martedì 18 aprile 2017

Recensione Nitro episodio 35 (13 maggio 1996)

Recensione WCW Nitro 35
13 maggio 1996 da Nashville (Tennessee)
Durata show: 42:28
Rating: 2.3 (vs Raw 159: 3.5)

Si è invertita la tendenza degli episodi lunghi di Nitro e quelli di Raw brevi, in questo periodo Raw dura molto più di Nitro.

The Public Enemy (Johnny Grunge & Rocco Rock) vs. The Steiner Brothers (Rick Steiner & Scott Steiner)
Ottimo lavoro dei fratelli Steiner, mentre i Public Enemy sembrano un po’ fuori luogo senza ricorrere all’hardcore, è una loro limitazione. Tutto sommato la sfida appare accettabile, con una vittoria finale degli Steiner Brothers dopo 6 minuti e 55 secondi. 6-/10, nulla di imperdibile però la categoria di squadra funziona sempre in WCW, nel ’96 poi è spesso al centro dell’attenzione.

Chris Benoit vs. Squire David Taylor (w/Jeeves)
Dave Taylor è lo stesso lottatore che in WWE ha fatto team nel 2006 con William Regal, personalmente lo avevo dimenticato ma rivedendo gli show di quel periodo mi è tornato in mente. Il match è valido ma veramente breve, Benoit vince con un Dragon Suplex per schienamento dopo 4 minuti e 18 secondi. 6.5/10, se fosse durato di più sarebbe stato un buon confronto tecnico.

“Macho Man” Randy Savage viene tenuto fuori dall’arena e “Mean” Gene prova ad intervistarlo, mentre McMichael sta dalla sua parte e dice di avere un conto in sospeso con Ric Flair (visto che nelle ultime puntate ci ha provato con sua moglie). Alla fine arriva l’intervista a Savage, che è sempre più teso nei confronti di Flair ed Elizabeth.

Ric Flair (w/Miss Elizabeth & Woman) vs. VK Wallstreet
I fan dovrebbero votare per Rotundo (IRS in WWF)? Ovviamente tutti dalla parte di Ric Flair che è il lottatore sleale e si avvantaggia in ogni occasione. Flair viene aiutato dalle manager e vince per sottomissione dopo 6 minuti e 23 secondi. 5/10, dovrebbe essere un match tecnico ma funziona solo grazie al Nature Boy. Chiaro riempitivo, Wallstreet è di troppo nel ’96 (e per lui avrei speso solo parole buone prima del ’94).

“Mean” Gene intervista Ric Flair a bordo ring e lui insiste con i tentativi con la moglie di Steve McMichael, citando il suo background da atleta di Football (quello americano).

WCW World Heavyweight Title Match: The Giant (w/Jimmy Hart) (c) vs. Lex Luger
Devo essere sincero, non sono al corrente del passaggio del titolo mondiale in WCW all’interno del ’96, perciò guardo ogni sfida con l’idea che potrebbe esserci un cambio di campione, visto che sono all’oscuro (mentre so bene tutti i cambi di titolo mondiale in WWE). O sarà per la mia scarsa fiducia nel credere che The Giant possa durare a lungo da campione. Luger pare dominare, ma la sfida si sposta all’esterno e il gigante esegue una Chokeslam sul tavolo allestito per Ric Flair. Scatta la squalifica per Giant e la vittoria per Luger dopo 4 minuti e 5 secondi. Niente cambio di campione. 6+/10, difficile valutarlo ma intrattiene bene con un finale che ha impatto, visto che è ancora raro vedere tavoli distrutti in WCW.

Lex Luger pare infortunarsi con l’impatto sul tavolo e Sting si preoccupa per lui.

Voto finale: 5/10, sono un po’ critico su un episodio che non mi ha annoiato, ma penso di non poter ‘regalare’ la sufficienza a Nitro quando non c’è il tentativo di stupire o creare qualcosa di veramente godibile. Certo, penso che Taylor e Wallstreet non fossero ‘materiale’ da show principale, ma in generale qualcosa mi ha intrattenuto. La storia di Macho Man è la più interessante, ma tutto è fermo in attesa di Slamboree, che non è stato preparato in modo eccellente, ma con la casualità delle estrazioni della Lethal Lottery.


Nitro, voto 5; Raw, voto 6. Settimana nella media per entrambi gli show, Raw fa un po’ meglio.


Nitro 20 – Raw 11

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