lunedì 25 settembre 2017

Recensione Raw episodio 182 (28 ottobre 1996)

Recensione Raw 182
28 ottobre 1996 da Fort Wayne (Indiana)
Durata show: 49:17
Rating: 2.0 (vs Nitro #59: 3.6)

Ammetto che la sigla di Raw mi annoia parecchio, ma almeno hanno tolto quella sirena prolungata che si sentiva fino al 1995.

Jesse James vs. Salvatore Sincere
Squash. Si parte con un match che serve a lanciare Jesse James, contro un avversario ormai facile da battere (pensare che una volta Salvatore Sincere aveva una striscia vincente). Pessima sfida, che si chiude per schienamento.

Survivor Series Report… era da mesi che non si vedevano più segmenti simili! C’è come ospite Stone Cold Steve Austin mentre vengono presentate sfide di squadra che non hanno dietro una storia.

Aldo Montoya vs. Crush (w/Clarence Mason)
Squash. Un match completamente inutile, che serve di sfondo a un’intervista telefonica a Marc Mero. Crush domina e vince per schienamento… sembra di essere tornati al 1993, e non è un complimento!

Dopo la sfida interviene Savio Vega e Crush lo aggredisce con violenza finché non vengono separati.

Viene mostrato il piano di HHH e Mr. Perfect per portare ad Helmsley la cintura intercontinentale.

Steve Austin intanto ha aggredito Brian Pillman (suo compagno in WCW) a Superstars dopo che lui ha menzionato che Bret Hart è considerato il migliore, un assalto brutale che ha costretto Pillman a uscire in barella, anticipando che farà lo stesso anche a Bret Hart.

Billy Gunn vs. Freddie Joe Floyd
Squash. La terza sfida a senso unico di fila, ma qui succede qualcosa, visto che Billy e Bart Gunn si insultano a vicenda durante il match. Billy Gunn non ha problemi a vincere per schienamento, mentre Sunny si diverte al tavolo di commento per il problema fra i due fratelli.

Doppia intervista in zone separate per Steve Austin e Bret Hart. Hitman spiega che ritiene Stone Cold un buon lottatore, ma lui sa che Hart lo teme e addirittura pensa che non si fermerà al semplice match, lui vuole colpirlo duramente. Austin poi dà di matto e comincia a lanciare oggetti a terra. Si nota che Hart è un buon parlatore, ma Stone Cold lo distrugge al microfono.

Shawn Michaels (w/Jose Lothario) vs. The British Bulldog (w/Clarence Mason & Owen Hart)
Voto: 8-/10. Due lottatori fantastici al pieno della forma fisica, capaci di trasformare una puntata di Raw finora disastrosa in un episodio da seguire per non perdersi questa sfida. British Bulldog regge il confronto in modo dignitoso, ma Shawn Michaels si avvicina alla vittoria e viene interrotto da Owen Hart, che lo fa vincere per squalifica per proteggere il compagno.

Sycho Sid interviene in aiuto di Shawn Michaels ma lo colpisce con una gomitata per errore e i due collidono nuovamente. Owen Hart dice che lui e British Bulldog li affronteranno per le cinture di coppia nel prossimo episodio di Raw (in realtà sarà poi fra due puntate), chiudendo la puntata con un annuncio d’impatto.


Voto finale: 6.5/10, quello che sembrava un episodio disastroso (tre match a senso unico su quattro) viene salvato nella seconda metà da un segmento di alto livello, il confronto a distanza fra Bret Hart e Stone Cold Steve Austin, che mostra le doti al microfono del texano, capace di uscire a testa alta contro uno fra i lottatori più significativi della federazione. Inoltre anche il main event risulta avvincente, ha una conclusione pessima e abbastanza prevedibile, però è pur sempre un confronto fra Shawn Michaels e British Bulldog. Se non fosse per gli orrendi 30 minuti iniziali darei di più all’episodio, perché a un certo punto sembra di assistere a una di quelle puntate che costruiscono tutto nel migliore dei modi, ma prima è insopportabile.

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