Recensione WCW Nitro 31
15 aprile 1996 da Charleston
(West Virginia)
Durata show: 50:17
Rating: 2.8 (vs Raw 155: 3.1)
Avete presente quando gli ascolti calano e una federazione
fatica a comprenderne la ragione? Ecco, dopo una settimana di pausa, Nitro
ritorna con una card che non pare aver risolto i problemi di base. Ho ascoltato
di recente un’intervista a Kevin Sullivan che spiegava il ‘problema Hogan’,
cioè la sua necessità di vincere contro tutto e tutti. Visto che si sarebbe
preso una pausa dopo questo show, il piano era di farlo uscire in barella.
Secondo voi sarà andata in questo modo? Scopritelo leggendo la recensione!
Arn Anderson & Kevin Sullivan (w/Miss Elizabeth & Woman) vs.
Hulk Hogan (w/The Booty Babe) [Two On One Handicap Match]
Come ho scritto sopra, è l’ultimo match di Hulk Hogan a Nitro
prima del ritorno in grande stile d’estate. Non poteva che trovarsi ad
affrontare un’altra sfida da superuomo da solo contro due avversari. Nonostante
il gioco scorretto dei suoi rivali, è lui ad avere la meglio con l’Atomic Leg
Drop in soli 4 minuti e 12 secondi. 4/10, è triste vedere due lottatori
annientati così facilmente, nemmeno se parlassimo degli ultimi arrivati.
Hulk Hogan si diverte a maltrattare le due donne manager
degli avversari e infine aggredisce Jimmy Hart e lo umilia (perché lui è il
buono). The Giant lo raggiunge e lo mette KO con una Chokeslam… no, Hogan è
immune alla mossa e si rialza subito, poi esegue un Body Slam su di lui,
ricalcando quello storico su André. Per poco non attacca anche “Mean” Gene che
era lì per intervistarlo e il pubblico tiepido si scalda e sommerge Hulkster di
fischi. L’intervista non ha successo perché Hogan ha rotto il microfono! Okay,
è tempo di porre fine a questo Hulk prima che ci siano solo fischi per lui!
The Nasty Boys (Brian Knobbs & Jerry Sags) vs. The Public Enemy
(Johnny Grunge & Rocco Rock) [Falls Count Anywhere Tag Team Street Fight]
Non c’erano dubbi, è una sfida hardcore fra queste due
squadre. Ammetto che ero partito con aspettative molto basse, ma il match è
guardabile, forse addirittura ben fatto. I Nasty Boys sanno il fatto loro
quando c’è da prendere armi, mentre i Public Enemy portano sul ring un tavolo,
ma è Grunge a finirci sopra, perciò i Nasty Boys ottengono una vittoria per
schienamento dopo 9 minuti e 17 secondi. 7/10, si sono distrutti per dieci
minuti, è tutto quello che c’è da sapere.
Si continua anche dopo il match e un altro tavolo viene
distrutto, la rivalità fra i due team non è ancora terminata.
Earl Robert Eaton (w/Jeeves) vs. Randy Savage
Mi chiedo perché Eaton abbia preso il personaggio di Steven
Regal del nobiluomo inglese. Il match serve solo per fare pubblicità a Randy
Savage che a quanto pare ha una parte in una serie animata. Qui siamo davanti a
una sfida a senso unico che però verte sulla rivalità di Macho Man per Ric
Flair, Savage subisce un po’ di mosse, si risveglia e chiude per schienamento
in 3 minuti e 57 secondi. 5+/10, per fortuna c’è un po’ di storia ad
accompagnare la contesa.
Randy Savage non pare soddisfatto e continua a infierire,
addirittura devono intervenire Jim Duggan e membri dello staff a fermarlo, gli
tengono bloccate le mani per portarlo lontano dal ring.
WCW World Tag Team Title Match: Lex Luger & Sting (c) vs. Ric Flair
& The Giant (w/Jimmy Hart)
Sting e Luger ormai sono una coppia affiatata, non c’è più da
temere che il Total Package abbandoni il suo compagno e anzi sta spesso sul
ring a subire attacchi. Sfida lenta, anche se ci sono le cinture in palio è
facile pensare a un finale sporco, e infatti succede proprio questo. Sting
entra solo alla fine e applica la Scorpion Death Lock a Flair ma Woman colpisce
il Total Package con del caffè… Luger e Sting vincono per squalifica dopo 10
minuti e 34 secondi. 6-/10, il gioco scorretto di Flair e Giant non basta per
tenere testa ai campioni, la storia di per sé è interessante, il match però non
riesce a coinvolgermi, troppo spazio per Luger e poco per Sting. Il finale è
pessimo.
Nel finale, Bobby Heenan si lamenta troppo e Bischoff lo
ammanetta per fermarlo.
Voto finale: 4/10, Hulk Hogan stavolta è
riuscito davvero a irritarmi, non è possibile vedere un dominio del genere, è
accolto male dal pubblico e, invece di lavorare sulla folla, decide di
proseguire e si ritrova fischiato… ignorando la reazione. Per fortuna sarà
fuori per un po’ di mesi dopo questa esagerazione. Sicuramente questa parte
introduttiva ha rovinato l’episodio. Per fortuna lo show migliora (considerato
che era al fondo della scala, roba da 0/10 che può rovinare la federazione, non
scherzo). La situazione tag team invece si mantiene interessante, ci sono tante
squadre in WCW con molte combinazioni possibili. Ironico pensare che il
migliore match della settimana sia arrivato dallo show con qualità inferiore.
Il main event ha una storia interessante, ma nulla più di questo, non è del
tutto convincente. Nessun segmento backstage, tutto si svolge sul ring in
questa puntata.
Nitro, voto 4; Raw, voto 5.5. Settimana non buona, ma Raw fa
un lavoro migliore.
Nitro 17 – Raw 10
Nessun commento:
Posta un commento