mercoledì 10 maggio 2017

Recensione Raw episodio 163 (10 giugno 1996)

Recensione Raw 163
10 giugno 1996 da Fayetteville (North Carolina)
Durata show: 49:17
Rating: 2.7 (vs Nitro #39: 2.6)

Siamo a un punto di non ritorno negli ascolti, infatti questa è l’ultima volta che Raw riesce a battere Nitro per un lungo periodo, bisognerà aspettare aprile ’98 per vedere cambiare la situazione. Mi sono già espresso in negativo sull’ultimo periodo di Raw, come se ogni tentativo di creatività si fosse esaurito appena dopo Wrestlemania XII.

King Of The Ring 1996 Qualifying Match
Owen Hart (w/Jim Cornette) vs. Yokozuna
Sfida fra ex compagni di squadra, con il pubblico che chiama Bret Hart (che è in una lunga pausa che durerà per buona parte dell’anno). Dopo breve tempo, Yokozuna cerca di raggiungere l’angolo, ma Owen gli fa perdere l’equilibrio e vince schienandolo dopo aver appoggiato i piedi sulle corde. 5+/10, sfida di base, ma con buone interazioni fra i due avversari, un po’ troppo breve.

Jim Ross intervista Yokozuna, che parla in inglese perfetto ed è amareggiato per il risultato ottenuto.

King Of The Ring 1996 Qualifying Match
Marc Mero (w/Sable) vs. Skip
Ultimo match del primo turno del torneo. Jake “The Snake” Roberts è al tavolo di commento, non pare un buon intrattenitore. Mero e Skip fanno un match al di sopra di ogni aspettativa, pieno di azione. Mero chiude per schienamento dopo una contesa equilibrata. 7+/10, non ho dubbi che ci sia stato impegno dai due lottatori per far vedere di essere in grado di raccontare una storia sul ring.

Vince McMahon intervista Jerry Lawler e il suo futuro avversario, Ultimate Warrior, che si presenta con un cappello da baseball senza alcuna ragione. The King cerca di dargli un quadro che raffigura Warrior in segno di pace, chiedendogli di annullare il match. Lui gli risponde che Lawler è un truffatore, poi gli dice che c’è un solo Re e che lui lo prenderà a calci nel sedere. Reazione sorpresa di Vince vista la ‘parola forte’ in diretta. Lawler spacca il quadro addosso al lottatore, che se ne va come se nulla fosse successo.

Intervista a Shawn Michaels nel backstage, con Jim Cornette che lo provoca dal tavolo di commento dicendogli che ha una causa legale in corso ed è convinto che British Bulldog gli porterà via la cintura mondiale.

The British Bulldog (w/Diana Smith and Jim Cornette and Owen Hart) vs The Undertaker (w/Paul Bearer)
Sfida fra due lottatori imponenti, Bulldog regge il confronto con Undertaker, che resiste a tutto. Lo stallo viene interrotto da Mankind, che è sotto al ring e tiene un piede di Taker all’esterno, causandogli la sconfitta per conteggio fuori. 6.5/10, le solite cose che si vedono quando non si vogliono prendere rischi, un main event accettabile e più che sufficiente.

Mankind e British Bulldog uniscono le forze contro Undertaker in chiusura di show.


Voto finale: 6/10, buona parte dell’episodio è fatta di match, il secondo match e il main event sono particolarmente lunghi, Marc Mero si mostra come un lottatore su cui puntare, che anche con il personaggio diverso dalla WCW riesce ad avere successo. British Bulldog è sempre più lanciato verso il main event, anche se la rivalità con Shawn Michaels prosegue lentamente e con troppi coinvolgimenti esterni. Ho trovato divertente Ultimate Warrior con un look assurdo per lui, colpito da Jerry Lawler da un quadro infranto sulla testa, ma che non riporta alcun danno.

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