Recensione WCW Halloween Havoc 1996
27 ottobre 1996 da Las Vegas (Nevada)
Durata show: 2:57:54
Preparatevi perché in questo evento avviene l’atteso
confronto fra Hollywood Hogan e “Macho Man” Randy Savage!
WCW World Cruiserweight Title: Rey Misterio Jr. (c) vs. Dean Malenko
Voto: 8.5/10. Si parte con una sfida di ottimo livello, che
non solo regala un match appassionante ma segue una storia piacevole con
Malenko aggressivo e Rey Mysterio che riesce a riprendersi la vecchia maschera.
Ci sono ottime fasi ed altre un po’ più tecniche al tappeto. Nel finale Malenko
riesce a schienare Rey Mysterio dopo 18 minuti e 32 secondi, riprendendosi la
cintura di campione Cruiserweight.
Intervista a Jeff Jarrett, che cerca di avere il pubblico
dalla sua parte ma non appare convincente, per fortuna arriva Ric Flair a fare
gran parte del lavoro nell’intervista, scatenandosi come sempre.
Diamond Dallas Page vs.
Eddie Guerrero
Voto: 7+/10. Ricordate il famoso anello vinto da DDP in un
torneo? Poi venne ripreso da Eddie Guerrero, e ora è di nuovo in palio.
L’obiettivo dell’anello è di portare a un match titolato il suo possessore.
Questa è una fra le rivalità in secondo piano fatte meglio del ’96 e anche la
sfida è buona. DDP riesce ad avere la meglio su Guerrero e nel finale lo
schiena dopo la Cutter in 13 minuti e 44 secondi.
Macho Man, che per tutto quello che è successo dovrebbe
essere concentrato solo sul suo match contro Hogan, fa da ospite a un concorso
e l’atmosfera seria viene rovinata completamente.
Intervista a Dean Malenko dopo la conquista della cintura
Cruiserweight, poi è Ted DiBiase a parlare a nome di The Giant prima del suo
match contro Jeff Jarrett.
Jeff Jarrett (w/Ric Flair) vs. The Giant
Voto: 5/10. Devo ammettere che questo match non mi è
piaciuto. La presenza di Ric Flair come manager è un elemento positivo, ma
Jarrett… bah, pesante da seguire, difficile tifare per lui. L’azione si sposta
all’esterno del ring, dove Double J colpisce The Giant con un Low Blow da Ric
Flair e viene squalificato dal (solito) arbitro Nick Patrick dopo 9 minuti e 55
secondi.
Gli Horsemen proteggono Jeff Jarrett dalla collera del
gigante. Ted DiBiase festeggia il risultato perché ha comunque vinto il nWo.
Chris Jericho vs. Syxx
Voto: 7+/10. Due ottimi atleti a confronto,
purtroppo l’arbitro è Nick Patrick e si gioca sulle scorrettezze, altrimenti
sarebbe uscita una sfida indimenticabile. Jericho arriva vicino alla vittoria
ma l’arbitro lo sfavorisce ed è Syxx a chiudere per schienamento in 9 minuti e
49 secondi. Spero di vedere altri match fra di loro!
Intervista a Lex Luger, che vuole applicare la Torture Rack
ad Arn Anderson.
Arn Anderson vs. Lex
Luger
Voto: 6/10. Una sfida lenta ma accettabile, che procede bene
senza particolari pregi. Lex Luger mantiene la promessa e fa cedere Anderson
con la Torture Rack in 12 minuti e 22 secondi.
Arn Anderson pare in pessime condizioni fisiche al termine
della sua sfida e viene portato via in barella.
Intervista agli Harlem Heat e ai loro manager prima della
sfida contro gli Outsiders.
Chris Benoit & Steve McMichael (w/Debra & Woman) vs. The Faces
Of Fear (Meng & The Barbarian) (w/Jimmy Hart)
Voto: 6.5/10. Four Horsemen contro Dungeon of Doom, una
rivalità infinita. Un altro match sopra alle mie aspettative, perfino McMichael
ha una prestazione accettabile giocando sulle sue doti da giocare di football.
