Recensione Raw 176
16 settembre 1996 da Wheeling (West Virginia)
Durata show: 48:52
Rating: 2.1 (vs Nitro #53: 3.7)
Puntata che precede In Your House 10, quindi l’ultima
registrazione da Wheeling.
Jake Roberts vs. The Sultan (w/Bob Backlund & The Iron Sheik)
Squash. The Sultan è Rikishi o Fatu, un po’ prima del suo
personaggio più famoso. A sorpresa Jake Roberts viene dominato come un
dilettante e sconfitto per schienamento dal sultano (samoano) in 3 minuti e 4
secondi.
Owen Hart e Brian Pillman festeggiano il ritorno imminente di
Bret Hart come loro alleato. Steve Austin li interrompe per dire che è lui il
migliore al mondo.
Alex Porteau & Bob Holly vs. The Smoking Gunns (Bart Gunn &
Billy Gunn) (w/Sunny)
Voto: 7-/10. British Bulldog e Owen Hart sono interessati
alle cinture di coppia perciò seguono la sfida a bordo ring. Il match, a
sorpresa, è decisamente buono e godibile, si chiude con uno schienamento
vincente di Bob Holly contro i campioni di coppia.
Il presidente Gorilla Monsoon ribadisce a Jim Ross che non ci
sono più Diesel e Razor Ramon sotto contratto e che sono altrove (ottimo
consiglio per vedere un altro show), perciò Ross abbandona il tavolo di
commento. Ricordo che questo è il periodo degli strani comportamenti di Jim
Ross in un tentativo di renderlo antipatico ai fan che per fortuna non ha
funzionato.
Jim Cornette sta imparando a lottare seguendo gli allenamenti
di Vader e infatti avrà un match contro Jose Lothario (di cui penso che non ci
sia alcun interesse). Un ragazzo affronta Cornette e lo domina, perciò
interviene Vader ad aiutarlo.
WWF Intercontinental Title Tournament Semi Final Match
Marc Mero (w/Sable) vs. Owen Hart
Voto: 6/10. Il match non ha il ritmo che ci si aspetterebbe
da questo confronto, si mantiene nella norma con alcuni buoni scambi, ma nulla
più di questo. Marc Mero vince usando il gesso per colpire Hart e poi
schienarlo in 9 minuti e 26 secondi.
Immagini dal tour in Sud Africa con il ritorno di Bret Hart
per quello che dovrebbe essere il suo ‘ultimo match’. Hitman dice che Brian
Pillman è un bugiardo e anche Owen Hart lo è. Lui non sta tornando per loro,
non ha ancora deciso cosa fare.
WWF Intercontinental Title Tournament Semi Final Match
Faarooq (w/Sunny) vs. Sycho Sid
Voto: 6-/10. Sfida breve che si basa sulla resistenza di
Sycho Sid, che sembra in grado di sopportare tutti gli attacchi di Faarooq (che
fino a poche settimane prima sembrava indomabile). Ci sono dei momenti morti in
cui non succede nulla, ma l’interesse del pubblico rimane alto. Quando Sunny
distrae l’arbitro, Faarooq va a prendere una sedia, Sid gliela porta via e lo
colpisce ed è lui ad essere squalificato, perciò la finale del torneo
intercontinentale sarà fra Faarooq e Marc Mero.
Promo di Undertaker contro Goldust in vista del loro Final
Curtain match, seguito da Paul Bearer e Mankind, entrambi fantastici anche con
pochi minuti a disposizione.
Voto finale: 6/10, un episodio
sufficiente, con tre match accettabili e uno squash breve che non crea alcun
fastidio. Purtroppo la puntata è un po’ debole sul piano dei segmenti, non mi
piace la storia di Gorilla Monsoon contro Jim Ross con i falsi o presunti
ritorni di Diesel e Razor Ramon, e nemmeno l’atteggiamento di Bret Hart che
dice “magari torno, magari non torno, potrei fare altro”. Queste indecisioni e
cambi di programmi non fanno altro che spingere gli spettatori a seguire Nitro,
che invece sa come sorprendere i fan, non con ‘potrebbe essere così’ ma con
segmenti che hanno senso, almeno sul momento. Il torneo intercontinentale tiene
viva la puntata ed è un bene, mentre a sorpresa il match di coppia è valido e
pieno d’azione. Il lavoro fatto con Sid per renderlo una forza della natura che
nessuno riesce ad abbattere è perfetto.
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