mercoledì 20 dicembre 2017

Recensione Nitro episodio 73 (03 febbraio 1997)

Recensione WCW Nitro 73
03 febbraio 1997 da Des Moines (Iowa)
Durata show: 1:41:29
Rating: 3.1 (vs Raw #196: 2.6)

Lo show si apre con l’ingresso sul ring di Hollywood Hogan, Ted DiBiase e Vincent. Il campione mondiale WCW non ha paura di Roddy Piper e sa che lui è qui perciò lo invita a presentarsi, così lui potrà metterlo in imbarazzo davanti a tutti.

Ray Mendoza Jr. vs. Ultimo Dragon (w/Sonny Onoo)
Voto: 5+/10. Una sfida breve fra pesi leggeri che non ha i giusti tempi di sviluppo, Ultimo Dragon vince senza troppe difficoltà in 3 minuti e 13 secondi.

Billy Kidman vs. Glacier
Squash. L’ingresso di Glacier dura quasi quanto il match intero, il lottatore sconfigge Kidman in 2 minuti e 8 secondi.

Ice-Train (w/Teddy Long) vs. La Parka
Voto: 5.5/10. Devo ammettere che il match è migliore di quello che pensassi e si lascia guardare senza particolari fastidi. Ice-Train vince per schienamento in 5 minuti e 15 secondi.

Intervista a tre degli Horsemen, manca solo Arn Anderson. Il gruppo parla di nuovo dell’unione interna, mentre McMichael riesce a farsi tifare contro a livelli stellari visto che gli altri membri sono apprezzati. Ric Flair si scatena al microfono e chiude il promo.

Un flashback mostra i fratelli Steiner costretti ad abbandonare le cinture di coppia, riconsegnandole agli Outsiders.

Harlem Heat (Booker T & Stevie Ray) (w/Sister Sherri) vs. The Steiner Brothers (Rick Steiner & Scott Steiner)
Voto: 6/10. Un match che sembra andare per il meglio ma viene interrotto dall’intervento dei Faces of Fear (Meng e Barbarian) e dei Public Enemy dopo 5 minuti e 2 secondi, che causa il No Contest.

Gli Steiner e gli Harlem Heat scacciano gli altri due team dal ring e rimangono lì senza un risultato.

Dean Malenko vs. Mike Enos
Voto: 5/10. Durante il match Syxx ruba la cintura Cruiserweight, però Malenko riesce comunque a vincere per schienamento in 7 minuti e 9 secondi. Sfida mediocre.

Kevin Sullivan e Konnan lanciano la loro sfida agli Horseman, il Dungeon of Doom continua ad esistere.

Diamond Dallas Page vs. The Renegade
Squash. DDP non ha troppi problemi a sconfiggere Renegade, impiegando 2 minuti e 4 secondi per lo schienamento.

Gli Outsiders si presentano sulla rampa per minacciare Page ma c’è anche Sting a osservare tutto dagli spalti.

Alex Wright vs. Super Calo
Voto: 7+/10. Il migliore match della settimana, una sfida da pesi leggeri che regala buoni momenti e diversi salti acrobatici. Alex Wright vince per schienamento dopo 6 minuti e 8 secondi.

Chris Benoit (w/Woman) vs. Konnan (w/Jimmy Hart)
Voto: 6+/10. Un match breve ma molto divertente e con buona qualità tecnica, che viene interrotto da un finale pessimo in cui arriva Jacqueline e Benoit si fa squalificare dopo 4 minuti e 15 secondi per fermarla. Nonostante il finale è stata una sfida solida.

Jeff Jarrett vs. Steve McMichael (w/Debra McMichael)
Senza voto. La sfida dura poco, dopo 2 minuti e 19 secondi Jarrett vince per conteggio fuori quando McMichael viene trattenuto fuori da Debra a distrarlo. Lei mostra uno sguardo compiaciuto a Double J.

Roddy Piper raggiunge il ring con suo figlio, ma viene subito raggiunto da Hollywood Hogan ed Eric Bischoff. Hogan comincia a minacciare il futuro avversario, cercando di fargli capire che è meglio se si tira fuori dalla sfida. Piper sembra ammettere di essere stato pestato e vuole concludere alla svelta, ma il campione lo provoca per fargli dire che lui è l’icona della federazione. Piper lo ammette, poi Hollywood infierisce che è disgustato, dandogli anche delle sberle sul collo, ma è tutta una finta perché prende i suoi nemici alla sprovvista e si scatena contro Hogan, per poi dichiarare che lui sarà in lotta per il titolo mondiale WCW.

Voto finale: 5/10, una puntata con una seconda ora buona mentre la prima era parecchio scadente. C’è ben poco da recuperare sul piano del Wrestling lottato, ma non mi lamento perché Wright contro Super Calo è stato divertente. Il segmento iniziale e quello finale sono ispirati e mettono pepe sulla rivalità fra Hollywood Hogan e Roddy Piper in attesa del loro rematch. Interessante anche la situazione riguardante Diamond Dallas Page, gli Outsiders e Sting. Non è un grande episodio proprio per la carenza di momenti interessanti, ci sono tante sfide ma quasi tutte brevi e prevedibili.


Nitro, voto 5; Raw, voto 6. Primo confronto con doppia ora, Raw è migliore.


Nitro 40 – Raw 26

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