Recensione WCW Nitro 54
23 settembre 1996 da Birmingham
(Alabama)
Durata show: 1:31:58
Rating: 3.4 (vs Raw #177: 2.0)
Gran parte dei lottatori sono in Giappone per un tour, quindi
l’episodio risulta un po’ a corto dei lottatori principali, ma non per questo
secondario, visto che il new World order decide finalmente di fare il grande
passo avanti nel cercare di dominare lo show.
Brad Armstrong & Juventud Guerrera vs. Kevin Sullivan & Konnan
(w/Big Bubba Rogers & Jimmy Hart)
Squash. Sullivan e Konnan dominano e portano la vittoria al
team in 2 minuti e 37 secondi.
Konnan viene picchiato da Sullivan e Rogers, ma si tratta
soltanto di un rito d’iniziazione del Dungeon of Doom… mai visto prima d’ora!
Macho Man viene intervistato e non pare preoccupato di essere
l’obiettivo da abbattere del nWo, ha scelto di rimanere a Nitro e non in Giappone
perché questo è il suo posto, poi assicura ad Hollywood Hogan che lo
sconfiggerà.
Chris Jericho vs. Mike
Enos
Voto: 6.5/10. Enos sembra davvero motivato nella sfida e
lotta bene, con una fase intensa all’esterno del ring. È lui a dominare per la
maggior parte del match, Jericho reagisce nel finale e schiena l’avversario
dopo 7 minuti e 42 secondi. Sicuramente una sfida migliore del previsto, anche
se eccessivamente sbilanciata, ci sono troppi minuti di dominio per Mike Enos.
Glacier vs. Pat Tanaka
Squash. Sfida fra esperti di arti marziali,
perciò qualcosa di atipico. Nitro porta sempre questi esperimenti sullo
schermo, mescolando diversi stili e dando la possibilità ai lottatori di fare
qualcosa di diverso dal solito. Sulla carta è una buona idea, in pratica è una
sfida a senso unico che Glacier vince in 1 minuto e 11 secondi dopo pose
ridicole e pochissima azione. L’assenza di reazioni da parte del pubblico non è
un buon segno per Glacier.
WCW World Tag Team Title: Harlem Heat (Booker T & Stevie Ray)
(w/Col. Robert Parker & Sister Sherri) (c) vs. The Public Enemy (Johnny
Grunge & Rocco Rock)
Voto: 6/10. Qui si arriva a uno fra i momenti più
sorprendenti dell’episodio. La storia dei fratelli Steiner a inseguire le
cinture dura da mesi, con gli Outsiders pronti a rubare la scena. Cosa succede
invece? I Public Enemy vincono il match in modo del tutto inatteso e guadagnano
loro le cinture… per poi perderli dopo pochi giorni in uno show secondario di
nuovo contro gli Harlem Heat. I Public Enemy vincono per un Roll-Up un po’ goffo,
che li porta a conquistare le cinture. Non è un buon match, do una sufficienza
per la sorpresa, ma non c’è molto da vedere. Se si prende come un premio alla
carriera di un team che ha trovato il suo ruolo in federazione nonostante le
tante sconfitte allora ci può stare.
Greg Valentine vs.
Randy Savage
Senza voto. Prima sfida della seconda ora di show, con Macho
Man che avrebbe una sfida semplice da vincere… ma no, ancora una volta si
ritrova a perdere per squalifica, dopo soli 2 minuti e 58 secondi, perché usa
una sedia sull’avversario.
Il nWo raggiunge il ring per annientare Randy Savage e ci
riesce grazie a Scott Hall, che lo abbatte. Da notare la differenza di
accoglienza da parte del pubblico, ci sono tanti sostenitori del team anche se
altri continuano a gettare oggetti sul ring. The Giant presenta il loro leader…
Hollywood Hulk Hogan. Doppio Atomic Leg Drop su Macho Man per umiliare ancora
una volta il futuro rivale dell’Hulkster. Il gruppo raggiunge il tavolo di
commento e Scott Hall chiama ‘Vincent’, ma è Virgil (l’ex guardia del corpo di
Ted DiBiase) a presentarsi, il nuovo membro del gruppo. Una fra le scene più epiche
e spassose di sempre.
The Giant, in giacca e cravatta, presenta da solo il prossimo
match in cui sarà lui a lottare. Lo show si sta facendo sempre più strano e
sorprendente.
Jim Powers (w/Teddy Long) vs. The Giant
Squash, nessuna regola, Hall e Nash intervengono e l’arbitro
se ne va perché si rifiuta di arbitrare, spingendo il solito Nick Patrick ad
accettare ogni controversia e arbitrare senza problemi. Ovviamente The Giant
vince senza difficoltà.
Jim Duggan vs. Syxx
Squash. Anche Duggan ha il problema della
presenza dei membri nWo all’esterno, in questo caso The Giant. Syxx vince
facilmente per schienamento in 2 minuti e 20 secondi.
Bo LeDuc vs. nWo Sting
Squash. Un altro match a senso unico, il falso Sting usa le
stesse mosse dell’originale e vince con la Scorpion Death Lock in 1 minuto e 36
secondi.
High Voltage (Kenny Kaos & Robbie Rage) vs. The Outsiders (Kevin
Nash & Scott Hall)
Voto: 6/10. Un altro match dove conta poco la qualità, l’interesse
è attorno alla storia, c’è Hollywood Hogan al tavolo di commento e non mancano
le frecciatine a Raw e alla vittoria nella guerra degli ascolti. Gli Outsiders
vincono senza troppi problemi per schienamento.
Voto finale: 7.5/10, la prima ora è
abbastanza noiosa e vuota negli eventi, con match di scarso interesse ma un
clamoroso cambio di cinture di coppia con i Public Enemy che sconfiggono gli
Harlem Heat. La seconda ora invece è fantastica, il new World order prende il
possesso dello show e lo fa in grande stile, prima abbattendo Macho Man, poi guidando
il resto dello show nella direzione voluta, un vero schiaffo in faccia ai falsi
Razor e Diesel di Raw. Sicuramente la seconda ora è così intensa da lasciare il
segno, non è facile prevedere nulla, nonostante le pessime sfide che si vedono
sul ring, ma tutto ha senso perché il nWo promuove il gruppo e non la
federazione.
Nitro, voto 7.5; Raw, voto 5.5. Nitro è irraggiungibile con
un episodio significativo.
Nitro 33 – Raw 15
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