Recensione WCW Spring
Stampede 1997
06 aprile 1997 da
Tupelo (Mississippi)
Durata show: 2:42:33
Rey Misterio Jr. vs.
Ultimo Dragon
Voto: 8-/10. Un match che parte molto lento con tante prese
statiche ma che poi nella seconda parte risulta sempre più veloce e
spettacolare, con tanti tentativi di schienamento. A mio parere non è perfetto,
ma riesce comunque a rendere l’idea del talento di entrambi i lottatori, con
una vittoria per schienamento di Rey Mysterio in 14 minuti e 55 secondi.
Scott Steiner è davanti allo spogliatoio del nWo ma le
guardie lo atterrano e gli spruzzano addosso lo spray, impedendogli di
continuare l’aggressione.
WCW World Women's Title: Akira Hokuto (w/Sonny Onoo) (c) vs. Madusa
Voto: 5/10. Non riesco ad appassionarmi alla divisione
femminile della WCW, con poco tempo a disposizione delle lottatrici e match
sporadici di cui si fatica a comprendere la storia che c’è dietro. Le due
lottatrici sono molto abili ma è un match insipido, vinto da Akira Hokuto dopo
5 minuti e 13 secondi per schienamento con l’aiuto di Luna Vachon. Sono
perplesso e disinteressato.
WCW World Television
Title: Prince Iaukea (c) vs. Lord Steven Regal
Voto: 5/10. Il regno di Iaukea è pieno di difese ma è
altrettanto noioso. Vedo un parallelo fra questo lottatore e Rocky Maivia, ma
se il secondo è destinato a diventare una stella del Wrestling, il primo è
tutt’altro che convincente. Regal non è in uno dei suoi migliori match e la vittoria
per schienamento di Iaukea in 10 minuti e 1 secondo non fa altro che prolungare
una scelta pessima.
“Mean” Gene intervista Ric Flair, che dice di avere l’okay
dei medici per rientrare finalmente sul ring dopo il lungo infortunio. Parla
bene dei suoi compagni Horsemen e dice che il suo obiettivo è Hollywood Hulk
Hogan.
Jeff Jarrett & Steve McMichael (w/Debra) vs. The Public Enemy
(Johnny Grunge & Rocco Rock)
Voto: 4/10. Questo è un match fallimentare, nessun dubbio su
questo. I Public Enemy godono di un periodo di slancio mentre fra i B-Horsemen
(definizione personale per indicare il team secondario) sono ritornati i
contrasti. Un tavolo viene distrutto, tipico dei Public Enemy, ma è la
valigetta a risultare decisiva, con Jarrett che va KO e viene schienato dopo 10
minuti e 42 secondi. La valigia ormai è una fonte di problemi per McMichael,
visto che gli ha causato diverse sconfitte.
Intervista agli Harlem Heat, tuttora passata alla storia per
un imprevisto errore di linguaggio di Booker T nel riferirsi a Hulk Hogan. Il
team vuole la title shot alla cintura mondiale WCW.
WCW United States Heavyweight Title: Dean Malenko (c) vs. Chris Benoit
(w/Woman)
Voto: 7.5/10. Questo match mi è piaciuto per il lavoro
tecnico intenso da parte dei due lottatori, non cerca di essere spettacolare,
ma è ottimo Pro Wrestling dall’inizio alla fine, con una buona storia alla
vecchia maniera. Tuttavia, quando ormai si è vicini alla conclusione succede di
tutto. Jimmy Hart porta via la cintura americana, Arn Anderson attacca Malenko
mentre Kevin Sullivan attacca Benoit, l’arbitro nella confusione dà la vittoria
per squalifica a Malenko dopo 17 minuti e 53 secondi.
Eddie Guerrero, che ha assistito sulla rampa alla parte
finale della sfida, si ritrova con la cintura di campione americano sulle
spalle, trascinato via da Jacquelyn e Jimmy Hart. Si inizia ad intravedere il
Guerrero personaggio divenuto poi famoso in seguito.
