Recensione Raw 195
27 gennaio 1997 da Beaumont
(Texas)
Durata show: 47:29
Rating: 2.2 (vs Nitro #72: 3.6)
Durante un house show, Savio Vega ha tradito Ahmed Johnson in
un match di coppia, schierandosi con la Nation of Dominion (a mio parere si
poteva benissimo inserire questa scena a Raw e mostrare qualche progresso).
Ahmed Johnson vs. Crush (w/Clarence Mason)
Voto: 5/10. Sfida parecchio lenta, non riesco proprio ad
apprezzare Crush. Ahmed Johnson riesce a recuperare dopo aver subito molti
colpi ma Faarooq lo assale all’esterno del ring e Crush vince per schienamento.
Shawn Michaels è sul ring, ha concesso un rematch a Sycho Sid
per l’episodio speciale Raw Thursday, poi parla bene dei quattro lottatori che
si combatteranno per la title shot a In Your House 13, ma è convinto di poter
rimanere campione. HBK gira attorno al discorso, poi arriva Bret Hart che vuole
andare contro di lui a Wrestlemania e non vuole scuse di alcun tipo quando lo
sconfiggerà, guardando già avanti al momento della sua prossima chance
titolata. Arriva Undertaker, che ha pretese titolate e vuole diventare il
cacciatore, tirando fuori uno dei suoi discorsi più umani fatti finora. Stone
Cold Steve Austin è il prossimo e minaccia tutti i suoi avversari però si
allontana sulla rampa.
Doug Furnas (w/Philip LaFon) vs. The British Bulldog (w/Owen Hart)
Voto: 6-/10. Sfida tecnica ma non per questo piacevole, che
anzi mi ha annoiato per la maggior parte del tempo. Il finale però è ben
riuscito e vede Bulldog vincere per schienamento in 10 minuti e 10 secondi.
Arriva una stretta di mano fra British Bulldog e Owen Hart,
un po’ divisi nei modi di fare ma pur sempre campioni di coppia e alleati da
molto tempo.
Savio Vega in un’intervista in esterna dice che è soddisfatto
di essersi unito alla Nation of Domination, poi parla in spagnolo. Viene
mostrato un suo attacco a Rocky Maivia con gli altri membri della Nation.
Mankind & Vader (w/Paul Bearer) vs. The Godwinns (Henry O. Godwinn
& Phineas I. Godwinn)
Voto: 5/10. Anche qui nulla di speciale. Vader e Mankind non
sono buoni alleati, perciò Mankind attacca Vader all’esterno ed entrambi
perdono per conteggio fuori.
Voto finale: 3.5/10, Raw si avvicina al
suo più grande cambiamento, il passaggio alle due ore (sarà una fatica doppia
per le mie recensioni!). L’episodio non regala alcun momento di interesse nei
tre match, mentre l’unico segmento di valore è quello di Shawn Michaels, ma che
mostra già qualche fastidio da parte del lottatore in un periodo di crisi
personale. Inoltre lo schema a ingressi degli sfidanti è troppo strutturato,
manca mordente anche se c’è qualcosa di buono all’interno di questo promo. Per
il resto, non c’è davvero molto, è una puntata deludente e noiosa.
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