Recensione WCW Nitro 57
14 ottobre 1996 da Memphis
(Tennessee)
Durata show: 1:34:20
Rating: 3.3 (vs Raw #180: 1.8)
L’arena è invasa di sostenitori del nWo con magliette e
cartelloni, un segno che la storia sta funzionando e che la WCW è ormai un
territorio di guerra fra le due fazioni.
Brad Armstrong vs. Dean
Malenko
Voto: 6.5/10. Un match tecnico che non interessa al pubblico,
ma che risulta godibile. Dean Malenko vince per schienamento in 5 minuti e 22
secondi.
La limousine del nWo arriva nell’arena e il gruppo è al
completo.
Jim Duggan vs. M. Wallstreet
Voto: 3/10. La rivalità prosegue da uno show
secondario (Saturday Night) e purtroppo viene proposta anche a Nitro (sono due
lottatori che non mi dispiacerebbe se rimanessero lontani dallo show). Ricordo
ai lettori che la mia scala di voto parte dal 4 (nessuna stella) in su, e se
vedete voti inferiori significa che un match va in valutazione negativa. Jim
Duggan schiena Wallstreet dopo 4 minuti e 34 secondi di una sfida inguardabile,
aggiungete che ci sono anche gli ingressi, il video introduttivo e l’esultanza
finale, si perde troppo tempo.
Hugh Morrus vs. Jim Powers (w/Teddy Long)
Voto: 4+/10. Apprezzo l’impegno di Jim Powers, che fa del suo
meglio, ma Morrus non mi piace, la sfida è lenta e perfino il team di commento non
la segue, parlando d’altro. Morrus vince con un Moonsault dopo 6 minuti e 34
secondi, ma c’è ancora un errore arbitrale di Nick Patrick, che poi discute in
modo acceso con Teddy Long. Le solite cose.
Greg Valentine vs. Lex
Luger
Voto: 5/10. Un buon impegno da parte di Greg Valentine, che
continua a lottare in condizioni fisiche non proprio ottimali ma che almeno gli
permettono di salire sul ring. Non è una bella sfida e il risultato è scontato,
Luger vince per sottomissione dopo 6 minuti e 35 secondi.
L’arbitro Nick Patrick scopre che non otterrà il milione di
dollari chiesto a Randy Savage e perciò minaccia di denunciare la WCW con il
suo team legale, poi viene mostrato un arbitro mascherato del nWo e lui nega di
esserlo, accusando il suo collega Randy Anderson.
La seconda ora di show parte con un’intervista a Macho Man,
che appare allegro finché non si parla di Miss Elizabeth. Poi viene mostrato un
filmato con Elizabeth che piange e si scusa con lui dicendo di aver agito per
vendetta, ma ora è pentita. Savage si rifiuta di commentare e pare visibilmente
colpito da quel filmato, allontanandosi dall’arena mentre il team di commento
si chiede se ci si possa fidare di Elizabeth o se sia tutto un piano per
distrarre Savage.
Eddie Guerrero vs. The
Cheetah Kid
Squash. Sfida facile per Guerrero, che vince per schienamento
in 2 minuti e 41 secondi per poi avvertire DDP che lui sarà il prossimo.
Big Bubba Rogers (w/Jimmy Hart) vs. Jeff Jarrett
Voto: 6-/10. È difficile tifare per Jeff Jarrett, il pubblico
fa veramente fatica visto quanto riesce a rendersi irritante, copiando spesso i
movimenti e le mosse di Ric Flair. Rogers è sempre un buon avversario da mandare
contro a qualcuno da lanciare, si rende pericoloso ma alla fine è Double J a
vincere per schienamento in 6 minuti e 43 secondi dopo aver colpito il megafono
di Jimmy Hart sulla faccia del rivale.
Jeff Jarrett minaccia The Giant e dice che dovrà rispettare
la WCW e la Figure 4 Leg Lock. Il discorso ha poco senso e infatti non ottiene
particolari riscontri dai fan.
Harlem Heat (Booker T & Stevie Ray) (w/Col. Robert Parker &
Sister Sherri) vs. The Faces Of Fear (Meng & The Barbarian)
Voto: 5.5/10. I due team si impegnano, il problema è solo che
questo non appare come un main event credibile per uno show. Come se non
bastasse, manca un finale perché la sfida viene interrotta dall’arrivo degli
Outsiders dopo 7 minuti e 17 secondi.
Il new World order raggiunge il ring e la reazione del
pubblico è eccellente. Hollywood Hogan continua a dire che Miss Elizabeth sta
fingendo, mentre i Nasty Boys si uniscono al gruppo con le magliette nWo, ma
Hogan dice che non ha segnato un contratto per loro, così il team viene pestato
e umiliato. Alla fine il new World order prende possesso del tavolo di commento
e chiude trionfante come al solito.
Voto finale: 4/10, un episodio veramente
deludente, mi ha spiazzato vedere Nitro così privo di interesse per tutto il
tempo. C’è un solo segmento che mi ha colpito ed è l’intervista a Randy Savage,
che rende bene l’idea del dramma personale che sta vivendo nel decidere se
perdonare Miss Elizabeth o non fidarsi di lei. Il resto dell’episodio è
veramente vuoto, ancora una volta il ring non regala nessuno spettacolo
meritevole a parte il match iniziale fra Dean Malenko e Brad Armstrong,
comunque non eccezionale per la breve durata. Trovo divertente tutto lo spazio
dedicato a Jeff Jarrett, che assolutamente non sta facendo nulla per trovare il
consenso del pubblico. L’assenza di Sting che è sempre stato un punto cardine
dello show inizia a farsi notare e ho la sensazione che manchi ancora qualcosa.
Il nWo diverte, ma non basta per seguire uno show così lungo.
Nitro, voto 4; Raw, voto 5. Raw supera Nitro dopo settimane
di qualità peggiore, ma non è un vanto visto l’andamento dei due show.
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