WCW World Tag Team Titles: Kevin Nash (w/Syxx & Ted DiBiase) (c) vs.
Rick Steiner
Voto: 6-/10. Dovrebbe essere un match di coppia anche perché
ci sono i titoli in palio, ma di Scott Hall non c’è traccia mentre Scott
Steiner è stato bloccato dalle guardie a inizio evento, quindi si combatte in
singolo. Come prevedibile, non è un match a piene forze, anche se i fan si
lasciano coinvolgere facilmente dalla sfida. Kevin Nash vince per schienamento
in 10 minuti e 20 secondi. L’arbitraggio di Nick Patrick di certo non è stato d’aiuto
a Steiner.
Intervista a The Giant e Lex Luger, che rimangono uniti anche
se a breve dovranno affrontarsi.
WCW World Heavyweight Title #1 Contendership: Booker T (w/Sister Sherri)
vs. Lex Luger vs. Stevie Ray (w/Sister Sherri) vs. The Giant [Four Corners
Match]
Voto: 7/10. Mi piace lo svolgimento della sfida, che mette a
rischio le alleanze interne. Gli Harlem Heat finiscono per litigare fra loro,
mentre The Giant sceglie di spingere per la vittoria di Lex Luger, facendolo
entrare a un passo dalla sua vittoria per premettergli di vincere per
sottomissione in 18 minuti e 18 secondi. Arriva poi l’abbraccio fra i due
compagni di squadra mentre Luger entra così nel main event.
Diamond Dallas Page (w/Kimberly) vs. Randy Savage (w/Elizabeth) [No
Disqualification Match]
Voto: 7+/10. La rivalità fra DDP e Savage si è fatta intensa
e questo No DQ match è l’ideale per risolverla. In realtà succede davvero di
tutto, Macho Man è fenomenale a farsi odiare dal pubblico e aggredisce
l’arbitro della WCW, mettendolo KO. Nick Patrick arriva per arbitrare ma a
sorpresa fa un conteggio pulito quando Page chiude per schienamento dopo 15
minuti e 38 secondi. Poche fasi lottate ma un buon modo di raccontare una
storia e DDP guadagna prestigio da questa vittoria.
Kevin Nash se la prende con l’arbitro Nick Patrick, mentre
Randy Savage sta per schiaffeggiare Kimberly ma viene fermato da Eric Bischoff,
e i due collidono fra loro. Ci sono segnali di problemi interni nel gruppo più
forte della federazione.
Voto finale: 6/10, anche se do la
sufficienza all’evento, è una serata importante per due lottatori. Diamond
Dallas Page ottiene la sua prima grande vittoria di prestigio, in un main event
contro “Macho Man” Randy Savage, il quale perde praticamente sempre e l’ingresso
nel nWo non lo ha di certo aiutato, ma per DDP è comunque uno scenario
importante in cui affermarsi come nuova stella della WCW dopo diversi anni di
permanenza. Lex Luger ha un altro passaggio del testimone nel match a quattro
lottatori, pure per lui si presenta un’occasione importante dopo le chance
mancate in WWF anni prima. Ci sono due match veramente buoni, Rey Mysterio
contro Ultimo Dragon soffre di qualche problema ma negli ultimi minuti è
spettacolare, in perfetto stile WCW con una prima sfida spesso combattuta e di
alto livello. Dean Malenko contro Chris Benoit un match tecnico, ben riuscito,
che ha un finale confusionario per portare avanti una storia ancora difficile
da comprendere con Eddie Guerrero coinvolto. Purtroppo è il resto dello show ad
affossarlo e impedire di apprezzarlo di più perché ci sono diversi match noiosi
o malriusciti, specialmente il match di coppia di Jarrett e McMichael che si
poteva benissimo fare a Nitro. Spring Stampede non è un successo e non è una
delusione, è un evento di passaggio senza figure chiave come Hollywood Hogan e
Sting, ma comunque segna alcuni momenti che servono ad arricchire le storie in
corso.
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