martedì 13 febbraio 2018

Recensione Raw episodio 201 (17 marzo 1997)

Recensione Raw 201
17 marzo 1997 da Syracuse (New York)
Durata show: 1:36:05
Rating: 2.4 (vs Nitro #79: 3.6)

Ultima puntata prima di Wrestlemania 13, con un match valido per il titolo mondiale WWF fra Sycho Sid e Bret Hart che può cambiare l’intera struttura dell’evento seguente.

The Legion Of Doom (Road Warrior Animal & Road Warrior Hawk) vs. The Nation Of Domination (Crush & Savio Vega)
Voto: 6/10. Durante il match ci sono interviste ad Ahmed Johnson e Farooq per continuare la loro rivalità. Il match sfrutta la popolarità dei Legion of Doom, tifati dai fan dopo questo ritorno. I LoD sono a un passo dalla vittoria con la loro manovra finale, ma interviene Faarooq a far scattare la squalifica che chiude un match sufficiente per l’atmosfera ma povero nei contenuti.

Mentre la Nation of Domination aggredisce con la superiorità numerica i Legion of Doom, Ahmed Johnson si scatena e fa piazza pulita dei lottatori per proteggere i futuri compagni in vista del Chicago Street Fight match.

Viene rivelato dal team di commento che Shawn Michaels potrebbe essere presente nell’arena di questo show.

Flash Funk vs. Hunter Hearst Helmsley (w/Chyna)
Voto: 7-/10. Gli ingressi durano davvero molto, il match si tiene su ritmi atletici, buona anche la prestazione di HHH, un po’ più vario nel repertorio. Hunter chiude con il Pedigree per schienamento.

HHH e Chyna attaccano Flash Funk anche dopo la fine della sfida, poi la regia mostra Shawn Michaels presente nell’arena.

Mascarita Sagrada Jr. & Mini Goldust vs. Mini Mankind & Mini Vader
Senza voto. Sfida da Lucha Libre con i mini-luchadores, abbastanza simpatica ma per me difficile da valutare. Ci sta perché impiega qualche minuto, ma non è nulla da segnalare o nemmeno da criticare. Vincono Sagrada e Goldust per schienamento.

Gorilla Monsoon decide che la sfida fra Bret Hart e Sycho Sid sarà per il titolo mondiale, anche se c’erano stati dubbi fino a quel momento.

Bret “The Hitman” Hart raggiunge il ring e chiede rispetto al pubblico, in parte lo ottiene, poi vuole cambiare la faccia di Wrestlemania 13 ed entrare nel main event, oltre che vincere il titolo mondiale per la quinta volta in carriera. Il suo piano è di sconfiggere Sycho Sid e di far gridare “I Quit” a Steve Austin, attende di sentire quelle parole da lui. Il lottatore mostra già l’arroganza del resto del ’97 ma è ancora tifato.

Mike Bell vs. The Sultan (w/Bob Backlund & The Iron Sheik)
Squash. Continua il dominio di Sultan, che demolisce il povero Mike Bell per sottomissione. Rocky Maivia osserva la sfida perché Sultan sarà il suo prossimo avversario.

Passaggio alla seconda ora di Raw, il WAR ZONE. Shawn Michaels, che è a tutti gli effetti un wrestler semi-ritirato, scherza con il pubblico e fa capire che potrebbe tornare prima del previsto. Il discorso è un po’ vuoto ma il carisma del lottatore compensa bene.

WWF European Title: The British Bulldog (w/Owen Hart) (c) vs. Vader (w/Mankind & Paul Bearer)
Voto: 7/10. Match buono con un finale spiacevole, infatti arriva un’altra squalifica, stavolta quando Mankind interviene.

Owen Hart e British Bulldog collaborano per abbattere i loro avversari, Bulldog usa addirittura l’urna di Paul Bearer.

Aaron Ferguson vs. Billy Gunn
Squash. Nessun problema per Billy Gunn, che vince facilmente contro l’avversario mentre Ken Shamrock è al tavolo di commento.

Billy Gunn provoca Ken Shamrock e lui sale sul ring ad applicargli una manovra di sottomissione, poi una seconda. Non si scherza con Shamrock!

Intervista a Steve Austin, pronto ad affrontare Bret Hart a Wrestlemania. Stone Cold provoca Shamrock e lo invita ad arbitrare il match in modo corretto. Austin è felice che Hart abbia una chance per il titolo mondiale stasera, così sarà lui a uscire da Wrestlemania 13 come campione.

WWF World Heavyweight Title: Sycho Sid (c) vs. Bret Hart [Steel Cage Match]
Voto: 7.5/10. Il match vede la collaborazione fra Bret Hart e Steve Austin per ovvie ragioni, anche se loro sono rivali. Sid sta per essere sconfitto in questo modo ma arriva anche Undertaker, stavolta dalla sua parte. Austin attacca Undertaker mentre Sid riesce a fuggire mentre Hart viene fermato alla porta da Taker. Insomma… un match confusionario ma divertente, che sa intrattenere anche senza il cambio di titolo.

Sycho Sid viene confermato campione e quindi Undertaker primo sfidante al titolo mondiale.

Bret Hart è infastidito da questo finale, Vince McMahon sale sul ring per intervistarlo ma viene colpito con uno spintone, mentre Hitman si lamenta che tutti cercano di fregarlo con delle ingiustizie. A sorpresa, Hart usa un linguaggio colorito per il periodo e Jim Ross continua a scusarsi con il pubblico. Steve Austin lo ferma dalla distanza e i due litigano pesantemente, Sycho Sid raggiunge il ring, poi Hart si accanisce contro Undertaker, arriva Stone Cold e scattano risse separate.  Intanto Sid e Undertaker si posizionano per una Chokeslam senza riuscire a concluderla. Perfino Shawn Michaels fa il suo ingresso in quella situazione. Il pubblico impazzisce per questo segmento degno dell’era Attitude.


Voto finale: 7.5/10, Bret Hart è protagonista di un episodio unico nel suo genere, a una sola settimana da Wrestlemania 13 può cambiare la card dell’evento e viene data grande importanza al main event. Gli ultimi 25 minuti di show sono perfetti, a differenza del resto di un episodio più classico senza troppi pregi ma nemmeno nulla di invadente o malfatto. Adrenalina pura per mandare avanti le due rivalità principali di Wrestlemania, Sycho Sid contro Undertaker che fino a quel momento era poco interessante entra nel vivo, mentre Bret Hart contro Steve Austin è sempre più epico da seguire. Il match fra British Bulldog e Vader è buono ma con un finale brutto che non dà giustizia alla sfida. Tutte le rivalità vengono mandate avanti quanto serve, perciò lo show si può dire riuscito. Raw continua a rimanere indietro negli ascolti ma sta facendo grandi passi avanti nella qualità durante il ’97.

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