martedì 20 marzo 2018

Recensione Nitro episodio 83 (14 aprile 1997)


Recensione WCW Nitro 83
14 aprile 1997 da Philadelphia (Pennsylvania)
Durata show: 1:32:46
Rating: 3.5 (vs Raw #205: 2.2)

La puntata si apre con il riepilogo dei segmenti del nWo dell’episodio scorso. Sono proprio i membri del gruppo a invadere il tavolo di commento, con Kevin Nash che cerca di portare il pubblico dalla sua parte, poi spiega che Lex Luger dovrà prima batterlo per ottenere una title shot contro Hollywood Hogan.

Chris Benoit vs. The Barbarian (w/Jimmy Hart)
Senza voto. Il match promette bene ma dura troppo poco per essere valutato, Benoit subisce diverse manovre dall’avversario ma vince per schienamento in 2 minuti e 35 secondi.

Benoit subisce un assalto dai membri del Dungeon of Doom, ma viene aiutato dai compagni Horsemen, poi dice che Kevin Sullivan non può fermare i Four Horsemen e che lui avrà la meglio.

WCW United States Heavyweight Title: Dean Malenko (c) vs. Hector Guerrero
Senza voto. Dean Malenko non ha molti problemi contro Hector Guerrero, che comunque ha delle buone fasi d’attacco, e lo sconfigge per sottomissione in 2 minuti e 54 secondi.

Eddie Guerrero interviene dopo il match per discutere in modo acceso con Dean Malenko.

Juventud Guerrera vs. Rey Misterio Jr.
Voto: 7+/10. Non amo dare voti a match brevi ma questo è meritevole, uno spettacolo veloce e atletico. Rey Mysterio vince per schienamento in 3 minuti e 24 secondi.

Luna Vachon continua la sua interminabile rivalità con Madusa iniziata “in un’altra federazione”, sappiamo tutti quale.

WCW World Television Title: Ultimo Dragon (c) (w/Sonny Onoo) vs. Lane Carlson
Squash. A volte non comprendo la tempistica delle sfide, questa è dominata da Ultimo Dragon ma gli servono 3 minuti e 44 secondi per arrivare alla vittoria per schienamento.

WCW World Cruiserweight Title: Syxx (c) vs. Prince Iaukea
Voto: 6/10. Iaukea dopo aver perso il titolo televisivo combatte subito per quello dei pesi leggeri… che bella idea! Syxx purtroppo è un lottatore svogliato, pigro e raramente al pieno delle sue capacità, poi è lui a vincere per sottomissione e rimanere campione dopo 5 minuti e 41 secondi. Si poteva fare di meglio, mentre Iaukea in sole due settimane ha perso tutto il successo ottenuto in precedenza.

Ric Flair, Roddy Piper e Kevin Greene raggiungono il ring, sono loro i tre lottatori (non so se posso definire tale Greene che è un giocatore di football) che affronteranno il nWo a Slamboree. Piper inizia il discorso parlando dei suoi rivali, poi è il turno di Greene e infine di Flair. Il discorso ha poco nesso logico ma lo si perdona per il carisma di tutti e tre.

High Voltage (Kenny Kaos & Robbie Rage) vs. The Public Enemy (Johnny Grunge & Rocco Rock) [Tag Team Philadelphia Street Fight]
Voto: 6.5/10. Finalmente un match divertente, praticamente senza regole in stile ECW. I Public Enemy vincono per schienamento dopo aver distrutto un tavolo in 4 minuti e 37 secondi.

Big Al vs. The Giant
Squash. Vittoria lampo di Giant, che chiude in 59 secondi.

Diamond Dallas Page (w/Kimberly) vs. Konnan
Squash. DDP si libera di Konnan per schienamento in 2 minuti e 8 secondi. Non mi aspettavo di vedere Konnan cadere così alla svelta.

Randy Savage provoca Diamond Dallas Page dall’arena, tirando nuovamente in mezzo Kimberly. DDP lo rincorre ma lui riesce a fuggire. C’è da notare che il pubblico di Philadelphia è pro-nWo.

Harlem Heat (Booker T & Stevie Ray) (w/Sister Sherri) vs. Jeff Jarrett & Steve McMichael (w/Debra)
Voto: 5.5/10. Un match che non ha un buon ritmo, gli Harlem Heat rimangono un buon team, ma il finale della sfida è deludente, con Sister Sherri che fa squalificare il suo team dopo aver aggredito Debra dopo 7 minuti e 6 secondi. Capisco la storia ma la conclusione è dispersiva.

Steve McMichael lancia la sua sfida al giocatore di football Reggie White, ospite dell’arena, che arriva a muso duro con lui mentre viene ufficializzato il match fra loro a Slamboree. Considerato il mio disinteresse per il football americano il segmento non mi ha detto nulla.

Kevin Nash (w/Buff Bagwell, Michael Wallstreet, nWo Sting, Scott Norton, Syxx, Ted DiBiase & Vincent) vs. Lex Luger
Voto: 6.5/10. Nash è una forza della natura, Luger è in difficoltà nella sfida ma non c’è una conclusione netta. Il nWo fa scattare la squalifica durante un assalto al Total Package dopo 4 minuti e 6 secondi.

Tutti aggrediscono Lex Luger, ma arriva DDP ad aiutarlo per poi essere picchiato anche lui. The Giant si presenta con aspetto intimidatorio mentre Sting fa la sua comparsata nel finale, dando mazze da baseball a tutti gli alleati e loro riescono a riprendersi il ring.

Voto finale: 5/10, Nitro continua ad avere qualche problema nella costruzione dello show, tantissimi match brevi non sono di certo un punto a favore, specialmente quando sono coinvolti lottatori sconosciuti. C’è una gestione minimale delle stelle principali, Sting e Hollywood Hogan non sono quasi mai sul ring, ma questa settimana c’è Kevin Nash nel main event a lottare. Questi sono già i primi segnali delle difficoltà della WCW di avere uno show principale solido quanto serve per mandare avanti le storie, ma almeno c’è ancora il pieno coinvolgimento del pubblico, e rimane ancora la prima federazione sul territorio americano. Diamond Dallas Page e Lex Luger continuano ad avere successo, mentre altri lottatori talentuosi sono rilegati a sfide brevi fra pesi leggeri. Sting con soli due minuti di presenza fa più di tutto il resto dei lottatori contro il new World order.


Nitro, voto 5; Raw, voto 3.5. Raw ha un episodio disastroso, Nitro è appena insufficiente.

Nitro 43 – Raw 32

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