giovedì 24 agosto 2017

Recensione NXT episodio 131 (22 agosto 2012)

Recensione NXT 131
22 agosto 2012 da Full Sail University, Winter Park (Florida)
Durata show: 45:39

Settimana di pausa per il Gold Rush Tournament, che si concluderà all’episodio seguente.

Antonio Cesaro (w/Aksana) vs. Derrick Bateman
Voto: 6/10. Sfida breve ma sufficiente, almeno a livello di qualità. Due buoni lottatori in un match che serve a lanciare Cesaro, che schiena Bateman in 4 minuti e 2 secondi.

Sofia Cortez vs. Tamina Snuka
Squash. Questo è l’ultimo match di Cortez in WWE, avrà poi successo con il nome Ivelisse in Messico. La sfida è a senso unico, Tamina la schiena in 2 minuti e 54 secondi.

Raquel Diaz attacca Tamina Snuka e le segna la fronte con il rossetto nella sua operazione di ‘imbruttire’ le lottatrici.

Jake Carter vs. Kassius Ohno
Voto: 5/10. Match insipido, con buona parte fatta dal dominio di Ohno, che poi vince per schienamento dopo 3 minuti e 58 secondi.

Ohno infierisce su Jake Carter ma arriva Richie Steamboat a fermarlo.

Johnny Curtis & Michael McGillicutty vs. Justin Gabriel & Tyson Kidd
Voto: 6+/10. Fan-dan-go… quando era ancora Johnny Curtis, a volte recuperare questi episodi del 2012 permette di vedere qualcosa che si tende a dimenticare. Qui i lottatori sono al punto di partenza, alcuni avranno successo, altri invece si perderanno nel tempo. Niente di speciale, è una sfida lenta che non regala emozioni ma dà spazio a tutti i lottatori, e l’unico che sfrutta l’occasione è Tyson Kidd, che si impegna sempre. Justin Gabriel porta la squadra alla vittoria dopo 9 minuti e 40 secondi.

Intervista a Kassius Ohno, che è infastidito dall’intervento di Steamboat.

Si chiude con il faccia a faccia fra Seth Rollins e Jinder Mahal, due futuri WWE Champions. Rollins si presenta in modo ‘modesto’, parlando del suo desiderio di ottenere un titolo della federazione, Mahal invece è aggressivo e lo paragona alle persone lì presenti: un perdente. Lui ha il diritto di nascita a ottenere la cintura, poi attacca Rollins mentre sta ancora parlando, lui reagisce e lo getta fuori dal ring. Si preannuncia un gran match!

Voto finale: 5/10, l’assenza del torneo pesa parecchio sull’interesse della puntata, che si mantiene su livelli troppo bassi per essere considerata sufficiente. Il main event è la sfida migliore ma non ha nulla di speciale, mentre gli altri match servono come rampe di lancio per alcuni talenti, in particolare Cesaro e Kassius Ohno. Tutto l’episodio è fatto da video e interviste sull’assegnazione della cintura di NXT Champion, capisco l’importanza di un nuovo titolo ma è abbastanza pesante da seguire. Il faccia a faccia fra Rollins e Mahal è breve e funziona bene.

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