giovedì 29 marzo 2018

Recensione NXT episodio 150 (02 gennaio 2013)


Recensione NXT 150
02 gennaio 2013 da Full Sail University, Winter Park (Florida)
Durata show: 42:55

Prima recensione di NXT del 2013 e nuova difesa del titolo NXT, stavolta fra Seth Rollins e Corey Graves.

Si parte con l’assalto dei tre membri dello Shield ai danni di lottatori di NXT. Dusty Rhodes cerca di fermarli e ricorda a Seth Rollins che dovrà affrontare Corey Graves per il titolo.

Bo Dallas vs. Epico (w/Primo)
Voto: 5.5/10. Un match che serve a lanciare Bo Dallas, senza troppe pretese. Dallas vince per schienamento in 5 minuti e 6 secondi.

Sasha Banks vs. Tamina Snuka
Senza voto. Sfida troppo breve per dare un giudizio, Tamina Snuka vince per schienamento in 2 minuti e 49 secondi. Sasha Banks ha ancora parecchia strada da fare per diventare popolare.

Justin Gabriel & Tyson Kidd vs. Kassius Ohno & Leo Kruger
Voto: 6-/10. Non si tratta di due team affiatati, però la qualità dei quattro lottatori è sicuramente buona ed esce una sfida quasi sufficiente. Kruger porta la vittoria al team per schienamento in 10 minuti e 4 secondi.

WWE NXT Title: Seth Rollins (c) vs. Corey Graves
Senza voto. Seth Rollins entra senza brano d’ingresso ed è ironico pensare al cambiamento da una puntata alla seguente, qui ormai con il ruolo da membro dello Shield. Seth Rollins viene squalificato dopo 4 minuti e 38 secondi per l’intervento di Roman Reigns e Dean Ambrose.

Lo Shield si accanisce su Corey Graves, il roster dello show interviene per fermare i tre lottatori senza successo, annientando per ultimo Bo Dallas. Arriva però Big E Langston a metterli in fuga con la sua sola presenza. Dusty Rhodes decide che Rollins dovrà difendere il titolo NXT contro Big E la settimana seguente.

Voto finale: 5/10, assenza quasi totale di segmenti e show orientato alle sfide sul ring, con una che supera i 10 minuti… cosa può non funzionare? La mancanza di mordente! NXT sembra funzionare quando si crea un motivo d’interesse. Seth Rollins così diverso da una settimana all’altra sia nel look che nel modo di fare lascia l’amarezza del passaggio dalle registrazioni fatte prima a quelle seguenti, e si nota troppo bene perché la storia del suo cambiamento è avvenuta per il debutto nel roster principale e non per ragioni personali a NXT. Il match di coppia è sufficiente ma di sicuro nulla di memorabile. L’intervento finale di Big E invece riesce benissimo. Lo show continua ad avere problemi nell’offrire il giusto spettacolo però riesce a costruire i progressi dei talenti al suo interno.

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