lunedì 29 gennaio 2018

Recensione Raw episodio 200 (10 marzo 1997)

Recensione Raw 200
10 marzo 1997 da Worcester (Massachusetts)
Durata show: 1:36:35
Rating: 2.3 (vs Nitro #78: 3.5)

RAW IS WAR. Con la nuova dicitura, arriva finalmente la sigla di Raw dell’era Attitude (ma solo sul WWE Network visto che venne usata “Beautiful People” per diverse puntate, ma qui è sostituita con quella più popolare). Siamo a due settimane da Wrestlemania 13, nel frattempo è già la puntata 200 di Raw, e finora sono tutte presente nelle mie recensioni sul blog.

Il WWF Champion Sycho Sid apre lo show, che stasera deve fare team con Undertaker e consiglia al compagno di starsene lontano. Il suo sfidante interviene e dice che la sua logica non ha senso (su questo concordo), e che lo vuole nelle migliori condizioni per poi essere lui a sconfiggerlo a Wrestlemania. Paul Bearer li interrompe, accompagnato da Mankind e Vader, che poi ingaggiano una rissa per promuovere il main event serale con la sfida di coppia. Undertaker e Sid si guardano negli occhi, pronti a collaborare.

WWF Intercontinental Title: Rocky Maivia (c) vs. Tony Roy
Squash. Rocky si libera facilmente del suo avversario e vince per schienamento, rimanendo campione intercontinentale. Prima e durante il match, Iron Sheik e Bob Backlund pubblicizzano The Sultan, il suo prossimo sfidante al titolo.

Scatta la rissa fra Rocky e The Sultan, ironico pensare che nella realtà quei due sono cugini! Rocky Maivia ottiene la collaborazione del lottatore (o ex lottatore) Tony Atlas, ospite nel pubblico.

Hector Garza, Latin Lover & Octagon vs. Heavy Metal, Pentagon & Pierroth
Voto: 6.5/10. Continuo a trovare strani questi match a Raw mentre a Nitro hanno perfettamente senso. Vince il team di Heavy Metal per schienamento. Da notare i fischi e il disinteresse del pubblico per gran parte della sfida.

Ahmed Johnson vs. Roy Raymond
Squash. Come nel match iniziale, non c’è storia, qui è Ahmed Johnson a dominare e ottenere una facile vittoria.

La Nation of Domination osserva dalla rampa il successo di Ahmed Johnson. Faarooq minaccia l’avversario e vuole affrontarlo in uno Street Fight match. Lui replica accettando la sfida. Intervengono i Legion of Doom, che si uniranno a Johnson, a Wrestlemania sarà un 3 contro 3 fra loro e la Nation of Domination.

Owen Hart viene intervistato prima del match da Jim Ross e cerca di evitare di rispondere alla domanda se gli dispiace aver perso contro British Bulldog la sfida per il titolo europeo. Poi i New Blackjacks provocano i campioni in vista della sfida.

WWF World Tag Team Titles: Owen Hart & The British Bulldog (c) vs. The New Blackjacks (Blackjack Bradshaw & Blackjack Windham)
Voto: 6/10. Una sfida piacevole da seguire, che si conclude in un modo un po’ banale quando i campioni si fanno squalificare, mantenendo così le cinture di coppia.

C’è un segmento ECW a Raw con Taz che arriva a provocare Jerry Lawler, Sabu lo ferma e combatte con lui, nulla di utile, giusto un po’ di promozione.

Leif Cassidy vs. Miguel Perez
Senza voto. Match difficile da valutare, dura poco ed è equilibrato. Durante il confronto c’è un promo di Paul E. che è sicuramente meglio della sfida sul ring. Perez vince per schienamento.

Sycho Sid è scatenato in un’intervista nel backstage, non vede l’ora di combattere a Wrestlemania contro Undertaker.

Comincia la seconda ora di Raw is War e per rendere più intenso questo “evento” viene riproposta la sigla. Sono dettagli come questo che fanno passare il ’97 per un anno incredibile.

Jim Ross intervista sul ring Ken Shamrock, che sarà l’arbitro speciale del match fra Bret Hart e Steve Austin a Wrestlemania. Il (futuro) lottatore dice che sarà imparziale e che non avrà paura di quella situazione, ma viene interrotto da Stone Cold che provoca Shamrock e dice che perfino lui sa che il titolo mondiale WWF dovrebbe essere suo. Il tempo di Steve Austin sta per arrivare. Shamrock, non ancora abituato ai tempi televisivi, parla sopra all’avversario, ma arriva Bret Hart, che blatera sul fatto che non essere in lotta per il titolo è un’ingiustizia, perciò la prossima settimana affronterà Sycho Sid in uno Steel Cage match per riprendersi la cintura. Poi comincia ad attendere il momento in cui sconfiggerà anche Steve Austin, poi torna a lamentarsi di essere stato fregato da tutti, arrivano già i primi fischi del pubblico per lui. Infine Hart cerca di ingraziarsi Ken Shamrock, parlando bene di lui.

Aldo Montoya vs. Billy Gunn
Squash. Billy Gunn viene presentato da Honky Tonk Man, e vince facilmente contro Montoya, che ormai non riesce più a vincere match a Raw.

Promo di Mankind, che non sente il bisogno di tenere l’urna di Undertaker e appare nervoso, ma è preparato per affrontare Undertaker e Sid.

Goldust (w/Marlena) vs. Tim McNeany
Squash. Match brevissimo in cui Goldust schiena l’avversario.

Chyna si presenta per distrarre Goldust, che subisce un attacco da HHH. Chyna invece attacca Marlena.

Jim Ross intervista Jerry Lawler e Paul E. Dangerously, il gestore ECW (Paul Heyman). Ross chiede se la ECW abbia senso di esistere. Lawler fa il solito discorso irritante ma Paul E. lo fa tacere, urlando nel microfono. The Sandman e altri wrestler ECW sono pronti ad intervenire ma vengono tenuti a freno. Paul E. spiega che loro sono l’Extreme e l’Hardcore. Il confronto non esce bene come potrebbe e non succede nulla in sostanza.

Mankind & Vader (w/Paul Bearer) vs. Sycho Sid & The Undertaker
Voto: 7-/10. Main event caotico che funziona abbastanza bene, la parte migliore è un tuffo di Undertaker all’esterno del ring. Sycho Sid abbandona il compagno e Vader schiena Undertaker. Sfida piacevole da seguire.


Voto finale: 4.5/10, Raw imita la formula di Nitro con tanti match brevi e una sfida basata sul talento dei lottatori (il 3 contro 3 da Lucha Libre), addirittura viene enfatizzato il cambio dell’ora. Purtroppo questa imitazione non è ben riuscita, e talvolta succede anche a Nitro di fare passi falsi. Il main event pone fine al personaggio di Sycho Sid com’era conosciuto, visto che tradisce Undertaker, perdendo così il supporto di parte del pubblico. Il confronto fra Ken Shamrock, Bret Hart e Steve Austin non è dei migliori perché vede Shamrock protagonista e allo stesso tempo si nota tutta la sua inesperienza al microfono. Anche il confronto fra Jerry Lawler e Paul E. non è granché, l’episodio ha il potenziale ma non viene mai sfruttato a dovere, perciò non riesco a promuoverlo nel voto, ma devo dire che non è nemmeno pessimo. La costruzione di Wrestlemania prosegue con questo show.

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