Recensione WCW Nitro 83
14 aprile 1997 da
Philadelphia (Pennsylvania)
Durata show: 1:32:46
Rating: 3.5 (vs Raw #205: 2.2)
La puntata si apre con il riepilogo dei segmenti del nWo
dell’episodio scorso. Sono proprio i membri del gruppo a invadere il tavolo di
commento, con Kevin Nash che cerca di portare il pubblico dalla sua parte, poi
spiega che Lex Luger dovrà prima batterlo per ottenere una title shot contro
Hollywood Hogan.
Chris Benoit vs. The Barbarian (w/Jimmy Hart)
Senza voto. Il match promette bene ma dura troppo poco per
essere valutato, Benoit subisce diverse manovre dall’avversario ma vince per
schienamento in 2 minuti e 35 secondi.
Benoit subisce un assalto dai membri del Dungeon of Doom, ma
viene aiutato dai compagni Horsemen, poi dice che Kevin Sullivan non può
fermare i Four Horsemen e che lui avrà la meglio.
WCW United States Heavyweight Title: Dean Malenko (c) vs. Hector
Guerrero
Senza voto. Dean Malenko non ha molti problemi contro Hector
Guerrero, che comunque ha delle buone fasi d’attacco, e lo sconfigge per
sottomissione in 2 minuti e 54 secondi.
Eddie Guerrero interviene dopo il match per discutere in modo
acceso con Dean Malenko.
Juventud Guerrera vs. Rey Misterio Jr.
Voto: 7+/10. Non amo dare voti a match brevi ma questo è
meritevole, uno spettacolo veloce e atletico. Rey Mysterio vince per
schienamento in 3 minuti e 24 secondi.
Luna Vachon continua la sua interminabile rivalità con Madusa
iniziata “in un’altra federazione”, sappiamo tutti quale.
WCW World Television Title: Ultimo Dragon (c) (w/Sonny Onoo) vs. Lane Carlson
Squash. A volte non comprendo la tempistica delle sfide,
questa è dominata da Ultimo Dragon ma gli servono 3 minuti e 44 secondi per
arrivare alla vittoria per schienamento.
WCW World Cruiserweight Title: Syxx (c) vs. Prince Iaukea
Voto: 6/10. Iaukea dopo aver perso il titolo televisivo
combatte subito per quello dei pesi leggeri… che bella idea! Syxx purtroppo è
un lottatore svogliato, pigro e raramente al pieno delle sue capacità, poi è lui
a vincere per sottomissione e rimanere campione dopo 5 minuti e 41 secondi. Si
poteva fare di meglio, mentre Iaukea in sole due settimane ha perso tutto il
successo ottenuto in precedenza.
Ric Flair, Roddy Piper e Kevin Greene raggiungono il ring,
sono loro i tre lottatori (non so se posso definire tale Greene che è un
giocatore di football) che affronteranno il nWo a Slamboree. Piper inizia il
discorso parlando dei suoi rivali, poi è il turno di Greene e infine di Flair.
Il discorso ha poco nesso logico ma lo si perdona per il carisma di tutti e
tre.
High Voltage (Kenny Kaos & Robbie Rage) vs. The Public Enemy (Johnny
Grunge & Rocco Rock) [Tag Team Philadelphia Street Fight]
Voto: 6.5/10. Finalmente un match divertente, praticamente
senza regole in stile ECW. I Public Enemy vincono per schienamento dopo aver
distrutto un tavolo in 4 minuti e 37 secondi.
Big Al vs. The Giant
Squash. Vittoria lampo di Giant, che chiude
in 59 secondi.
Diamond Dallas Page (w/Kimberly) vs. Konnan
Squash. DDP si libera di Konnan per schienamento in 2 minuti
e 8 secondi. Non mi aspettavo di vedere Konnan cadere così alla svelta.
Randy Savage provoca Diamond Dallas Page dall’arena, tirando
nuovamente in mezzo Kimberly. DDP lo rincorre ma lui riesce a fuggire. C’è da
notare che il pubblico di Philadelphia è pro-nWo.
Harlem Heat (Booker T & Stevie Ray) (w/Sister Sherri) vs. Jeff
Jarrett & Steve McMichael (w/Debra)
Voto: 5.5/10. Un match che non ha un buon ritmo, gli Harlem
Heat rimangono un buon team, ma il finale della sfida è deludente, con Sister
Sherri che fa squalificare il suo team dopo aver aggredito Debra dopo 7 minuti
e 6 secondi. Capisco la storia ma la conclusione è dispersiva.
Steve McMichael lancia la sua sfida al giocatore di football
Reggie White, ospite dell’arena, che arriva a muso duro con lui mentre viene
ufficializzato il match fra loro a Slamboree. Considerato il mio disinteresse
per il football americano il segmento non mi ha detto nulla.
Kevin Nash (w/Buff Bagwell, Michael Wallstreet, nWo Sting, Scott Norton,
Syxx, Ted DiBiase & Vincent) vs. Lex Luger
Voto: 6.5/10. Nash è una forza della natura, Luger è in
difficoltà nella sfida ma non c’è una conclusione netta. Il nWo fa scattare la
squalifica durante un assalto al Total Package dopo 4 minuti e 6 secondi.
Tutti aggrediscono Lex Luger, ma arriva DDP ad aiutarlo per
poi essere picchiato anche lui. The Giant si presenta con aspetto intimidatorio
mentre Sting fa la sua comparsata nel finale, dando mazze da baseball a tutti
gli alleati e loro riescono a riprendersi il ring.
Voto finale: 5/10, Nitro continua ad
avere qualche problema nella costruzione dello show, tantissimi match brevi non
sono di certo un punto a favore, specialmente quando sono coinvolti lottatori
sconosciuti. C’è una gestione minimale delle stelle principali, Sting e
Hollywood Hogan non sono quasi mai sul ring, ma questa settimana c’è Kevin Nash
nel main event a lottare. Questi sono già i primi segnali delle difficoltà
della WCW di avere uno show principale solido quanto serve per mandare avanti
le storie, ma almeno c’è ancora il pieno coinvolgimento del pubblico, e rimane
ancora la prima federazione sul territorio americano. Diamond Dallas Page e Lex
Luger continuano ad avere successo, mentre altri lottatori talentuosi sono
rilegati a sfide brevi fra pesi leggeri. Sting con soli due minuti di presenza
fa più di tutto il resto dei lottatori contro il new World order.
Nitro, voto 5; Raw, voto 3.5. Raw ha un episodio disastroso,
Nitro è appena insufficiente.
Nitro 43 – Raw 32
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