Recensione WCW Nitro 39
10 giugno 1996 da Wheeling (West Virginia)
Durata show: 1:30:46
Rating: 2.6 (vs Raw 163: 2.7)
Durante il periodo di formazione degli Outsiders, Nitro
incassa l’ultima sconfitta negli ascolti questa settimana, ma è chiaro che la
storia sta prendendo piede e darà allo show un’incredibile interesse. Inoltre è
l’ultima puntata prima di Great American Bash.
Booker T vs. Scott
Steiner
Buon match d’apertura, che si mantiene equilibrato e mostra
l’abilità dei due lottatori a competere in singolo anche se erano ancora
conosciuti per i loro team. Steiner chiude con un Belly to Belly Suplex dopo 5
minuti e 54 secondi. 7/10, per quanto sia strano vedere un match negli USA
chiudersi con un Suplex, la sfida è buona e fa bene ad entrambi i wrestler.
Scott Steiner viene intervistato e dice che i fratelli
Steiner devono dimostrare di essere il migliore team ma avranno come avversari
i Fire & Ice (che non dovrebbero essere una minaccia credibile). Tuttavia
viene interrotto da Debra, la moglie di McMichael, che è preoccupata di vederlo
sul ring.
Diamond Dallas Page vs. Jim Powers
Sfida a senso unico, DDP vince dopo 4 minuti e 4 secondi.
Squash con il debutto del tutto anonimo per Powers, che ha qualche fase
d’attacco ma non regge il confronto.
Filmato sulla rivalità fra “Taskmaster” Kevin Sullivan e i
Four Horsemen. Poi un video su Konnan, che viene intervistato da “Mean” Gene.
Konnan al pay per view dovrà affrontare El Gato, una leggenda del Sud America.
In realtà è il ben più noto Pat Tanaka.
Meng vs. Sting
Nell’ultimo periodo Meng e Barbarian sono tornati a formare
un buon team ma qui non c’è storia. Dopo una fase iniziale difficile, Sting lo
fa cedere dopo soli 3 minuti e 9 secondi. Squash.
Intervista a Debra nel backstage, ma irrompe nello spogliatoio
di Flair ed Anderson, urlando e allontanandosi, poi scatta il caos più totale e
due lottatori di bassa fascia (Renegade e Joe Gomez) vengono annientati dai due
Horsemen.
Jim Duggan vs. Squire David Taylor (w/Jeeves)
Tipico match di Duggan, tutto cori e poco Wrestling, Taylor
viene praticamente annientato e schienato con la solita mossa irregolare di
Duggan con il nastro dopo 2 minuti e 25 secondi. Squash.
Video su Dean Malenko e Rey Mysterio, che debutterà a Great
American Bash proprio contro Malenko. Fa strano vedere Rey con un mantello.
Nel backstage, Big Bubba deride John Tenta (prima era Shark)
perché gli ha rasato i capelli.
WCW World Heavyweight Title Match: The Giant (w/Jimmy Hart) (c) vs.
Scott Norton
Inizia la seconda parte dello show con il cambio di
commentatori. Tutte queste difese titolate del gigante non sono mai credibili,
prima Ice-Train, ora Norton che lui aveva già annientato. Ancora una volta non
impiega molto a vincere con una Chokeslam, qui in soli 1 minuto e 42 secondi.
Squash.
Lex Luger attacca il gigante, che cerca però di gettarlo su
un tavolo come già successo in passato, ma il Total Package riesce a
difendersi, poi va al tavolo di commento a dichiarare che lui diventerà il
prossimo campione mondiale.
Billy Kidman vs. Lord Steven Regal (w/Jeeves)
Billy Kidman è ancora giovanissimo nell’aspetto, ero sicuro
che avesse debuttato anni dopo. Purtroppo è un match breve, Regal vince per
sottomissione dopo 57 secondi. Squash… non finiscono più!
Sting attacca William Regal e gli sferra uno schiaffo,
continuando la loro rivalità.
The Nasty Boys (Brian Knobbs & Jerry Sags) vs. The Public Enemy
(Johnny Grunge & Rocco Rock)
La sfida non risulta buona come i loro confronti precedenti,
è sempre caotica ma mai davvero interessante. I Public Enemy si fanno
squalificare per aver usato dei bidoni della spazzatura dopo 11 minuti e 30
secondi. 5.5/10, inappagante, ma c’è sempre almeno un minimo limite qualitativo
che viene sempre rispettato quando i due team si scontrano.
Dopo il solito filmato riproposto tutte le puntate su Hulk
Hogan, c’è un video che ricapitola la rivalità fra gli Horsemen e la formazione
McMichael – Greene, oltre a “Macho Man” Randy Savage che cerca di inserirsi
come nemico di Ric Flair.
WCW World Tag Team Title Match: Lex Luger & Sting (c) vs. Arn
Anderson & Ric Flair (w/Miss Elizabeth & Woman)
Il main event è quasi notevole, due ottimi team e un buon
confronto acceso dall’inizio alla fine. Gli sfidanti sembrano davvero avere
speranze, però The Giant interviene e attacca Luger, causando a lui e Sting la
vittoria per squalifica dopo 18 minuti e 34 secondi. 7+/10, il finale rovina
l’atmosfera ma fino a quel punto è stata una sfida che si lasciava seguire
bene.
Intervengono anche i fratelli Steiner e Sting, tutti sembrano
armarsi di sedie. The Giant minaccia di far lasciare Lex Luger in barella al
termine di Great American Bash.
Scott Hall raggiunge Eric Bischoff e gli mostra la grande
sorpresa: Kevin Nash / Diesel, che prende il controllo della situazione e sa
che la WCW non ha ancora fatto la sua mossa e scelto i tre lottatori per
affrontare gli Outsiders. Nash chiede che fine abbia fatto Hulk Hogan e perché
non c’è nemmeno Macho Man. Bischoff promette una ‘sfida’ per Great American
Bash che riguarderà anche loro.
Voto finale: 5/10, c’è ancora un
problema di fondo con gli show, aumentare il tempo a disposizione potrebbe
portare a sfide più lunghe, non serve a nulla aumentare il numero di match se
poi durano 3, 4 o 5 minuti. Trovo ottimo come viene gestito il cambio di
commentatori con la divisione dello show in due parti con il simbolo di una
dinamite e il conteggio verso la seconda parte per farla sembrare ancora più
importante. La puntata era partita bene con un buon match, ma poi è finita in
una catena di sfide a senso unico che si è spezzata con le ultime due sfide,
entrambe chiuse per squalifica. I segmenti e promo questa settimana sono
interessanti e rimediano al problema del Wrestling lottato. Non c’è da
sorprendersi se i fan hanno preferito Raw negli ascolti, dove c’è un maggiore
utilizzo del campione mondiale e maggiore coinvolgimento per Shawn Michaels
rispetto a The Giant. Ma a parte questo, c’è da dire che almeno il segmento
finale porta avanti la storia più interessante del momento, Scott Hall e Kevin
Nash formano una combinazione che sembra alimentare ancora di più la rivalità
fra le due federazioni.
Nitro, voto 5; Raw, voto 6. A sorpresa, Raw torna alla
sufficienza mentre Nitro peggiora.
Nitro 23 – Raw 12
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