Recensione WCW Nitro 35
13 maggio 1996 da Nashville
(Tennessee)
Durata show: 42:28
Rating: 2.3 (vs Raw 159: 3.5)
Si è invertita la tendenza degli episodi lunghi di Nitro e
quelli di Raw brevi, in questo periodo Raw dura molto più di Nitro.
The Public Enemy (Johnny Grunge & Rocco Rock) vs. The Steiner
Brothers (Rick Steiner & Scott Steiner)
Ottimo lavoro dei fratelli Steiner, mentre i Public Enemy
sembrano un po’ fuori luogo senza ricorrere all’hardcore, è una loro
limitazione. Tutto sommato la sfida appare accettabile, con una vittoria finale
degli Steiner Brothers dopo 6 minuti e 55 secondi. 6-/10, nulla di imperdibile
però la categoria di squadra funziona sempre in WCW, nel ’96 poi è spesso al
centro dell’attenzione.
Chris Benoit vs. Squire David Taylor (w/Jeeves)
Dave Taylor è lo stesso lottatore che in WWE ha fatto team
nel 2006 con William Regal, personalmente lo avevo dimenticato ma rivedendo gli
show di quel periodo mi è tornato in mente. Il match è valido ma veramente
breve, Benoit vince con un Dragon Suplex per schienamento dopo 4 minuti e 18
secondi. 6.5/10, se fosse durato di più sarebbe stato un buon confronto
tecnico.
“Macho Man” Randy Savage viene tenuto fuori dall’arena e
“Mean” Gene prova ad intervistarlo, mentre McMichael sta dalla sua parte e dice
di avere un conto in sospeso con Ric Flair (visto che nelle ultime puntate ci
ha provato con sua moglie). Alla fine arriva l’intervista a Savage, che è
sempre più teso nei confronti di Flair ed Elizabeth.
Ric Flair (w/Miss Elizabeth & Woman) vs. VK Wallstreet
I fan dovrebbero votare per Rotundo (IRS in WWF)? Ovviamente
tutti dalla parte di Ric Flair che è il lottatore sleale e si avvantaggia in
ogni occasione. Flair viene aiutato dalle manager e vince per sottomissione
dopo 6 minuti e 23 secondi. 5/10, dovrebbe essere un match tecnico ma funziona
solo grazie al Nature Boy. Chiaro riempitivo, Wallstreet è di troppo nel ’96 (e
per lui avrei speso solo parole buone prima del ’94).
“Mean” Gene intervista Ric Flair a bordo ring e lui insiste
con i tentativi con la moglie di Steve McMichael, citando il suo background da
atleta di Football (quello americano).
WCW World Heavyweight Title Match: The Giant (w/Jimmy Hart) (c) vs. Lex
Luger
Devo essere sincero, non sono al corrente del passaggio del
titolo mondiale in WCW all’interno del ’96, perciò guardo ogni sfida con l’idea
che potrebbe esserci un cambio di campione, visto che sono all’oscuro (mentre
so bene tutti i cambi di titolo mondiale in WWE). O sarà per la mia scarsa
fiducia nel credere che The Giant possa durare a lungo da campione. Luger pare
dominare, ma la sfida si sposta all’esterno e il gigante esegue una Chokeslam
sul tavolo allestito per Ric Flair. Scatta la squalifica per Giant e la
vittoria per Luger dopo 4 minuti e 5 secondi. Niente cambio di campione. 6+/10,
difficile valutarlo ma intrattiene bene con un finale che ha impatto, visto che
è ancora raro vedere tavoli distrutti in WCW.
Lex Luger pare infortunarsi con l’impatto sul tavolo e Sting
si preoccupa per lui.
Voto finale: 5/10, sono un po’ critico
su un episodio che non mi ha annoiato, ma penso di non poter ‘regalare’ la
sufficienza a Nitro quando non c’è il tentativo di stupire o creare qualcosa di
veramente godibile. Certo, penso che Taylor e Wallstreet non fossero ‘materiale’
da show principale, ma in generale qualcosa mi ha intrattenuto. La storia di
Macho Man è la più interessante, ma tutto è fermo in attesa di Slamboree, che
non è stato preparato in modo eccellente, ma con la casualità delle estrazioni
della Lethal Lottery.
Nitro, voto 5; Raw, voto 6. Settimana nella media per
entrambi gli show, Raw fa un po’ meglio.
Nitro 20 – Raw 11
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