Recensione Raw 200
10 marzo 1997 da Worcester (Massachusetts)
Durata show:
1:36:35
Rating: 2.3
(vs Nitro #78: 3.5)
RAW IS WAR. Con la nuova dicitura, arriva
finalmente la sigla di Raw dell’era Attitude (ma solo sul WWE Network visto che
venne usata “Beautiful People” per diverse puntate, ma qui è sostituita con
quella più popolare). Siamo a due settimane da Wrestlemania 13, nel frattempo è
già la puntata 200 di Raw, e finora sono tutte presente nelle mie recensioni sul
blog.
Il WWF Champion Sycho Sid apre lo show, che stasera deve fare
team con Undertaker e consiglia al compagno di starsene lontano. Il suo
sfidante interviene e dice che la sua logica non ha senso (su questo concordo),
e che lo vuole nelle migliori condizioni per poi essere lui a sconfiggerlo a
Wrestlemania. Paul Bearer li interrompe, accompagnato da Mankind e Vader, che
poi ingaggiano una rissa per promuovere il main event serale con la sfida di
coppia. Undertaker e Sid si guardano negli occhi, pronti a collaborare.
WWF Intercontinental Title: Rocky Maivia (c) vs. Tony Roy
Squash. Rocky si libera facilmente del suo avversario e vince
per schienamento, rimanendo campione intercontinentale. Prima e durante il
match, Iron Sheik e Bob Backlund pubblicizzano The Sultan, il suo prossimo
sfidante al titolo.
Scatta la rissa fra Rocky e The Sultan, ironico pensare che
nella realtà quei due sono cugini! Rocky Maivia ottiene la collaborazione del
lottatore (o ex lottatore) Tony Atlas, ospite nel pubblico.
Hector Garza, Latin
Lover & Octagon vs. Heavy Metal, Pentagon & Pierroth
Voto: 6.5/10. Continuo a trovare strani questi match a Raw
mentre a Nitro hanno perfettamente senso. Vince il team di Heavy Metal per
schienamento. Da notare i fischi e il disinteresse del pubblico per gran parte
della sfida.
Ahmed Johnson vs. Roy Raymond
Squash. Come nel match iniziale, non c’è
storia, qui è Ahmed Johnson a dominare e ottenere una facile vittoria.
La Nation of Domination osserva dalla rampa il successo di
Ahmed Johnson. Faarooq minaccia l’avversario e vuole affrontarlo in uno Street
Fight match. Lui replica accettando la sfida. Intervengono i Legion of Doom,
che si uniranno a Johnson, a Wrestlemania sarà un 3 contro 3 fra loro e la
Nation of Domination.
Owen Hart viene intervistato prima del match da Jim Ross e
cerca di evitare di rispondere alla domanda se gli dispiace aver perso contro
British Bulldog la sfida per il titolo europeo. Poi i New Blackjacks provocano
i campioni in vista della sfida.
WWF World Tag Team Titles: Owen Hart & The British Bulldog (c) vs.
The New Blackjacks (Blackjack Bradshaw & Blackjack Windham)
Voto: 6/10. Una sfida piacevole da seguire, che si conclude
in un modo un po’ banale quando i campioni si fanno squalificare, mantenendo
così le cinture di coppia.
C’è un segmento ECW a Raw con Taz che arriva a provocare
Jerry Lawler, Sabu lo ferma e combatte con lui, nulla di utile, giusto un po’
di promozione.
Leif Cassidy vs. Miguel
Perez
Senza voto. Match difficile da valutare, dura poco ed è
equilibrato. Durante il confronto c’è un promo di Paul E. che è sicuramente
meglio della sfida sul ring. Perez vince per schienamento.
Sycho Sid è scatenato in un’intervista nel backstage, non
vede l’ora di combattere a Wrestlemania contro Undertaker.
Comincia la seconda ora di Raw is War e per rendere più
intenso questo “evento” viene riproposta la sigla. Sono dettagli come questo
che fanno passare il ’97 per un anno incredibile.
Jim Ross intervista sul ring Ken Shamrock, che sarà l’arbitro
speciale del match fra Bret Hart e Steve Austin a Wrestlemania. Il (futuro)
lottatore dice che sarà imparziale e che non avrà paura di quella situazione,
ma viene interrotto da Stone Cold che provoca Shamrock e dice che perfino lui
sa che il titolo mondiale WWF dovrebbe essere suo. Il tempo di Steve Austin sta
per arrivare. Shamrock, non ancora abituato ai tempi televisivi, parla sopra
all’avversario, ma arriva Bret Hart, che blatera sul fatto che non essere in
lotta per il titolo è un’ingiustizia, perciò la prossima settimana affronterà
Sycho Sid in uno Steel Cage match per riprendersi la cintura. Poi comincia ad
attendere il momento in cui sconfiggerà anche Steve Austin, poi torna a
lamentarsi di essere stato fregato da tutti, arrivano già i primi fischi del
pubblico per lui. Infine Hart cerca di ingraziarsi Ken Shamrock, parlando bene
di lui.
Aldo Montoya vs. Billy Gunn
Squash. Billy Gunn viene presentato da Honky
Tonk Man, e vince facilmente contro Montoya, che ormai non riesce più a vincere
match a Raw.
Promo di Mankind, che non sente il bisogno di tenere l’urna
di Undertaker e appare nervoso, ma è preparato per affrontare Undertaker e Sid.
Goldust (w/Marlena) vs. Tim McNeany
Squash. Match brevissimo in cui Goldust schiena l’avversario.
Chyna si presenta per distrarre Goldust, che subisce un
attacco da HHH. Chyna invece attacca Marlena.
Jim Ross intervista Jerry Lawler e Paul E. Dangerously, il
gestore ECW (Paul Heyman). Ross chiede se la ECW abbia senso di esistere.
Lawler fa il solito discorso irritante ma Paul E. lo fa tacere, urlando nel
microfono. The Sandman e altri wrestler ECW sono pronti ad intervenire ma
vengono tenuti a freno. Paul E. spiega che loro sono l’Extreme e l’Hardcore. Il
confronto non esce bene come potrebbe e non succede nulla in sostanza.
Mankind & Vader (w/Paul Bearer) vs. Sycho Sid & The Undertaker
Voto: 7-/10. Main event caotico che funziona abbastanza bene,
la parte migliore è un tuffo di Undertaker all’esterno del ring. Sycho Sid
abbandona il compagno e Vader schiena Undertaker. Sfida piacevole da seguire.
Voto finale: 4.5/10, Raw imita la formula
di Nitro con tanti match brevi e una sfida basata sul talento dei lottatori (il
3 contro 3 da Lucha Libre), addirittura viene enfatizzato il cambio dell’ora.
Purtroppo questa imitazione non è ben riuscita, e talvolta succede anche a
Nitro di fare passi falsi. Il main event pone fine al personaggio di Sycho Sid
com’era conosciuto, visto che tradisce Undertaker, perdendo così il supporto di
parte del pubblico. Il confronto fra Ken Shamrock, Bret Hart e Steve Austin non
è dei migliori perché vede Shamrock protagonista e allo stesso tempo si nota
tutta la sua inesperienza al microfono. Anche il confronto fra Jerry Lawler e
Paul E. non è granché, l’episodio ha il potenziale ma non viene mai sfruttato a
dovere, perciò non riesco a promuoverlo nel voto, ma devo dire che non è
nemmeno pessimo. La costruzione di Wrestlemania prosegue con questo show.
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