Recensione NXT 135
19 settembre 2012 da Full Sail University, Winter Park (Florida)
Durata show: 47:40
Johnny Curtis vs. Trent
Barreta
Voto: 6.5/10. Match di ritorno di Trent Barreta in WWE dopo
mesi di infortunio. C’è da dire che non avrà una lunga carriera e verrà
rilasciato solo pochi mesi più tardi per poi formare i Roppongi Vice in NJPW
con Romero. Si vede tutto il suo impegno nel match e anche Curtis è
all’altezza. Barreta vince con un Running Knee in 5 minuti e 38 secondi.
Alicia Fox vs. Paige
Voto: 5/10. La divisione di coppia non è ancora
“rivoluzionaria” come lo sarà negli anni a seguire, ma almeno inizia a gettare
le basi, avendo Paige in rampa di lancio. La sfida è guardabile ma risulta
secondaria, con una vittoria di Paige per schienamento dopo 4 minuti e 46
secondi.
Non parlo quasi mai dei segmenti riguardanti gli altri show
perché sono irrilevanti ai fini delle recensioni di NXT, ma a vedere quando CM
Punk era il campione WWE durante il suo lungo regno mi ha preso un po’ di
nostalgia di quel periodo.
Conor O'Brian (w/Kenneth Cameron) vs. Jimmy Uso (w/Jey Uso)
Voto: 6/10. L’ingresso dell’Ascension continua ad essere uno
fra gli elementi migliori dello show, mentre il match purtroppo è troppo breve e
stavolta vede la vittoria di O’Brian su Jimmy Uso per schienamento in 3 minuti
e 50 secondi.
L’Ascension infierisce sugli Usos ed atterra entrambi i
fratelli.
Intervista a Bo Dallas, subito interrotta da McGillicutty.
Scatta la rissa ed intervengono gli arbitri a separarli.
Kassius Ohno vs. Oliver Grey
Squash. Questo match è considerato la
sessione di allenamento di Kassius Ohno, che vince per ben due volte, la prima
in 1 minuto e 1 secondo, la seconda in 25 secondi.
Richie Steamboat attacca Ohno al termine del suo match,
prendendosi una piccola rivincita.
Rick Victor vs. Seth Rollins
Voto: 6/10. Il match non è titolato e Victor è un avversario
accettabile per Rollins, che comunque riesce a vincere senza troppi problemi
per schienamento in 8 minuti e 50 secondi.
Voto finale: 6/10, una puntata
sufficiente su tutti i fronti, non c’è nulla di speciale ma nemmeno nulla di
fastidioso da seguire. Trent Barreta sembra aver trovato in NXT il territorio
ideale per far ripartire la sua carriera (ma non è così a conti fatti), mentre
Seth Rollins continua il suo ruolo di figura dominante mentre Bo Dallas e
Michael McGillicutty sembrano ormai in rivalità per ottenere uno status
maggiore. Anche Kassius Ohno stavolta convince e risulta credibile. Non male,
un’altra settimana positiva per lo show.
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