Recensione Raw 197
17 febbraio 1997 da Nashville
(Tennessee)
Durata show:
1:32:05
Rating: 2.1 (vs Nitro #75: 2.9)
Di ritorno da In Your House, Bret Hart è diventato WWF
Champion ma deve difendere la cintura contro Sycho Sid durante l’episodio di
Raw. Il loro match sta per aprire lo show, ma Steve Austin interviene e causa
un infortunio al ginocchio a Sid, perciò la sfida viene rimandata.
Marc Mero (w/Sable) vs. Savio Vega (w/Crush, D-Lo Brown, JC Ice &
Wolfie D)
Voto: 5.5/10. Un match piacevole da seguire che si interrompe
bruscamente per squalifica quando la Nation of Domination accerchia Sable,
dando così la vittoria a Marc Mero in 4 minuti e 16 secondi.
In un’intervista, Bret Hart non sembra preoccupato dalla
sfida con Sycho Sid perché ora lui è il numero 1, il 4 volte campione mondiale,
poi dice di non avere paura nemmeno di Undertaker.
WWF Intercontinental
Title: Rocky Maivia (c) vs. Leif Cassidy
Voto: 6.5/10. Il pubblico non pare apprezzare Rocky, ma la
sfida è valida e anche Cassidy fa la sua parte. Rocky vince per schienamento in
9 minuti e 34 secondi.
Jerry Lawler è seccato da un fan che continua ad esporre il
cartellone ECW e glielo strappa dalle mani, cominciando a criticare la
federazione. The King invita i lottatori della ECW a presentarsi lì a Raw la
prossima settimana. Questo apre lo scenario alla “collaborazione” delle
settimane seguenti.
Intervista a Goldust, con Marlena che garantisce che il
lottatore è completamente uomo. HHH interviene per aggredire il lottatore,
concludendo con il Pedigree. Marlena lo schiaffeggia ma Chyna (di cui ancora
non viene rivelato il nome) la colpisce finché non viene portata fuori dalla
security.
The Hardy Boyz (Jeff Hardy & Matt Hardy) vs. The Head Bangers (Mosh
& Thrasher)
Squash. Debutto come team a Raw per i fratelli Hardy, ma non
è ancora il loro momento. Gli Head Bangers dominano la sfida e vincono per
schienamento dopo 4 minuti e 2 secondi. Il match viene usato per un’intervista
alla Nation of Domination. Il team lancia una sfida ad Ahmed Johnson e ai
Legion of Doom (da poco rientrati) per un Chicago Street Fight match per
Wrestlemania.
È di nuovo tempo del match fra Bret Hart e Sycho Sid, ma
Hitman viene attaccato da Steve Austin e non può raggiungere il ring, mentre
Sid si occupa di Stone Cold. La sfida viene rimandata ancora. Gorilla Monsoon
garantisce che il match si terrà stasera a Raw.
Flash Funk vs. Owen Hart (w/Clarence Mason & The British Bulldog)
Voto: 7/10. Durante il match, Paul E. (Paul Heyman) risponde al
telefono alla sfida di Jerry Lawler, partecipando con la ECW alla prossima
puntata di Raw con un battibecco acceso. British Bulldog interviene ma Clarence
Mason non appare felice e i due discutono fra loro. Owen Hart riesce con
l’aiuto di Bulldog a schienare Funk dopo 8 minuti e 37 secondi.
Prima del suo match, HHH nega con Jim Ross di conoscere Chyna
(la donna misteriosa), ma sa di avere molte fan.
Bart Gunn vs. Hunter Hearst Helmsley
Voto: 5/10. Una sfida di basso livello, che dura poco ed è
inconcludente. Goldust interviene e HHH si mette in fuga, facendosi contare
fuori dopo 4 minuti e 36 secondi. Niente di speciale.
Il medico che si occupa di Shawn Michaels dice di fare il
possibile per curarlo, e che ci sarà un intervento delicato.
WWF World Heavyweight Title: Bret Hart (c) vs. Sycho Sid
Voto: 7+/10. A sole 24 ore da un match stancante, Bret Hart
deve difendere la cintura contro il sempre più lanciato Sycho Sid. La sfida non
è un capolavoro ma rappresenta tutta l’intensità di uno scontro importante, con
un risultato che cambia tutto a un solo mese da Wrestlemania. Sycho Sid
interrompe un attacco di Steve Austin, ma finisce nella Sharpshooter. Stone
Cold usa una sedia per colpire Hart e Sid se ne approfitta per schienarlo con
la sua Powerbomb dopo 11 minuti e 54 secondi. Sid conquista la cintura mondiale
per la seconda volta in carriera.
Lo show si chiude con un nuovo campione mondiale, Sycho Sid
festeggia e parte del pubblico sembra addirittura dalla sua parte. Suona la
musica di Undertaker
Voto finale: 8/10, un episodio molto
bello per i segmenti, senza match leggendari ma capace di garantire
divertimento anche sul ring, oltre a un cambio di titolo nel main event che
pare incredibile, con Bret Hart che si ritrova fuori dalla zona titolata a
Wrestlemania dopo aver appena conquistato la cintura mondiale. La parte migliore è il coinvolgimento di Stone
Cold Steve Austin, che interrompe tre volte la sfida, rendendosi partecipe
della rivalità. Tutto questo rasenta la perfezione… poi c’è il resto dello show
che sicuramente non è a livelli così alti. C’è una nuova difesa del titolo
intercontinentale da parte di Rocky Maivia, e si nota ancora quanto il
lottatore debba impegnarsi per migliorare. Anche la rivalità fra WWF e ECW è
interessante, non c’è un segmento forte capace di far parlare per mesi, ma è
strano vedere una federazione in crescita e con una fetta di popolarità
coinvolta in questo modo, non ricordo altri esempi del genere nella storia
della WWE. Con un’altra puntata appassionante, questo è il modo in cui Raw può
riprendersi nella guerra degli ascolti!
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