sabato 15 aprile 2017

Recensione Insurrextion 2001 (05 maggio 2001)

Recensione Insurrextion 2001
05 maggio 2001 da Londra (Inghilterra)
Durata show: 2:26:18

Breve premessa su questi eventi inglesi, sono praticamente degli house show trasmessi in pay per view sul territorio europeo. Di solito tendono a non lasciare il segno, ma possono regalare delle ottime sfide. Spesso vengono dimenticati, ma io li recensirò comunque.

William Regal è nel suo ufficio da commissario, Vince McMahon lo raggiunge e si lamenta perché tutte le stipulazioni e le sfide dello show sono state cambiate e lui ammette che è stata una direttiva di Linda (in questo periodo di pari potere con Vince). Lui si infuria ma appena lei raggiunge la stanza cambia atteggiamento. Solo il main event non è cambiato perché Undertaker vuole occuparsi personalmente sia di Triple H che di Steve Austin.

Eddie Guerrero vs. Grandmaster Sexay
Voto: 6+/10. La prima sfida non è particolarmente avvincente, Guerrero combatte bene ma è un po’ svogliato, è al di sotto delle sue possibilità con questo match. Alla fine vince con uno schienamento con i piedi sulle corde dopo 4 minuti e 30 secondi. Non proprio un buon match, ma come sfida iniziale è accettabile e veloce.

Triple H discute con Stephanie della sfida in cui sarà insieme a Steve Austin contro Undertaker, pare fidarsi di Stone Cold, anche perché sono due contro uno.

Crash, Hardcore Holly & Molly Holly vs. Dean Malenko, Perry Saturn & Terri
Voto: 5.5/10. Qui c’è ben poco da salvare, non è interessante sia come sfida di coppia che come trio, Holly e Terri aggiungono poco, al massimo un po’ di confusione in più. I Radicals vincono quando Malenko ottiene lo schienamento in 5 minuti e 37 secondi. Sfida ignorabile, ma nemmeno pessima, in particolare è proprio Malenko quello che ci mette maggiore impegno.

Video su William Regal e sul tifo del pubblico inglese nei suoi confronti. Praticamente stanno tutti dalla sua parte e non con Jericho.

Test vs. The Big Show
Squash. Prima parte della doppia sfida, Test è infortunato, Big Show lo chiama a sé comunque e lui si presenta, ma viene fatto fuori in un dominio totale del gigante.

Bradshaw vs. The Big Show
Voto: 6-/10. Quando Big Show sta per andarsene dopo aver dichiarato che nessuno può sconfiggerlo uno contro uno, è Bradshaw a presentarsi, diventa subito una sfida hardcore in cui ci sono anche le sedie, e Test supporta il lottatore, permettendogli di chiudere con la Clothesline From Hell per schienamento dopo 3 minuti e 20 secondi. Voto complessivo ai due match che vedono il gigante in azione. Secondo me è un intrattenimento semplice ma efficace.

The Coach intervista Steve Austin, che ritiene stupido Undertaker per aver accettato di combattere da solo contro lui e Triple H. Poi insulta anche il pubblico inglese.

Christian & Edge vs. The Dudley Boyz (Bubba Ray Dudley & D-Von Dudley) vs. The Hardy Boyz (Jeff Hardy & Matt Hardy) vs. The X-Factor (Justin Credible & X-Pac) (w/Albert) [Four Way Tag Team Eliminaton Match]
Voto: 7.5/10. Ormai le squadre vengono combinate in match di ogni tipologia, qui si va per la sfida ad eliminazione e gli X-Factor, che sono il team meno interessante, vengono presto eliminati, poi tocca ai fratelli Hardy e alla fine anche i Dudley vengono sconfitti quando Rhyno interviene con la Gore per aiutare Edge e Christian a vincere anche questo match. Non siamo ai livelli dei loro migliori match, ma è una buona storia che prosegue bene, con gli X-Factor uniche note stonate all’interno della sfida.

Rhyno infierisce preparando un tavolo sul ring, ma subisce il 3D dei Dudley Boyz, che si vendicano così per la sconfitta.

