Recensione Raw 201
17 marzo 1997 da Syracuse (New York)
Durata show:
1:36:05
Rating: 2.4 (vs Nitro #79: 3.6)
Ultima puntata prima di Wrestlemania 13, con un match valido
per il titolo mondiale WWF fra Sycho Sid e Bret Hart che può cambiare l’intera
struttura dell’evento seguente.
The Legion Of Doom (Road Warrior Animal & Road Warrior Hawk) vs. The
Nation Of Domination (Crush & Savio Vega)
Voto: 6/10. Durante il match ci sono interviste ad Ahmed
Johnson e Farooq per continuare la loro rivalità. Il match sfrutta la
popolarità dei Legion of Doom, tifati dai fan dopo questo ritorno. I LoD sono a
un passo dalla vittoria con la loro manovra finale, ma interviene Faarooq a far
scattare la squalifica che chiude un match sufficiente per l’atmosfera ma
povero nei contenuti.
Mentre la Nation of Domination aggredisce con la superiorità
numerica i Legion of Doom, Ahmed Johnson si scatena e fa piazza pulita dei
lottatori per proteggere i futuri compagni in vista del Chicago Street Fight
match.
Viene rivelato dal team di commento che Shawn Michaels
potrebbe essere presente nell’arena di questo show.
Flash Funk vs. Hunter Hearst Helmsley (w/Chyna)
Voto: 7-/10. Gli ingressi durano davvero molto, il match si
tiene su ritmi atletici, buona anche la prestazione di HHH, un po’ più vario
nel repertorio. Hunter chiude con il Pedigree per schienamento.
HHH e Chyna attaccano Flash Funk anche dopo la fine della
sfida, poi la regia mostra Shawn Michaels presente nell’arena.
Mascarita Sagrada Jr.
& Mini Goldust vs. Mini Mankind & Mini Vader
Senza voto. Sfida da Lucha Libre con i mini-luchadores,
abbastanza simpatica ma per me difficile da valutare. Ci sta perché impiega
qualche minuto, ma non è nulla da segnalare o nemmeno da criticare. Vincono
Sagrada e Goldust per schienamento.
Gorilla Monsoon decide che la sfida fra Bret Hart e Sycho Sid
sarà per il titolo mondiale, anche se c’erano stati dubbi fino a quel momento.
Bret “The Hitman” Hart raggiunge il ring e chiede rispetto al
pubblico, in parte lo ottiene, poi vuole cambiare la faccia di Wrestlemania 13
ed entrare nel main event, oltre che vincere il titolo mondiale per la quinta
volta in carriera. Il suo piano è di sconfiggere Sycho Sid e di far gridare “I
Quit” a Steve Austin, attende di sentire quelle parole da lui. Il lottatore
mostra già l’arroganza del resto del ’97 ma è ancora tifato.
Mike Bell vs. The Sultan (w/Bob Backlund & The Iron Sheik)
Squash. Continua il dominio di Sultan, che demolisce il
povero Mike Bell per sottomissione. Rocky Maivia osserva la sfida perché Sultan
sarà il suo prossimo avversario.
Passaggio alla seconda ora di Raw, il WAR ZONE. Shawn
Michaels, che è a tutti gli effetti un wrestler semi-ritirato, scherza con il
pubblico e fa capire che potrebbe tornare prima del previsto. Il discorso è un
po’ vuoto ma il carisma del lottatore compensa bene.
WWF European Title: The British Bulldog (w/Owen Hart) (c) vs. Vader
(w/Mankind & Paul Bearer)
Voto: 7/10. Match buono con un finale spiacevole, infatti
arriva un’altra squalifica, stavolta quando Mankind interviene.
Owen Hart e British Bulldog collaborano per abbattere i loro
avversari, Bulldog usa addirittura l’urna di Paul Bearer.
Aaron Ferguson vs. Billy Gunn
Squash. Nessun problema per Billy Gunn, che
vince facilmente contro l’avversario mentre Ken Shamrock è al tavolo di
commento.
Billy Gunn provoca Ken Shamrock e lui sale sul ring ad
applicargli una manovra di sottomissione, poi una seconda. Non si scherza con
Shamrock!
Intervista a Steve Austin, pronto ad affrontare Bret Hart a
Wrestlemania. Stone Cold provoca Shamrock e lo invita ad arbitrare il match in
modo corretto. Austin è felice che Hart abbia una chance per il titolo mondiale
stasera, così sarà lui a uscire da Wrestlemania 13 come campione.
WWF World Heavyweight Title: Sycho Sid (c) vs. Bret Hart [Steel Cage
Match]
Voto: 7.5/10. Il match vede la collaborazione fra Bret Hart e
Steve Austin per ovvie ragioni, anche se loro sono rivali. Sid sta per essere
sconfitto in questo modo ma arriva anche Undertaker, stavolta dalla sua parte.
Austin attacca Undertaker mentre Sid riesce a fuggire mentre Hart viene fermato
alla porta da Taker. Insomma… un match confusionario ma divertente, che sa
intrattenere anche senza il cambio di titolo.
Sycho Sid viene confermato campione e quindi Undertaker primo
sfidante al titolo mondiale.
Bret Hart è infastidito da questo finale, Vince McMahon sale
sul ring per intervistarlo ma viene colpito con uno spintone, mentre Hitman si
lamenta che tutti cercano di fregarlo con delle ingiustizie. A sorpresa, Hart
usa un linguaggio colorito per il periodo e Jim Ross continua a scusarsi con il
pubblico. Steve Austin lo ferma dalla distanza e i due litigano pesantemente,
Sycho Sid raggiunge il ring, poi Hart si accanisce contro Undertaker, arriva
Stone Cold e scattano risse separate.
Intanto Sid e Undertaker si posizionano per una Chokeslam senza riuscire
a concluderla. Perfino Shawn Michaels fa il suo ingresso in quella situazione. Il
pubblico impazzisce per questo segmento degno dell’era Attitude.
Voto finale: 7.5/10, Bret Hart è
protagonista di un episodio unico nel suo genere, a una sola settimana da
Wrestlemania 13 può cambiare la card dell’evento e viene data grande importanza
al main event. Gli ultimi 25 minuti di show sono perfetti, a differenza del
resto di un episodio più classico senza troppi pregi ma nemmeno nulla di
invadente o malfatto. Adrenalina pura per mandare avanti le due rivalità
principali di Wrestlemania, Sycho Sid contro Undertaker che fino a quel momento
era poco interessante entra nel vivo, mentre Bret Hart contro Steve Austin è
sempre più epico da seguire. Il match fra British Bulldog e Vader è buono ma
con un finale brutto che non dà giustizia alla sfida. Tutte le rivalità vengono
mandate avanti quanto serve, perciò lo show si può dire riuscito. Raw continua
a rimanere indietro negli ascolti ma sta facendo grandi passi avanti nella
qualità durante il ’97.
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