mercoledì 30 agosto 2017

Recensione Nitro episodio 54 (23 settembre 1996)

Recensione WCW Nitro 54
23 settembre 1996 da Birmingham (Alabama)
Durata show: 1:31:58
Rating: 3.4 (vs Raw #177: 2.0)

Gran parte dei lottatori sono in Giappone per un tour, quindi l’episodio risulta un po’ a corto dei lottatori principali, ma non per questo secondario, visto che il new World order decide finalmente di fare il grande passo avanti nel cercare di dominare lo show.

Brad Armstrong & Juventud Guerrera vs. Kevin Sullivan & Konnan (w/Big Bubba Rogers & Jimmy Hart)
Squash. Sullivan e Konnan dominano e portano la vittoria al team in 2 minuti e 37 secondi.

Konnan viene picchiato da Sullivan e Rogers, ma si tratta soltanto di un rito d’iniziazione del Dungeon of Doom… mai visto prima d’ora!

Macho Man viene intervistato e non pare preoccupato di essere l’obiettivo da abbattere del nWo, ha scelto di rimanere a Nitro e non in Giappone perché questo è il suo posto, poi assicura ad Hollywood Hogan che lo sconfiggerà.

Chris Jericho vs. Mike Enos
Voto: 6.5/10. Enos sembra davvero motivato nella sfida e lotta bene, con una fase intensa all’esterno del ring. È lui a dominare per la maggior parte del match, Jericho reagisce nel finale e schiena l’avversario dopo 7 minuti e 42 secondi. Sicuramente una sfida migliore del previsto, anche se eccessivamente sbilanciata, ci sono troppi minuti di dominio per Mike Enos.

Glacier vs. Pat Tanaka
Squash. Sfida fra esperti di arti marziali, perciò qualcosa di atipico. Nitro porta sempre questi esperimenti sullo schermo, mescolando diversi stili e dando la possibilità ai lottatori di fare qualcosa di diverso dal solito. Sulla carta è una buona idea, in pratica è una sfida a senso unico che Glacier vince in 1 minuto e 11 secondi dopo pose ridicole e pochissima azione. L’assenza di reazioni da parte del pubblico non è un buon segno per Glacier.

WCW World Tag Team Title: Harlem Heat (Booker T & Stevie Ray) (w/Col. Robert Parker & Sister Sherri) (c) vs. The Public Enemy (Johnny Grunge & Rocco Rock)
Voto: 6/10. Qui si arriva a uno fra i momenti più sorprendenti dell’episodio. La storia dei fratelli Steiner a inseguire le cinture dura da mesi, con gli Outsiders pronti a rubare la scena. Cosa succede invece? I Public Enemy vincono il match in modo del tutto inatteso e guadagnano loro le cinture… per poi perderli dopo pochi giorni in uno show secondario di nuovo contro gli Harlem Heat. I Public Enemy vincono per un Roll-Up un po’ goffo, che li porta a conquistare le cinture. Non è un buon match, do una sufficienza per la sorpresa, ma non c’è molto da vedere. Se si prende come un premio alla carriera di un team che ha trovato il suo ruolo in federazione nonostante le tante sconfitte allora ci può stare.

Greg Valentine vs. Randy Savage
Senza voto. Prima sfida della seconda ora di show, con Macho Man che avrebbe una sfida semplice da vincere… ma no, ancora una volta si ritrova a perdere per squalifica, dopo soli 2 minuti e 58 secondi, perché usa una sedia sull’avversario.

Il nWo raggiunge il ring per annientare Randy Savage e ci riesce grazie a Scott Hall, che lo abbatte. Da notare la differenza di accoglienza da parte del pubblico, ci sono tanti sostenitori del team anche se altri continuano a gettare oggetti sul ring. The Giant presenta il loro leader… Hollywood Hulk Hogan. Doppio Atomic Leg Drop su Macho Man per umiliare ancora una volta il futuro rivale dell’Hulkster. Il gruppo raggiunge il tavolo di commento e Scott Hall chiama ‘Vincent’, ma è Virgil (l’ex guardia del corpo di Ted DiBiase) a presentarsi, il nuovo membro del gruppo. Una fra le scene più epiche e spassose di sempre.

The Giant, in giacca e cravatta, presenta da solo il prossimo match in cui sarà lui a lottare. Lo show si sta facendo sempre più strano e sorprendente.

Jim Powers (w/Teddy Long) vs. The Giant
Squash, nessuna regola, Hall e Nash intervengono e l’arbitro se ne va perché si rifiuta di arbitrare, spingendo il solito Nick Patrick ad accettare ogni controversia e arbitrare senza problemi. Ovviamente The Giant vince senza difficoltà.

Jim Duggan vs. Syxx
Squash. Anche Duggan ha il problema della presenza dei membri nWo all’esterno, in questo caso The Giant. Syxx vince facilmente per schienamento in 2 minuti e 20 secondi.

Bo LeDuc vs. nWo Sting
Squash. Un altro match a senso unico, il falso Sting usa le stesse mosse dell’originale e vince con la Scorpion Death Lock in 1 minuto e 36 secondi.

High Voltage (Kenny Kaos & Robbie Rage) vs. The Outsiders (Kevin Nash & Scott Hall)
Voto: 6/10. Un altro match dove conta poco la qualità, l’interesse è attorno alla storia, c’è Hollywood Hogan al tavolo di commento e non mancano le frecciatine a Raw e alla vittoria nella guerra degli ascolti. Gli Outsiders vincono senza troppi problemi per schienamento.


Voto finale: 7.5/10, la prima ora è abbastanza noiosa e vuota negli eventi, con match di scarso interesse ma un clamoroso cambio di cinture di coppia con i Public Enemy che sconfiggono gli Harlem Heat. La seconda ora invece è fantastica, il new World order prende il possesso dello show e lo fa in grande stile, prima abbattendo Macho Man, poi guidando il resto dello show nella direzione voluta, un vero schiaffo in faccia ai falsi Razor e Diesel di Raw. Sicuramente la seconda ora è così intensa da lasciare il segno, non è facile prevedere nulla, nonostante le pessime sfide che si vedono sul ring, ma tutto ha senso perché il nWo promuove il gruppo e non la federazione.


Nitro, voto 7.5; Raw, voto 5.5. Nitro è irraggiungibile con un episodio significativo.


Nitro 33 – Raw 15

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