei mesi.
Fire And Ice (Ice-Train & Scott Norton) vs. The Steiner Brothers (Rick
Steiner & Scott Steiner)
Fire and Ice sarebbe un nome adatto a un team ‘fantasy’ di
giocatori di ruolo, ma no, vuol dire che uno ha la tuta rossa e l’altro ce l’ha
blu. Norton, come avevo già detto, è sottovalutato in WCW, non è nemmeno preso
in considerazione. Gli Steiner ottengono una vittoria facile per schienamento
in 3 minuti e 25 secondi. 5+/10, sfida molto standard, ma guardabile, è sempre
piacevole vedere gli Steiner in azione.
Ric Flair si presenta sulla rampa e comincia a vaneggiare,
lui è il campione, non ha paura di The Giant e nemmeno di Randy Savage perché
ha ottenuto tutto quello che voleva. Nulla di speciale, ma un discorso di Flair
non è mai noioso.
Filmato di hype per l’arrivo di Glacier, ma qui si intravede
solo un simbolo.
Lord Steven Regal vs. The Belfast Bruiser [Parking Lot Brawl]
I match nel parcheggio mi piacciono parecchio, danno un senso
di rissa ‘da film’. Vetri rotti, oggetti, pezzi di macchina, ci sono sempre
delle situazioni di pericolo a tenere alta l’attenzione. Qui se le danno di
santa ragione, colpi durissimi fra i due rivali. Nel finale, Regal esegue un
Piledriver sul tetto di una macchina e vince per schienamento dopo 6 minuti e
13 secondi. 8-/10, grandioso, non è semplice da seguire perché la regia mostra
delle inquadrature strane e confusionarie, ma è un match sul piano fisico,
grande prestazione di entrambi i lottatori. Peccato per
la breve durata.
WCW World Heavyweight Title Match: Ric Flair (w/Miss Elizabeth &
Woman) (c) vs. The Giant (w/Jimmy Hart)
Sicuramente non è un match tecnico, ma la storia del gigante
che si è ribellato non è affatto brutta, il pubblico è diviso nel tifo anche
perché Ric Flair è un’icona della WCW e del Wrestling. Il Nature Boy cerca di
barare per vincere, poi applica la Figure 4 Leg Lock, ma The Giant reagisce e
gli applica una Chokeslam, ottenendo la vittoria per schienamento in 5 minuti e
49 secondi. Abbiamo un nuovo WCW World Champion. 6/10, non è un match buono per
la qualità, ma è un main event con una sorpresa inattesa. Quanti si sarebbero
aspettati un cambio di titolo durante la sfida? Penso ben poche persone.
Jimmy Hart festeggia il successo di The Giant, che tiene la
cintura appena vinta. Il campione dice di essere pronto ad affrontare chiunque.
Voto finale: 7.5/10, un episodio non
imperdibile ma che segna una tappa importante. Ric Flair contro The Giant ci
regala un nuovo campione mondiale (secondo regno mondiale del gigante che in
seguito diventerà Big Show nella federazione rivale), il Parking Lot Brawl è
selvaggio ed avvincente, Finlay e Regal sono ottimi lottatori, mentre Sting e
Luger contro Harlem Heat funziona bene per aprire lo show. Sicuramente una
delle puntate migliori di Nitro nella prima metà del ’96, anche se ironicamente
non punta a costruire interesse verso Slamboree visto che succede tutto in uno
show settimanale. L’alternanza di regni brevi con la cintura mondiale è un po’
strana dopo l’anno pieno di regno di Hulk Hogan, è come se non ci fosse più
stato un lottatore capace di tenere la cintura a lungo in suo possesso.
Nitro, voto 7.5; Raw, voto 3. Netto trionfo qualitativo per
Nitro.
Nitro 19 – Raw 10
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