giovedì 6 aprile 2017

Recensione Raw episodio 156 (22 aprile 1996)

Recensione Raw 156
22 aprile 1996 da San Bernardino (California)
Durata show: 42:52
Rating: 3.3 (vs Nitro #32: 2.7)

Ultimo episodio prima di In Your House 7.

WWF Intercontinental Title Match: Goldust (w/Marlena) vs. Savio Vega
La cintura è resa vacante dopo il finale dell’episodio precedente. Durante il match c’è un breve promo di Ultimate Warrior, leggermente più comprensibile della settimana precedente e rivolto a Goldust (che fa capire come andrà a finire il match nel caso che ci fosse anche il minimo dubbio). Si presenta Steve Austin, che interferisce contro Savio Vega e permette a Goldust di vincere per schienamento, 4.5/10, un match bruttino che rende giustizia alla cintura, a questo punto renderla vacante non ha avuto alcun senso logico se è tornata di nuovo in possesso di Goldust dopo una settimana, solo per rifare un match che bastava una volta sola.

Fatu vs. Vader (w/Jim Cornette)
Raw ormai si può anche permettere il ritorno delle sfide a senso unico, questo è un vero e proprio massacro di Vader che si conclude con un suo Moonsault devastante. Squash, ma incredibilmente valido da recuperare.

Filmato da un house show in Germania in cui Jake Roberts affronta Owen Hart ma viene attaccato da British Bulldog, perciò i due si affrontano per diversi minuti finché The Snake non usa il suo serpente per colpire Bulldog. Non capisco il senso, poteva essere un normale segmento o match di Raw.

Ken Paterson & Yoshihiro Tajiri vs. The Godwinns (Henry O. Godwinn & Phineas I. Godwinn) (w/Hillbilly Jim)
Che giovane Tajiri, è irriconoscibile ma già talentuoso anche se non ha la possibilità di mettersi in mostra. Nemmeno c’è bisogno di dirlo, è una sfida a senso unico e i Godwinns vincono per schienamento. Squash, questo invece era atroce da seguire.

I Body Donnas, campioni di coppia, attaccano i Godwinns dopo il match e li umiliano.

Aldo Montoya vs. Mankind
Niente di speciale, Mankind domina la contesa anche se Montoya ha un po’ di spazio. Nel finale l’uomo mascherato lo fa cedere con la Mandible Claw. 6-/10, menzione per l’intensità di Mankind, ma c’è poco altro di interessante qui.

Si chiude con un filmato di riepilogo della rivalità fra Shawn Michaels e Diesel.


Voto finale: 4/10, voto generoso per premiare l’impegno di Mankind e Vader, forse in parte anche Goldust. Trovo deludente la costruzione della rivalità fra Shawn Michaels e Diesel, si capisce benissimo che Nash aveva già la testa altrove e aspettava solo il momento ideale per cambiare federazione, non l’ho mai visto preso da questa rivalità che altrimenti sarebbe stata eccellente. L’evento prima di In Your House non è terribile, ma soffre di ripetitività ed è normale considerato che era la quarta registrazione di fila di Raw svolta nell’arena. L’episodio è consigliabile solo per chi si fosse perso le puntate precedenti e volesse sapere le rivalità in corso.

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