Il Right To Censor, Steven Richards e Molly Holly, raggiunge il ring, con Richards che accusa gli inglesi di essere corrotti moralmente perché su un giornale è apparsa una donna con il seno di fuori, perciò hanno deciso di cancellare la Battle Royal femminile. Poi Molly chiama Jacquelyn, Trish e Lita per chiederle di redimersi, ma loro l’attaccano e alla fine umiliano anche Richards. Ugh, che perdita di tempo.

Chris Benoit vs. Kurt Angle [Best Two Out Of Three Falls Match]
Voto: 8-/10. Ho sempre pensato che si volesse dare l’impressione che Kurt Angle fosse il lottatore migliore contro Chris Benoit, ha vinto la maggior parte dei loro match nelle sfide che contano, in questo evento invece a sorpresa è il canadese a dominare. Ottiene il primo schienamento dopo un Diving Headbutt, e ottiene anche il secondo schienamento per Roll-up, praticamente vince 2-0 la sfida. Non uno dei match imperdibili, ma la qualità è più che valida e ancora una volta sono loro due a fare il miglior match in un evento. Ottima rivalità per anni. La seconda ripresa è più lenta della prima che invece era su ritmi alti.

Triple H, Stephanie e Steve Austin sono insieme ad attendere il main event.

Chris Jericho vs. William Regal [Queen's Cup Match]
Voto: 6+/10. Match molto lungo, ma a mio parere deludente perché è parso perdersi per strada. Troppa voglia di strafare, il pubblico tutto sommato era dalla parte di Jericho, segno che comunque ha ottenuto un forte legame con i suoi fan. Regal arriva vicino alla vittoria ma viene fatto cedere alla Walls of Jericho, perciò il canadese vince la coppa. Non riesco a dare di più, la qualità era discontinua e forse i lottatori si sono affaticati troppo, Regal all’uscita sembrava davvero senza fiato.

Viene mostrato un video sulla rivalità fra Triple H, Steve Austin e i Brothers of Destruction, con Kane attaccato brutalmente dai rivali di Undertaker, che perciò sarà da solo contro di loro.

WWF World Heavyweight Title: Steve Austin (c) & Triple H (w/Stephanie McMahon-Helmsley) vs. The Undertaker [Two On One Handicap Match]
Voto: 7+/10. Potrei dire che visto un match di Steve Austin nell’era Attitude è come averli visti tutti, ma sarebbe limitante perché è una delle ragioni principali del successo di questo periodo. Qui ci sono i tre nomi principali della federazione, Austin campione mondiale, Triple H campione intercontinentale e Undertaker determinato a vendicare Kane. Dopo diversi minuti, Undertaker connette una Chokeslam su Triple H, gettandolo sul tavolo all’esterno, ma non basta per chiudere su Stone Cold. Vince McMahon prova ad intervenire ma Undertaker si fa trovare preparato e poi è lui a schienare Triple H… vincendo il match ma non la cintura perché avrebbe dovuto schienare Austin. Undertaker qui dimostra il suo tratto tipico del personaggio, preferire la vendetta alla lotta per una cintura e tutto sommato è un vero dominio da parte sua nonostante fosse da solo.

Undertaker infierisce con la sedia e chiude l’evento trionfante.


Voto finale: 6/10, non è stato un grande evento, ma a differenza di molti altri eventi in pay per view nel Regno Unito, almeno questo poteva vantare delle storie in corso che si sono sviluppate all’interno. Nessuna sorpresa, ma nemmeno c’era da attenderle. Ci sono due match che meritano di essere recuperati (senza nessuna fretta) e sono il 2/3 Falls match fra Kurt Angle e Chris Benoit, e la sfida di coppia ad eliminazione. Anche il main event non è stato brutto e generalmente è un evento accettabile, a cui lascio la soglia della sufficienza perché la prima ora è stata poco entusiasmante, e il segmento femminile con i Right to Censor era orrendo, ma il resto è passabile o addirittura buono. Purtroppo il match fra Jericho e Regal è stato un po’ noioso. Sicuramente è uno di quei pochi pay per view inglesi poco conosciuti che non lasciano la sensazione di aver perso quasi 3 ore a seguirli e in generale mi ha soddisfatto.

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