martedì 9 gennaio 2018

Recensione Raw episodio 197 (17 febbraio 1997)

Recensione Raw 197
17 febbraio 1997 da Nashville (Tennessee)
Durata show: 1:32:05
Rating: 2.1 (vs Nitro #75: 2.9)

Di ritorno da In Your House, Bret Hart è diventato WWF Champion ma deve difendere la cintura contro Sycho Sid durante l’episodio di Raw. Il loro match sta per aprire lo show, ma Steve Austin interviene e causa un infortunio al ginocchio a Sid, perciò la sfida viene rimandata.

Marc Mero (w/Sable) vs. Savio Vega (w/Crush, D-Lo Brown, JC Ice & Wolfie D)
Voto: 5.5/10. Un match piacevole da seguire che si interrompe bruscamente per squalifica quando la Nation of Domination accerchia Sable, dando così la vittoria a Marc Mero in 4 minuti e 16 secondi.

In un’intervista, Bret Hart non sembra preoccupato dalla sfida con Sycho Sid perché ora lui è il numero 1, il 4 volte campione mondiale, poi dice di non avere paura nemmeno di Undertaker.

WWF Intercontinental Title: Rocky Maivia (c) vs. Leif Cassidy
Voto: 6.5/10. Il pubblico non pare apprezzare Rocky, ma la sfida è valida e anche Cassidy fa la sua parte. Rocky vince per schienamento in 9 minuti e 34 secondi.

Jerry Lawler è seccato da un fan che continua ad esporre il cartellone ECW e glielo strappa dalle mani, cominciando a criticare la federazione. The King invita i lottatori della ECW a presentarsi lì a Raw la prossima settimana. Questo apre lo scenario alla “collaborazione” delle settimane seguenti.

Intervista a Goldust, con Marlena che garantisce che il lottatore è completamente uomo. HHH interviene per aggredire il lottatore, concludendo con il Pedigree. Marlena lo schiaffeggia ma Chyna (di cui ancora non viene rivelato il nome) la colpisce finché non viene portata fuori dalla security.

The Hardy Boyz (Jeff Hardy & Matt Hardy) vs. The Head Bangers (Mosh & Thrasher)
Squash. Debutto come team a Raw per i fratelli Hardy, ma non è ancora il loro momento. Gli Head Bangers dominano la sfida e vincono per schienamento dopo 4 minuti e 2 secondi. Il match viene usato per un’intervista alla Nation of Domination. Il team lancia una sfida ad Ahmed Johnson e ai Legion of Doom (da poco rientrati) per un Chicago Street Fight match per Wrestlemania.

È di nuovo tempo del match fra Bret Hart e Sycho Sid, ma Hitman viene attaccato da Steve Austin e non può raggiungere il ring, mentre Sid si occupa di Stone Cold. La sfida viene rimandata ancora. Gorilla Monsoon garantisce che il match si terrà stasera a Raw.

Flash Funk vs. Owen Hart (w/Clarence Mason & The British Bulldog)
Voto: 7/10. Durante il match, Paul E. (Paul Heyman) risponde al telefono alla sfida di Jerry Lawler, partecipando con la ECW alla prossima puntata di Raw con un battibecco acceso. British Bulldog interviene ma Clarence Mason non appare felice e i due discutono fra loro. Owen Hart riesce con l’aiuto di Bulldog a schienare Funk dopo 8 minuti e 37 secondi.

Prima del suo match, HHH nega con Jim Ross di conoscere Chyna (la donna misteriosa), ma sa di avere molte fan.

Bart Gunn vs. Hunter Hearst Helmsley
Voto: 5/10. Una sfida di basso livello, che dura poco ed è inconcludente. Goldust interviene e HHH si mette in fuga, facendosi contare fuori dopo 4 minuti e 36 secondi. Niente di speciale.

Il medico che si occupa di Shawn Michaels dice di fare il possibile per curarlo, e che ci sarà un intervento delicato.

WWF World Heavyweight Title: Bret Hart (c) vs. Sycho Sid
Voto: 7+/10. A sole 24 ore da un match stancante, Bret Hart deve difendere la cintura contro il sempre più lanciato Sycho Sid. La sfida non è un capolavoro ma rappresenta tutta l’intensità di uno scontro importante, con un risultato che cambia tutto a un solo mese da Wrestlemania. Sycho Sid interrompe un attacco di Steve Austin, ma finisce nella Sharpshooter. Stone Cold usa una sedia per colpire Hart e Sid se ne approfitta per schienarlo con la sua Powerbomb dopo 11 minuti e 54 secondi. Sid conquista la cintura mondiale per la seconda volta in carriera.

Lo show si chiude con un nuovo campione mondiale, Sycho Sid festeggia e parte del pubblico sembra addirittura dalla sua parte. Suona la musica di Undertaker


Voto finale: 8/10, un episodio molto bello per i segmenti, senza match leggendari ma capace di garantire divertimento anche sul ring, oltre a un cambio di titolo nel main event che pare incredibile, con Bret Hart che si ritrova fuori dalla zona titolata a Wrestlemania dopo aver appena conquistato la cintura mondiale.  La parte migliore è il coinvolgimento di Stone Cold Steve Austin, che interrompe tre volte la sfida, rendendosi partecipe della rivalità. Tutto questo rasenta la perfezione… poi c’è il resto dello show che sicuramente non è a livelli così alti. C’è una nuova difesa del titolo intercontinentale da parte di Rocky Maivia, e si nota ancora quanto il lottatore debba impegnarsi per migliorare. Anche la rivalità fra WWF e ECW è interessante, non c’è un segmento forte capace di far parlare per mesi, ma è strano vedere una federazione in crescita e con una fetta di popolarità coinvolta in questo modo, non ricordo altri esempi del genere nella storia della WWE. Con un’altra puntata appassionante, questo è il modo in cui Raw può riprendersi nella guerra degli ascolti!

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