venerdì 7 aprile 2017

Recensione Nitro episodio 32 (22 aprile 1996)

Recensione WCW Nitro 32
22 aprile 1996 da Albany (Georgia)
Durata show: 54:27
Rating: 2.7 (vs Raw 156: 3.3)

Viene messo hype per il main event, dove tutte le cinture sono in palio.

The American Males (Marcus Alexander Bagwell & Scotty Riggs) vs. The Public Enemy (Johnny Grunge & Rocco Rock)
Non impazzisco per i Public Enemy fuori dalle sfide hardcore, e fatico a reggere il loro balletto. Ma se c’è qualcosa che mi irrita più di loro è che nel ’96 sia ancora presente la regola della squalifica quando si lancia un avversario fuori dalla terza corda. Bagwell viene lanciato in quel modo e gli American Males vincono per squalifica dopo 7 minuti e 23 secondi. 6-/10, in realtà non è un match brutto, semplicemente si attiene a una regola poco intelligente all’epoca. Il pubblico è coinvolto dalla sfida.
Non finisce qui, i Public Enemy finiscono per gettare Bagwell su un tavolo, d’altronde con loro non poteva mancare una scena del genere.

Vengono rivelati gli abbinamenti della Lethal Lottery a Slamboree, questo evento non avrà la scoperta in pay per view come in passato. “Mean” Gene racconta le scelte, prendendosi parecchio tempo per farlo. La combinazione più interessante è quella di Ric Flair e Randy Savage, acerrimi rivali.

Chris Benoit vs. Eddie Guerrero
Come al solito, solo elementi positivi dai loro confronti, ma poco tempo a disposizione. Una pausa pubblicitaria taglia a metà la sfida. Grandi manovre aeree da parte di Guerrero contro la tecnica del rivale, Benoit vince per schienamento dopo 7 minuti e 30 secondi, tenendosi alle corde per rubare la vittoria. 7+/10, vorrei che fosse durato di più, il potenziale era immenso e parte del match se ne va con la pubblicità.

“Mean” Gene intervista Rob Garbner, un uomo della dirigenza, che vuole tenere fuori Randy Savage dal ring per via del suo comportamento aggressivo. Lui si presenta con una bandana nera (per fortuna che non è successo un mese dopo o sarebbe facile confonderla con un certo gruppo). Macho Man rifiuta lo psichiatra e lancia minacce. Vederlo così furioso è uno spettacolo, ormai pare davvero al limite.

Jim Duggan vs. Meng
Oh, no, purtroppo Duggan è una presenza ricorrente in WCW e sarà lì ancora a lungo. Meng non è più la forza della natura dei mesi precedenti e qui è meno incisivo. Il match non è particolarmente buono, ma almeno regala al pubblico la sensazione che Duggan sia ancora un lottatore che conta, infatti è lui a vincere per schienamento dopo 6 minuti, anche se deve barare usando un laccio. 5/10, non è un match che mai rivedrei, però non è stato pessimo.

Altra estrazione di “Mean” Gene per la Lethal Lottery, nulla di eclatante, tutti midcarder al meglio. Da notare la totale inespressività delle due vallette, che probabilmente non sanno nemmeno chi siano quei lottatori.

WCW World Heavyweight Title / WCW World Television Title / WCW World Tag Team Title: Lex Luger (c) & Sting (c) vs. Ric Flair (c) & The Giant (w/Jimmy Hart, Miss Elizabeth & Woman) [All Titles On The Line Tag Team Match]
La stipulazione è interessante e ogni risultato può risultare decisivo. Randy Savage cerca di aggredire Flair prima che la sfida abbia inizio ma viene portato via. Il match è buono e atteso dal pubblico, è tutto ciò che i fan vogliono vedere dallo show. La psicologia del match è valida, e nel finale Flair si fa passare del caffè bollente ma invece degli avversari colpisce The Giant in volto, mandandolo in escandescenze mentre il loro team viene squalificato dopo 7 minuti e 25 secondi. 7.5/10, sfida divertente, con una grande performance di Lex Luger e un divertente malinteso finale fra Flair e Giant.

The Giant viene intervistato ed è furioso, a questo punto è lui a voler affrontare Ric Flair per la cintura mondiale. Il Nature Boy lo minaccia di prenderlo a calci nel sedere, scappando poi via dopo aver sancito un match titolato per il prossimo episodio di Nitro.

Voto finale: 6/10, senza Hulk Hogan gli ascolti in WCW stanno crollando a picco, ma Nitro continua a offrire uno show godibile (non sempre, ma senza Hogan è anche meglio) che potrebbe regalare grandi sorprese, non è questo il caso ma almeno rimane l’incertezza nel main event fino alla conclusione, e comunque porta alla fine dell’alleanza fra Ric Flair e The Giant. Tutto quello che gira attorno al main event funziona, mentre anche Guerrero contro Benoit è buono, seppure veloce e tagliato nella diretta. Il resto non è granché, gli annunci della Lethal Lottery sono tremendi, specialmente nella seconda parte. Jim Duggan è uno di quei lottatori che preferisco non veder tornare sul ring, in WCW non è mai stato capace di regalare buoni match.


Nitro, voto 6; Raw, voto 4. Nitro vince la sfida settimanale come qualità dello show.


Nitro 18 – Raw 10

Nessun commento:

Posta un commento