Recensione WCW Nitro 40
17 giugno 1996 da Richmond
(Virginia)
Durata show: 1:31:48
Rating: 3.4 (vs Raw 164: 2.3)
Di ritorno da un’ottima edizione di Great American Bash, c’è
molto interesse per un episodio che ha l’obbligo di mandare avanti diverse
storie in sospeso.
Rick Steiner vs. Stevie
Ray
Steiner è un po’ superiore all’avversario e riesce a
sconfiggerlo dopo una Clothesline in 2 minuti e 14 secondi. Squash, in realtà
era equilibrato ma quando si conclude così in fretta è impossibile
classificarlo con un voto.
Disco Inferno chiede al pubblico se vuole vederlo danzare, ma
nessuno sembra interessato, e arriva il suo avversario.
Disco Inferno vs. Joe
Gomez
Gomez ha tutto l’aspetto di un wrestler anonimo che non ha la
minima possibilità di sfondare e in una sfida che dovrebbe lanciarlo si vede
solo Disco Inferno, che è molto più carismatico. Gomez vince con un Roll-up in
3 minuti e 22 secondi. 4.5/10, Gomez non riesce a mostrare talento e appare
veramente anonimo.
“Mean” Gene è con Ric Flair e ormai le sue TRE manager.
L’intervistatore è deluso da Debra McMichael per aver convinto il marito ad
accettare di essere comprato dagli Horsemen. Il Nature Boy si vanta che tutto è
andato come aveva previsto. “Macho Man” Randy Savage è rientrato in WCW dalla
sospensione ma lui non lo teme. Segmento divertente.
Arn Anderson & Chris Benoit vs. The American Males (Marcus Alexander
Bagwell & Scotty Riggs)
Sfida nella norma, più incentrata sul rafforzamento degli
Horsemen che sul garantire un match alla pari. Anderson e Benoit vincono per
schienamento dopo 5 minuti e 47 secondi. 6.5/10, nulla di particolare, è
scorrevole e con il solito ottimo operato dei due Horsemen.
Intervista ad Arn Anderson dopo il match, in cui provoca
Kevin Sullivan e gli dice che ha scelto di appoggiare gli Horsemen, mentre lui
ne ha pagato le conseguenze.
Big Bubba (w/Jimmy Hart) vs. John Tenta
Un nuovo match di questa rivalità che continuo ad apprezzare.
Tenta riesce a superare l’avversario e lo schiena in 4 minuti e 41 secondi.
5.5/10, non è epico, veramente basilare con il tipico ruolo di Jimmy Hart che
cerca di favorire il suo assistito.
Big Bubba infierisce su Tenta e si prende la sua rivincita,
colpendolo fino a lasciarlo KO. Poi Bubba si esalta al microfono di “Mean”
Gene.
Dopo la pausa pubblicitaria, Gene intervista anche Randy
Savage, accertandosi delle sue condizioni di salute mentale. Macho Man dice che
la psicologica gli ha detto che ha l’OCD (Disturbo ossessivo-compulsivo), ma a
lui non importa perché vuole solo vendicarsi di Ric Flair (in pratica la sua
ossessione è quella).
Ric Flair fa un promo all’esterno del ring per provocare
Macho Man e lui gli dice che lo prenderà a calci nel sedere.
Randy Savage vs. Ric Flair (w/Debra McMichael, Miss Elizabeth &
Woman)
La seconda ora dello show si apre con questo match. Scontro
divertente che vede anche delle fasi all’esterno, in particolare davanti al
tavolo VIP di Flair dove Savage riesce a prendersi la sua vendetta. Macho Man
domina la sfida e il Nature Boy riesce a usare tattiche subdole per provare a
fregarlo. Savage si lancia con il Flying Elbow Drop, ma intervengono gli
Horsemen e anche Steve McMichael a colpirlo con la valigia della sera
precedente. Flair perciò se ne approfitta e lo schiena dopo 12 minuti e 46
secondi. 7+/10, un buon match incentrato sul desiderio di vendicarsi di Savage,
ma con i soliti trucchi di Flair e dei suoi alleati.
Kevin Sullivan è con The Giant e sa che il Dungeon of Doom è
ancora in cima alla federazione, anche se ormai è finita ogni alleanza con i
Four Horsemen. Il gigante spiega che loro sono l’élite della federazione, non
gli Horsemen.
Nuovo video su Glacier, stavolta si intravede la sua tuta da
combattimento.
Intervista a bordo ring per Rey Mysterio Jr. dopo il suo
ottimo debutto a Great American Bash. Stasera ha un’altra possibilità per
battere Dean Malenko, che lui rispetta molto.
WCW World Cruiserweight Title Match: Dean Malenko (c) vs. Rey Misterio
Jr.
Mysterio indossa una maschera per buona parte trasparente,
praticamente si vede quasi tutto il suo volto. Il match è buono e con grande
abilità atletica da parte di entrambi i lottatori, Malenko vince per
schienamento dopo 8 minuti e 42 secondi. 8-/10, match spettacolare e
coinvolgente.
Breve promo di Jimmy Hart e The Giant prima del main event.
WCW World Heavyweight Title Match: The Giant (w/Jimmy Hart) (c) vs.
Scott Steiner
Penso che anche dopo aver perso la cintura, Ric Flair sia
rimasto il fulcro di Nitro e della WCW, The Giant è solo l’uomo con la cintura
e non ci sono storie interessanti che girano attorno a lui (a parte che tutti
vogliono il titolo, ma questo è già ovvio). Quindi ogni settimana ci sono
difese poco interessanti ed è vero che chiunque potrebbe vincerlo, perché tanto
non cambierebbe nulla. Il momento saliente della sfida è un Suplex di Scott
Steiner al gigante, ma il risultato rimane quello previsto, Chokeslam del
campione e schienamento dopo 10 minuti. 6+/10, abbastanza piacevole, niente di
incredibile ma funziona bene e dà a Steiner la possibilità di dimostrare la sua
forza fisica.
Annuncio esclusivo per chiudere la puntata, “Mean” Gene parla
di Outsiders, usando per la prima volta questo nome. La WCW ha scelto sei nomi
che potevano essere pescati per andare contro i tre invasori. Hulk
Hogan, The Giant, Ric Flair, Lex Luger, Sting e Randy Savage. Poi i tre scelti sono Luger, Sting e
Savage.
Voto finale: 7/10, una puntata carica di
interesse, con alcune risoluzioni (ad esempio Steve McMichael che si conferma
un membro degli Horsemen) e altre in sospeso, come la non-apparizione degli
Outsiders. L’annuncio finale con i tre prescelti dalla WCW sarebbe stato
migliore con la loro apparizione ma è stato comunque ottimo. Rey Mysterio e
Dean Malenko fanno il match della settimana, un altro grande confronto, mentre
anche Flair e Savage regalano un altro buon capitolo della rivalità. La puntata
nella prima ora aveva parecchi difetti, la seconda invece è stata all’altezza
delle aspettative. Insomma, Nitro comincia a trovare il formato giusto, anche
se finora è chiaro che l’intento è quello di puntare tutto sulla seconda ora.
Nitro, voto 7; Raw, voto 6.5. Nitro torna a superare Raw
nella qualità ma di poco.
Nitro 24 – Raw 12
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