Recensione Raw 198
24 febbraio 1997 da New York (New York)
Durata show:
1:29:32
Rating: 2.5 (vs Nitro #76: 3.0)
Questo è uno fra gli episodi più strani di sempre: la ECW è
ospite dello show ma non c’è un’invasione, bensì una collaborazione con match
interni alle due federazioni. L’arena è quella di New York e fra gli ospiti
dello show c’è il famoso atleta delle MMA Ken Shemrock, che per buona parte del
tempo sembra chiedersi come sia finito lì.
The Godwinns (Henry O. Godwinn & Phineas I. Godwinn) vs. The New
Blackjacks (Blackjack Bradshaw & Blackjack Windham)
Voto: 5/10. Un match insufficiente ma non terribile, non è il
meglio che la divisione di coppia può offrire. I Blackjacks vincono con uno
schienamento sporco in 5 minuti e 49 secondi.
I Godwinns, insoddisfatti del risultato, aggrediscono
l’arbitro in modo “divertente”, ma non c’è nulla che possa strappare risate in
comicità di basso livello.
Paul E. (Paul Heyman) “invade” Raw insieme a un team della
ECW, gli Eliminators. Dopo un assalto a un assistente dello show, c’è un
proclamo sulla sfida accettata dalla ECW di proporre il suo show a Raw. Arriva
il Blue World Order (o bWo), chiara parodia del nWo della WCW.
Big Stevie Cool (w/7-11, Super Nova & The Blue Meanie) vs. Little
Guido
Senza voto. Raven si presenta sullo stage, il match è più una
presentazione dello stile ECW che una sfida vera. C’è anche un’intervista a
Goldust sempre all’interno. Big Stevie Cool vince per schienamento in 3 minuti
e 41 secondi.
Sunny si presenta per insultare il pubblico di New York,
facendo un balletto davanti a Honky Tonk Man, poi arriva anche Marlena per
affrontare Sunny a braccio di ferro. Il segmento dura parecchio e si conclude
con Sunny che getta della polvere negli occhi di Marlena, presa poi di mira
dalla Nation of Domination, che porta a un match fra Goldust e Savio Vega.
Goldust vs. Savio Vega (w/Clarence Mason, Crush, D-Lo Brown, JC Ice
& Wolfie D)
Voto: 5.5/10. Una sfida nella media, non molto interessante
ma combattuta. La Nation of Domination fa scattare la squalifica assalendo
Goldust dopo 8 minuti e 34 secondi.
Miguel Perez, che viene dalla WCW ed è un wrestler di fascia
bassa, aiuta Goldust contro Savio Vega.
Intervista di Jerry Lawler a Ken Shamrock, in cui The King
finge di essersi allenato con lui e addirittura di averlo fatto cedere.
Shamrock, non ancora abituato a interviste da wrestler, gli dà del bugiardo
mentre ride.
Mikey Whipwreck vs. Taz (w/Bill Alfonso)
Squash. Taz entra con il suo tema d’ingresso più famoso (che
è una copia quasi identica a War Machine dei Kiss) e sconfigge facilmente
l’avversario in 2 minuti e 33 secondi. Durante la sfida c’è un’intervista a
Faarooq e un volo nell’arena da parte di Sabu, un vero polpettone di elementi
abbastanza divertente.
The Head Bangers (Mosh & Thrasher) vs. The Legion Of Doom (Road
Warrior Animal & Road Warrior Hawk)
Voto: 6.5/10. I Legion of Doom sono tornati e si scontrano
subito contro uno fra i team più lanciati del ’97, gli Head Bangers. Il
pubblico caldo tiene accesa la sfida, che si conclude per doppio conteggio
fuori dopo 7 minuti e 44 secondi.
Filmato tributo a Shawn Michaels, ritirato dopo aver “perso
il sorriso” per un presunto infortunio grave.
D-Von Dudley (w/Sign Guy Dudley) vs. Tommy Dreamer (w/Beulah)
Voto: 5.5/10. Niente di speciale, tranne per il pubblico
davvero gasato. Dreamer schiena l’avversario in 4 minuti e 28 secondi.
Arriva la 3D dei Dudley Boyz ai danni di Tommy Dreamer, ma
The Sandman interviene e si libera di loro, aiutando Dreamer. Tutta questa ECW
suona davvero strana in uno show della WWF.
Per poco Paul E. e Jerry Lawler non si attaccano a vicenda e
vengono separati.
Vengono approvati due match per Wrestlemania 13: Undertaker
contro Sycho Sid per il titolo mondiale WWF, Bret Hart contro Steve Austin in
un No Holds Barred match.
Intervista a Ken Shamrock con suo padre, nulla di speciale
per quanto viene detto, tipici discorsi da ospite dello show.
Faarooq (w/Clarence Mason, Crush, D-Lo Brown, JC Ice, Savio Vega &
Wolfie D) vs. The Undertaker
Voto: 6/10. Un match nella norma, che non regala grandi
emozioni ma non è nemmeno pessimo. Undertaker vince per squalifica dopo 11
minuti e 28 secondi quando viene attaccato da altri membri della Nation of
Domination, ma libera il ring, rimanendo a dominare la scena.
Voto finale: 5.5/10, questa partecipazione
della ECW è divertente e ben riuscita, purtroppo è la puntata di Raw ad
apparire un po’ vuota a livello di eventi. C’è il ritorno dei Legion of Doom ma
non basta a catturare un’atmosfera davvero strana, che magari per altri
potrebbe apparire riuscita ma secondo me non combacia bene con quello che è un
Raw vicino a Wrestlemania. Faarooq contro Undertaker è privo di mordente,
mentre molte sfide sono brevi e poco ispirate. Lo spettacolo offerto dalla ECW,
nonostante i match velocissimi e quasi a senso unico, è migliore, d’altronde
era la grande occasione di mostrare la federazione al mondo, e ci sono riusciti
bene. Una collaborazione che almeno su schermo non ha funzionato ed è stata
bloccata quasi immediatamente.
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