Benoit ottiene lo schienamento vincente in 9 minuti e 23 secondi, portando la
vittoria al suo team.
I Faces of Fear con l’aiuto del resto del Dungeon of Doom si
vendica e i due lottatori degli Horsemen finiscono KO, con Kevin Sullivan che
appare soddisfatto per il danno inferto ai suoi nemici.
Ted DiBiase prepara il pubblico al match degli Outsiders.
WCW World Tag Team Titles: Harlem Heat (Booker T & Stevie Ray) (w/Col.
Robert Parker & Sister Sherri) (c) vs. The Outsiders (Kevin Nash &
Scott Hall)
Voto: 7/10. Uno scontro importante ma senza alcun particolare
momento da ricordare. Gli Harlem Heat provano ancora una volta a vincere usando
i manager ma Col. Parker viene fermato da Nash, che usa il suo bastone per
spingere Scott Hall a ottenere la vittoria per schienamento dopo 13 minuti e 7
secondi. Il dominio del nWo continua con la conquista delle cinture di coppia.
Viene presentato il prossimo evento: World War 3, il 24
novembre.
Hollywood Hogan si presenta con una bandana e un look che
ricorda quello di Sting, ironizzando con il pubblico.
WCW World Heavyweight Title: Hollywood Hogan (w/Ted DiBiase) (c) vs.
Randy Savage
Voto: 5-/10. Doveva essere una rivalità accesa dopo tutti i
segmenti personali, invece è un match ironico, con Macho Man che porta via gli
occhiali e i finti capelli a Hogan. Com’era prevedibile Miss Elizabeth
raggiunge il ring per osservare la sfida ma viene usata come ‘arma’ da
Hollywood Hogan. L’arbitro Randy Anderson va a terra ed è Nick Patrick a
sostituirlo. Savage connette il Flying Elbow ma l’arbitro non conta fino a tre,
fingendo di provare dolore. Interviene The Giant dall’esterno con una Chokeslam
a dargli il colpo di grazia, così Hogan schiena l’avversario e rimane campione
dopo 18 minuti e 37 secondi. Poteva andare peggio, almeno è un match che
intrattiene!
The Giant risveglia Hollywood Hogan con un vaso di ghiaccio,
perciò lui si esalta e dice di essere il Re di Hollywood. Arriva Roddy Piper
(debutto in WCW per lui) e Hogan ci regala una fra le facce più spassose di
sempre. I due lottatori hanno subito un diverbio, c’è del chiaro attrito fra
loro. Piper si scatena nel suo discorso e non lascia nemmeno replicare il
campione finché non finisce di provocarlo. Hogan sembra seccato e se ne va, ma
lascia sul ring la cintura ed è Piper a prenderla. Essendo lo show a corto di
tempo il confronto viene tagliato nelle sue fasi conclusive.
Voto finale: 7/10, non è una novità, ma
sul ring è ancora una volta il match iniziale a prendersi il merito di migliore
sfida, con un grandissimo confronto fra Rey Mysterio e Dean Malenko. Lo show si
mantiene su un livello equilibrato, tutte le sfide sono godibili tranne Jeff
Jarrett contro The Giant che è pessima… e ovviamente si arriva al main event.
Ormai i fan dovrebbero essersi abituati alle sfide di Hollywood Hogan, quasi
tutte assurde e surreali. Sicuramente è un match che intrattiene ma quasi 20
minuti di comicità involontaria sono un po’ troppi da reggere! Roddy Piper
chiude l’evento con un buon ritorno, che riesce almeno provvisoriamente a
cancellare il ricordo che è un lottatore ritirato che sta tornando nel
Wrestling (la lista è abbastanza lunga in WCW). In un certo senso, se si
sopporta il main event (che non è così pessimo che può sembrare) l’evento
risulta addirittura piacevole, ha i suoi punti di forza e sfide come Harlem
Heat contro Outsiders, Chris Jericho contro Syxx e DDP contro Guerrero sono di
buon livello. Inoltre almeno quest’anno Halloween Havoc non fa nulla di strano
che possa davvero infastidire i fan, niente stipulazioni a tema di Halloween
perlomeno.
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