martedì 2 maggio 2017

Recensione Raw episodio 162 (03 giugno 1996)

Recensione Raw 162
03 giugno 1996 da Fayetteville (North Carolina)
Durata show: 45:49
Rating: 2.3 (vs Nitro #38: 3.0)

Proseguono i match di qualificazione al King of the Ring, se si segue il trend degli anni precedenti nello stesso periodo, allora c’è da aspettarsi un’altra puntata lenta e non memorabile.

King Of The Ring 1996 Qualifying Match
Bob Holly vs. Steve Austin
Con due lottatori di talento sul ring, il team di commento si concentra su tutt’altro parlando di In Your House 8 per diversi minuti. Intanto viene annunciato che Vader è già in semifinale a causa della doppia squalifica dal torneo per Goldust e Ultimate Warrior. Steve Austin intanto si è ‘liberato’ di Ted DiBiase per via della sconfitta al pay per view contro Savio Vega ed è pronto a ricostruire la sua carriera. Il suo stile è aggressivo e meno orientato alla tecnica che in precedenza, poi fa cedere Holly con la Sleeper Hold (non più chiamata Million Dollar Dream), mentre il pubblico è stranamente contento per la sua vittoria. 6.5/10, non è stato un match al pieno del loro potenziale, anzi, è stato perfino deludente con troppe prese statiche per risultare efficace.

Barry Horowitz vs. Mankind
Horowitz è tornado il solito lottatore senza speranze di vittorie, Mankind domina tranquillamente la sfida e poi vince con la Mandible Claw. 5/10, il massimo che si può dare a un match a senso unico senza uno scopo. Veramente inutile.

Jim Ross riesce ad intervistare Mankind, che dà ancora prova delle sue incredibili qualità al microfono. Mankind dice che Undertaker che non può portargli via l’orecchio e i denti persi, ma la cosa che gli manca di più è la sua mente.

Sappiamo ormai tutti che Goldust è il personaggio al centro di ogni puntata di Raw, qui posa ‘nudo’ con la cintura a coprirlo. Non è un bello spettacolo, ma non cerca nemmeno di esserlo. Goldust parla della respirazione bocca a bocca con Ahmed Johnson, e lo paragona al cioccolato. Poi dice di essere un ottimo infermiere e di volersi prendere cura di Johnson. Lui non potrà dimenticare il suo nome.

I Body Donnas sono alla ricerca di un nuovo manager per sostituire Sunny, che invece si ferma al tavolo di commento a seguire la sfida di coppia seguente.

Tekkno Team 2000 (Travis & Troy) vs. The Godwinns (Henry O. Godwinn & Phineas I. Godwinn) (w/Hillbilly Jim)
I due peggiori team del ’96 a confronto. Dopo un match di pessimo livello, i Godwinns ottengono la vittoria per schienamento. 4/10, tremendo, non c’è nulla di positivo a parte un breve momento in cui Travis e Troy usano manovre in combo.

King Of The Ring 1996 Qualifying Match
Hunter Hearst Helmsley vs. Jake Roberts
Jake Roberts ormai ha poco da offrire sul ring, mi dispiace ammetterlo perché si vede che ci mette passione, ma è a corto di energie. HHH invece è nel pieno della carriera e qui è al picco atletico, però viene punito nei risultati a causa dell’incidente del Madison Square Garden con la Kliq (di cui non è il caso di parlare perché sarebbe un lungo off topic). Non ne esce un match entusiasmante, anzi, è un po’ pesante da seguire. The Snake vince con la DDT e si qualifica al round seguente del torneo. 5+/10, un altro match che non offre molto.


Voto finale: 4/10, okay, dopo la scorsa puntata ora ne ho la conferma, Raw è tornato a un formato simile a quello del 1993, tre anni di evoluzione buttati via per riproporre cose che il pubblico non è interessato a vedere (parlo di Horowitz contro Mankind e l’orribile match di coppia). C’è qualcosa di ottimo all’interno della puntata, il promo di Mankind al termine della sua sfida, quello è da brividi e probabilmente rialza l’episodio di almeno un voto e mezzo (sarei stato ancora più basso). Questa settimana Goldust è un po’ eccessivo pure per me e fa battute poco piacevoli. Non è un buono show per i match e i segmenti non bastano a reggerlo.

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