Recensione WCW Nitro 58
21 ottobre 1996 da Mankato
(Minnesota)
Durata show: 1:35:44
Rating: 3.2 (vs Raw #181: 2.6)
Ultima puntata prima di Halloween Havoc, che si apre con il
riepilogo degli eventi che riguardano Randy Savage e Miss Elizabeth. Un
pentimento reale o una trappola del nWo?
Bobby Eaton vs. Chris
Jericho
Voto: 6.5/10. Eaton combatte da veterano, sa bene quello che
fa sul ring ed è lui a gestire la sfida, anche se poi è Jericho ad apparire
superiore e lo schiena con un Missile Dropkick dopo 7 minuti e 5 secondi. Un
match valido per iniziare lo show.
Chris Jericho viene intervistato e lancia la sua sfida a Syxx
del nWo, il suo prossimo avversario.
Video su Rey Mysterio, che sta facendo miracoli nel lanciare
la categoria Cruiserweight.
Dean Malenko vs. Jimmy
Graffiti
Voto: 5.5/10. Un match più combattuto del previsto, Graffiti
è Jimmy Del Rey degli Heavenly Bodies. La sfida diventa presentabile solo nella
parte finale, dove Malenko sottomette l’avversario in 6 minuti e 38 secondi.
Diamond Dallas Page vs. Sgt. Craig Pittman (w/Teddy Long)
Squash. DDP deve faticare un po’ per arrivare alla vittoria
ma ci riesce in soli 2 minuti e 54 secondi, grazie alle continue distrazioni
dell’arbitro Nick Patrick e alla Diamond Cutter.
Tanto per cambiare, Teddy Long litiga con Nick Patrick al
termine di un match perso dal suo cliente, poi l’arbitro si giustifica in
un’intervista dopo la sfida, continuando poi a negare di essere l’arbitro
mascherato del nWo.
Jeff Jarrett vs. Ron Studd
Squash. C’è Ric Flair ad osservare la sfida
ed è comprensibile perché Jarrett cerca di omaggiarlo (o copiargli il
repertorio di mosse). I due scherzano un po’ sui movimenti con la camminata
originale di Flair, poi il match dura poco e Ron Studd viene sottomesso in 1
minuto e 28 secondi. Nessun lottatore professionista si meriterebbe una
disfatta del genere.
Jeff Jarrett viene intervistato e si sente pronto ad
affrontare The Giant ad Halloween Havoc, assicurando che non subirà la
Chokeslam. Ric Flair gli stringe la mano e lo supporta.
Lex Luger vs. Road
Block
Squash. Primo match della seconda ora, che non rappresenta
alcuna difficoltà per Lex Luger contro un personaggio ridicolo che trasporta un
cartello stradale. Durante la sfida c’è un’intervista ad Arn Anderson, prossimo
rivale del Total Package. Sottomettere Road Block risulta difficile perché gli
cade due volte dalla schiena, poi finalmente ci riesce in 3 minuti e 47
secondi.
Harlem Heat (Booker T & Stevie Ray) (w/Col. Robert Parker &
Sister Sherri) vs. The American Males (Marcus Alexander Bagwell & Scotty
Riggs)
Voto: 5+/10. Ormai gli American Males sembrano giunti a un
punto di rottura, sono diventati un team minore mentre si vede che Bagwell sta
allenando il fisico per puntare a una carriera da lottatore singolo. Nonostante
si tratti del match più lungo dello show, la sfida risulta stagnante, non
prende mai il giusto ritmo. Grazie all’intervento dei due manager vincono gli
Harlem Heat per schienamento dopo 9 minuti e 33 secondi, quindi nulla di nuovo.
Al termine del match gli Harlem Heat sono pronti per gli
Outsiders, visto che dovranno difendere le cinture contro di loro, che erano
presenti sugli spalti ad osservare la sfida.
The Faces Of Fear (Meng & The Barbarian) (w/Jimmy Hart) vs. The
Fantastics (Bobby Fulton & Tommy Rogers)
Voto: 6/10. A sorpresa il match è migliore del precedente
anche se è più breve, risulta piacevole vedere in azione i Faces of Fear, che
vincono per schienamento in 5 minuti e 18 secondi.
Viene mostrato l’intero filmato della settimana precedente
delle scuse di Miss Elizabeth a Randy Savage e lui che abbandona l’arena.
Mr. JL vs. nWo Sting
Senza voto. Il falso Sting entra con il brano d’ingresso
dello Sting reale, con tutto il nWo all’esterno del ring. Il vero Sting fa il
suo ritorno con un look differente, mantello nero e pittura facciale bianca, ma
non è ancora il look completo che Sting avrà negli anni seguenti! Il lottatore
mette KO l’impostore e la sfida viene sospesa.
Tutto il nWo osserva le azioni di Sting e lo accerchia, con
DiBiase che gli propone di unirsi al team e fare piazza pulita della WCW. Il
lottatore spiega che nulla che lo riguardi è sicuro, lasciando intendere che il
suo comportamento sarà imprevedibile.
“Macho Man” Randy Savage dovrebbe lottare contro Chris Benoit
ma non è in veste da lottatore e gli viene mostrato un filmato con Hollywood
Hogan a recitare… ma con il nWo a dirigere, e The Giant nel ruolo di regista.
Miss Elizabeth viene costretta a recitare su ordine di Hogan, dovendo dire a
Savage che è innamorata di lui, ma oppone resistenza. Hogan insiste che farà tutto
quello che vuole, lanciando poi la sua sfida a Savage nel video. Macho Man è
commosso ma anche furioso e dice che non solo il matrimonio è fragile, ma anche
la vita di Hogan lo è, lasciando intendere di volersi vendicare di quanto è
successo ad Elizabeth.
Voto finale: 5/10, purtroppo lo show non
regala match di buon livello, ogni sfida non rappresenta nulla di significativo
ed è addirittura di livello più basso del solito. Il punto di forza sta nei
segmenti, che rendono la puntata facile da seguire anche se con scarso
mordente, non essendoci più tanto da dire e da fare prima di Halloween Havoc.
Per quattro settimane consecutive Nitro subisce una battuta d’arresto,
tenendosi a ritmi inaccettabili per quello che è diventato lo show più seguito
del lunedì sera. Dove sono finite quelle sfide prestigiose che c’erano fino a
poco tempo prima? Due ore di sfide a senso unico sono difficili da digerire e
non regalano molto. Per fortuna c’è l’atteso ritorno di Sting, ma è solo
un’introduzione a qualcosa di spettacolare che arriverà in seguito.
Nitro, voto 5; Raw, voto 7. Raw sembra aver ritrovato la
giusta formula mentre Nitro si mantiene nella media.
Nitro 35 – Raw 17
Nessun commento:
Posta un commento