giovedì 11 maggio 2017

Recensione Nitro episodio 39 (10 giugno 1996)

Recensione WCW Nitro 39
10 giugno 1996 da Wheeling (West Virginia)
Durata show: 1:30:46
Rating: 2.6 (vs Raw 163: 2.7)

Durante il periodo di formazione degli Outsiders, Nitro incassa l’ultima sconfitta negli ascolti questa settimana, ma è chiaro che la storia sta prendendo piede e darà allo show un’incredibile interesse. Inoltre è l’ultima puntata prima di Great American Bash.

Booker T vs. Scott Steiner
Buon match d’apertura, che si mantiene equilibrato e mostra l’abilità dei due lottatori a competere in singolo anche se erano ancora conosciuti per i loro team. Steiner chiude con un Belly to Belly Suplex dopo 5 minuti e 54 secondi. 7/10, per quanto sia strano vedere un match negli USA chiudersi con un Suplex, la sfida è buona e fa bene ad entrambi i wrestler.

Scott Steiner viene intervistato e dice che i fratelli Steiner devono dimostrare di essere il migliore team ma avranno come avversari i Fire & Ice (che non dovrebbero essere una minaccia credibile). Tuttavia viene interrotto da Debra, la moglie di McMichael, che è preoccupata di vederlo sul ring.

Diamond Dallas Page vs. Jim Powers
Sfida a senso unico, DDP vince dopo 4 minuti e 4 secondi. Squash con il debutto del tutto anonimo per Powers, che ha qualche fase d’attacco ma non regge il confronto.

Filmato sulla rivalità fra “Taskmaster” Kevin Sullivan e i Four Horsemen. Poi un video su Konnan, che viene intervistato da “Mean” Gene. Konnan al pay per view dovrà affrontare El Gato, una leggenda del Sud America. In realtà è il ben più noto Pat Tanaka.

Meng vs. Sting
Nell’ultimo periodo Meng e Barbarian sono tornati a formare un buon team ma qui non c’è storia. Dopo una fase iniziale difficile, Sting lo fa cedere dopo soli 3 minuti e 9 secondi. Squash.

Intervista a Debra nel backstage, ma irrompe nello spogliatoio di Flair ed Anderson, urlando e allontanandosi, poi scatta il caos più totale e due lottatori di bassa fascia (Renegade e Joe Gomez) vengono annientati dai due Horsemen.

Jim Duggan vs. Squire David Taylor (w/Jeeves)
Tipico match di Duggan, tutto cori e poco Wrestling, Taylor viene praticamente annientato e schienato con la solita mossa irregolare di Duggan con il nastro dopo 2 minuti e 25 secondi. Squash.

Video su Dean Malenko e Rey Mysterio, che debutterà a Great American Bash proprio contro Malenko. Fa strano vedere Rey con un mantello.

Nel backstage, Big Bubba deride John Tenta (prima era Shark) perché gli ha rasato i capelli.

WCW World Heavyweight Title Match: The Giant (w/Jimmy Hart) (c) vs. Scott Norton
Inizia la seconda parte dello show con il cambio di commentatori. Tutte queste difese titolate del gigante non sono mai credibili, prima Ice-Train, ora Norton che lui aveva già annientato. Ancora una volta non impiega molto a vincere con una Chokeslam, qui in soli 1 minuto e 42 secondi. Squash.

Lex Luger attacca il gigante, che cerca però di gettarlo su un tavolo come già successo in passato, ma il Total Package riesce a difendersi, poi va al tavolo di commento a dichiarare che lui diventerà il prossimo campione mondiale.

Billy Kidman vs. Lord Steven Regal (w/Jeeves)
Billy Kidman è ancora giovanissimo nell’aspetto, ero sicuro che avesse debuttato anni dopo. Purtroppo è un match breve, Regal vince per sottomissione dopo 57 secondi. Squash… non finiscono più!

Sting attacca William Regal e gli sferra uno schiaffo, continuando la loro rivalità.

The Nasty Boys (Brian Knobbs & Jerry Sags) vs. The Public Enemy (Johnny Grunge & Rocco Rock)
La sfida non risulta buona come i loro confronti precedenti, è sempre caotica ma mai davvero interessante. I Public Enemy si fanno squalificare per aver usato dei bidoni della spazzatura dopo 11 minuti e 30 secondi. 5.5/10, inappagante, ma c’è sempre almeno un minimo limite qualitativo che viene sempre rispettato quando i due team si scontrano.

Dopo il solito filmato riproposto tutte le puntate su Hulk Hogan, c’è un video che ricapitola la rivalità fra gli Horsemen e la formazione McMichael – Greene, oltre a “Macho Man” Randy Savage che cerca di inserirsi come nemico di Ric Flair.

WCW World Tag Team Title Match: Lex Luger & Sting (c) vs. Arn Anderson & Ric Flair (w/Miss Elizabeth & Woman)
Il main event è quasi notevole, due ottimi team e un buon confronto acceso dall’inizio alla fine. Gli sfidanti sembrano davvero avere speranze, però The Giant interviene e attacca Luger, causando a lui e Sting la vittoria per squalifica dopo 18 minuti e 34 secondi. 7+/10, il finale rovina l’atmosfera ma fino a quel punto è stata una sfida che si lasciava seguire bene.

Intervengono anche i fratelli Steiner e Sting, tutti sembrano armarsi di sedie. The Giant minaccia di far lasciare Lex Luger in barella al termine di Great American Bash.

Scott Hall raggiunge Eric Bischoff e gli mostra la grande sorpresa: Kevin Nash / Diesel, che prende il controllo della situazione e sa che la WCW non ha ancora fatto la sua mossa e scelto i tre lottatori per affrontare gli Outsiders. Nash chiede che fine abbia fatto Hulk Hogan e perché non c’è nemmeno Macho Man. Bischoff promette una ‘sfida’ per Great American Bash che riguarderà anche loro.

Voto finale: 5/10, c’è ancora un problema di fondo con gli show, aumentare il tempo a disposizione potrebbe portare a sfide più lunghe, non serve a nulla aumentare il numero di match se poi durano 3, 4 o 5 minuti. Trovo ottimo come viene gestito il cambio di commentatori con la divisione dello show in due parti con il simbolo di una dinamite e il conteggio verso la seconda parte per farla sembrare ancora più importante. La puntata era partita bene con un buon match, ma poi è finita in una catena di sfide a senso unico che si è spezzata con le ultime due sfide, entrambe chiuse per squalifica. I segmenti e promo questa settimana sono interessanti e rimediano al problema del Wrestling lottato. Non c’è da sorprendersi se i fan hanno preferito Raw negli ascolti, dove c’è un maggiore utilizzo del campione mondiale e maggiore coinvolgimento per Shawn Michaels rispetto a The Giant. Ma a parte questo, c’è da dire che almeno il segmento finale porta avanti la storia più interessante del momento, Scott Hall e Kevin Nash formano una combinazione che sembra alimentare ancora di più la rivalità fra le due federazioni.


Nitro, voto 5; Raw, voto 6. A sorpresa, Raw torna alla sufficienza mentre Nitro peggiora.


Nitro 23 – Raw 12

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