lunedì 20 febbraio 2017

Recensione Nitro 21 (22 gennaio 1996)

Recensione WCW Nitro 21
22 gennaio 1996 da Las Vegas (Nevada)
Durata show: 51:38
Rating: 2.7 (vs Raw #144: 2.9)

Si parte con Konnan che si presenta al tavolo di commento e si annuncia come il ‘campione messicano’, mettendo in palio la sua cintura contro Psicosis la sera seguente a Clash of the Champions 32. Si tratta di una cintura fittizia e non appartenente a una federazione reale.

Prima della sfida iniziale viene annunciato il ritorno di Miss Elizabeth, che si riunirà con Macho Man anche in WCW la sera seguente.

WCW World Heavyweight Title Match: Ric Flair (w/Jimmy Hart) (c) vs. Randy Savage (w/Woman)
Stavolta si vede il migliore Randy Savage ed è no spettacolo vederlo motivato e capace di combattere con determinazione. Il match è breve ma ha un buon ritmo e una fase finale intensa. Arn Anderson interviene per aiutare Flair ma colpisce l’alleato con il tirapugni. Suona la campanella della squalifica ma la sfida prosegue, Hogan arriva a fare pulizia all’esterno e Savage vince con il suo Flying Elbow Drop per schienamento dopo 8 minuti e 35 secondi, tornando campione mondiale a breve distanza dopo aver perso la cintura. 7+/10, più che un voto per la sfida, abbastanza nella norma, è il momento a essere incredibile, un cambio di titolo mondiale in diretta a Nitro, non poteva esserci qualcosa di migliore, ma viene collocato all’inizio per attirare spettatori quando sarebbe stato un degno main event.

Hulk Hogan si congratula con Macho Man per la vittoria della cintura e vuole la sua title shot, ma lui lo zittisce, dicendogli che non è il commissario della federazione ma il campione, quando decideranno di dargli la sfida lui lo affronterà. Tuttavia loro rimangono alleati e Hogan vuole Savage dalla sua parte nel main event contro One Man Gang. Savage però è ancora polemico perché dice che quando lo avrà battuto durante la prima occasione vuole che Hogan gli stringa la mano. Oh, yeah.

Brian Pillman vs. Dean Malenko
La qualità del match è superiore al precedente, ma il pubblico è spento, ha già avuto il suo ‘main event’ e non sembra apprezzare particolarmente questa sfida (Malenko non è ancora un trascinatore supportato dal pubblico). Pillman vince con uno schienamento sporco in 6 minuti e 20 secondi. 7-/10, sicuramente non è uno dei migliori match dei due lottatori, ma una sfida godibile seppure breve.

WCW World Tag Team Title Match: Harlem Heat (Booker T & Stevie Ray) (c) vs. Lex Luger & Sting
Buona scelta di tenere in squadra Sting e Lex Luger, che si è fatto sempre più pericoloso per Sting al punto che anche lui comincia a perdere fiducia. Sting sta quasi tutto il tempo sul ring, poi dà il cambio al compagno, che con l’aiuto di Jimmy Hart bara per ottenere la vittoria, usando un sacchetto pieno di dollari d’argento del casinò per poi eseguire lo schienamento dopo 9 minuti e 33 secondi. Nuovi campioni di coppia. 7/10, altro match superiore alle aspettative, con un finale inatteso. Sting non sa che il cambio di titoli è arrivato grazie a Jimmy Hart e a una tattica sporca di Luger.

Hulk Hogan vs. The One Man Gang
La storia è semplice e prevedibile, Hogan domina la sfida e vince con l’Atomic Leg Drop in 3 minuti e 3 secondi. Squash, ironico perché One Man Gang è ancora il campione americano, ma fa la figura di un jobber come tanti.

Randy Savage aiuta Hogan a liberarsi degli Horseman e del Dungeon of Doom che giungono ad attaccarlo. The Giant è furioso e viene tenuto a distanza da Zodiac. L’Hulkster avvisa poi Macho Man che punterà a liberare la strada per ottenere una title shot contro di lui. Poi si preparano a combattere insieme contro Ric Flair e The Giant a Clash of the Champions 32.

Voto finale: 7/10, una puntata con due grandi sorprese, dal cambio di titolo da Ric Flair a Randy Savage, a Lex Luger e Sting nuovi campioni di coppia in modo sleale, lasciando sempre dei dubbi sulla loro amicizia. L’episodio funziona bene pur con qualche difetto strutturale, ma qui Hulk Hogan e Randy Savage sono protagonisti dell’episodio e mandano avanti una storia che prima o poi li vedrà contro, anche se quell’occasione è stata rimandata tante volte. La cosa più strana è vedere comunque Hogan nel main event nonostante due sfide decisamente più importanti.

Nitro, voto 7; Raw, voto: 7.5. Nonostante i cambi di titolo a Nitro, Raw è stato un episodio migliore.


Nitro 14 – Raw 4

Nessun commento:

Posta un commento