Recensione WCW Nitro 82
07 aprile 1997 da
Huntsville (Alabama)
Durata show: 1:37:23
Rating: 3.7 (vs Raw #204: 2.2)
A Spring Stampede il nWo ha mostrato i primi segnali di
contrasti interni con Randy Savage ed Eric Bischoff ai ferri corti.
Alex Wright & Psychosis vs. Hugh Morrus & Konnan
Voto: 5-/10. Non è la migliore combinazione possibile ma c’è
un po’ di azione, anche se Konnan e Morrus rallentano troppo la sfida, che
viene vinta da loro per schienamento in 5 minuti e 4 secondi. Non sopporto i
match di Hugh Morrus.
Lord Steven Regal vs.
Rey Misterio Jr.
Senza voto. Troppo breve per dare un giudizio su una sfida
che risulta piacevole ma si conclude in soli 4 minuti e 32 secondi si fa
squalificare per aver tenuto troppo a lungo una presa di sottomissione quando
gli sarebbe bastato mollare per vincere.
Prince Iaukea attacca Steven Regal al termine del match ma
subisce anche lui un duro trattamento dal lottatore… e più tardi sarà impegnato
in una difesa titolata.
Nel parcheggio, “Macho Man” Randy Savage è in stampelle,
mentre i membri del nWo entrano con due limousine diverse per i contrasti che
si sono creati.
Chris Benoit (w/Woman) vs. Ice-Train (w/Teddy Long)
Senza voto. Un po’ a sorpresa è un match equilibrato, ma
davvero breve, in cui Benoit vince per schienamento in 3 minuti e 8 secondi.
All’interno c’è un segmento del nWo con un dialogo fra Hollywood Hogan e Randy
Savage.
Hector Guerrero vs.
Kevin Sullivan (w/Jacqueline & Jimmy Hart)
Squash… più o meno! Non è tanto Sullivan a dominare, ma
Jacqueline a usare la forza all’esterno del ring, per poi lasciare la vittoria
al Taskmaster in 2 minuti e 47 secondi.
Il New World Order raggiunge il ring, c’è anche Hollywood
Hogan presente. Ted DiBiase cerca di riappacificare il gruppo, ma Hogan dice
che Kevin Nash si è lamentato della sua assenza dalle scene perché non gli
piace Dennis Rodman e che deve parlarne con lui. Hulk comprende ma ribatte che
anche Scott Hall manca, solo che Nash dà fiducia al compagno. I due lottatori
sono sul punto di rottura, ma Nash spiega di rispettarlo e Hogan decide di
lasciarsi alle spalle i loro problemi. Poi anche Randy Savage riesce a
risolvere anche se non lo fa direttamente con Eric Bischoff.
Ric Flair sale sul ring e invita Roddy Piper, sembra la
stessa scena della puntata precedente. The Icon si gasa ma i due finiscono a
parlare di Kevin Greene, giocatore di Football che all’inizio faceva squadra
con Steve McMichael prima di subire il tradimento per unirsi ai Four Horsemen.
Lui però mostra rispetto per entrambi i lottatori e si unisce a loro per
formare un trio anti-nWo.
WCW United States Heavyweight Title: Dean Malenko (c) vs. Chris Jericho
Senza voto. Breve ma di ottimo livello per quel che si può
vedere, con grande intensità, ma termina quando Malenko vince per schienamento
in 3 minuti e 1 secondo dopo una serie di duri colpi. Non deve di certo essere
un buon periodo per Jericho!
High Voltage (Kenny Kaos & Robbie Rage) vs. The Public Enemy (Johnny
Grunge & Rocco Rock)
Senza voto. Un’altra sfida troppo breve per permettermi di
darle una valutazione, arriva la solita distruzione di un tavolo all’esterno
del ring ma sono gli High Voltage a vincere per schienamento in 3 minuti e 6
secondi. Sono sorpreso da questo periodo per il team.
Intervista ai Public Enemy, che non hanno alcun problema con la
sconfitta subita e anzi lanciano una sfida Philadelphia Street Fight agli High
Voltage per il prossimo episodio di Nitro. Poi citano che diventeranno…
Extreme. Penso che chiunque abbia colto il riferimento a un’altra federazione!
Harlem Heat (Booker T & Stevie Ray) (w/Sister Sherri) vs. Jeff
Jarrett & Steve McMichael (w/Debra)
Voto: 6-/10. Questo è l’unico match con un minutaggio
accettabile. Steve McMichael non si presenta all’ingresso e Debra non pare
nemmeno preoccupata. Jeff Jarrett fa tutto da solo, McMichael arriva solo nel
finale con calma assoluta, e addirittura gli causa la sconfitta, che porta gli
Harlem Heat a vincere per schienamento in 9 minuti e 2 secondi. Utile per
sviluppare la storia, come match in sé non è affatto interessante.
Jeff Jarrett non è contento dell’atteggiamento di McMichael e
si lamenta con lui al microfono per la sua assenza dal match, lui si giustifica
spiegando che ha subito un colpo alla testa con la valigia ma non disprezza il
dolore ed è in piena forma (praticamente non risponde nemmeno alle accuse).
WCW World Television Title: Prince Iaukea (c) vs. Ultimo Dragon
Senza voto. Prince Iaukea lotta da infortunato dopo i danni
subiti da Steven Regal ed è sofferente, al punto che Ultimo Dragon lo sconfigge
per schienamento in 2 minuti e 3 secondi, conquistando la cintura per porre
fine al pessimo regno dell’avversario.
Dovrebbe essersi Scott Steiner contro The Giant, ma Steiner
viene attaccato da Konnan e Morrus. Il gigante difende l’altro lottatore e
mette in fuga i due assalitori. Non arriva comunque il match perché i due
abbandonano la rampa senza dare spiegazioni.
Diamond Dallas Page si presenta sul ring e dice che è entrato
nel main event anche se nessuno se lo sarebbe aspettato, lui è un’anomalia che
non doveva accadere e invece è arrivato dove voleva. Se la prende con Randy
Savage e lo ha sconfitto ma non vuole fermarsi qui, vincere non è abbastanza.
Poi invita Macho Man a combattere di nuovo ora. Savage è lì in stampelle ma
Hollywood Hogan lo invita a calmarsi. Sting si presenta dall’alto e ha un
confronto a distanza con i membri del nWo, alleandosi con DDP.
Voto finale: 5/10, il momento principale
dell’episodio consiste nel lungo segmento del nWo dove vengono risolte le
differenze all’interno della squadra. L’ho trovato realistico e avvincente con
Kevin Nash che non sta a subire ogni decisione di Hulk Hogan ma anzi fa valere
il suo pensiero, così come Randy Savage non vuole essere bloccato da altri
membri del gruppo, nemmeno Eric Bischoff. Tutto si risolve, ma è il territorio
perfetto per dare vita a contrasti che possono ripetersi in futuro. Prince
Iaukea perde il titolo televisivo in due minuti ma è chiaramente una sconfitta
sporca per proteggerlo, dovuta all’infortunio causato da Steven Regal. Il
segmento finale con l’alleanza di Diamond Dallas Page e Sting è riuscito ed è
una buona chiusura che salva una puntata altrimenti davvero vuota. Non arriva
nessuna sfida meritevole sul ring se non si considerano quei tre minuti di
Malenko contro Jericho.
Nitro, voto 5; Raw, voto 7.5. Raw continua la sua rimonta
qualitativa.
Nitro 42 – Raw 32
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