martedì 27 febbraio 2018

Recensione Elimination Chamber 2018 (25 febbraio 2018)

Recensione WWE Elimination Chamber 2018
25 febbraio 2018 da Las Vegas (Nevada)
Durata show: 3:22:47

Ultima tappa per il roster di Raw prima di Wrestlemania mentre un nuovo traguardo viene raggiunto dalla divisione femminile con la prima Elimination Chamber fra lottatrici.

WWE RAW Women's Title: Alexa Bliss (c) vs. Bayley vs. Mandy Rose vs. Mickie James vs. Sasha Banks vs. Sonya Deville [Elimination Chamber Match]
Voto: 8/10. Viene dato molto rilievo all’importanza “storica” del match per le lottatrici, ma allo stesso tempo c’è una buona selezione di lottatrici. Partono Bayley e Sonya Deville, poi entra Mandy Rose. L’Absolution non fa una grande figura e dopo l’ingresso Sasha Banks elimina Mandy Rose. Entra Mickie James ed elimina Sonya Deville (quindi con l’Absolution fuori dalla sfida), ma la collaborazione fra Sasha e Bayley porta all’eliminazione anche di Mickie James. Entra per ultima Alexa Bliss e Sasha finalmente comincia a lottare per se stessa, lasciando in difficoltà Bayley che però fa una grande prestazione prima di essere eliminata da Alexa Bliss, che poi chiude anche su Sasha e vince il match in 29 minuti e 35 secondi. Prestazione grandiosa di Bayley nel match ma il risultato era prevedibile con la riconferma di Alexa Bliss. La sfida non rimane fra le mie Chamber preferite ma di certo è riuscita bene per l’impegno mostrato dalle lottatrici.

WWE RAW Tag Team Titles: Cesaro & Sheamus (c) vs. Titus Worldwide (Apollo & Titus O'Neil) (w/Dana Brooke)
Voto: 6/10. Trovo scarso interesse in un match dove gli sfidanti non sembrano affatto pronti per le cinture di coppia. Cesaro e Sheamus gestiscono la sfida, Apollo regala un po’ di spettacolo ma non si tratta di un buon match. I campioni di coppia vincono per schienamento in 10 minuti e 5 secondi. Non penso che si potesse fare molto meglio, e a dire la verità il risultato è sufficiente quindi non mi lamento.

Asuka vs. Nia Jax
Voto: 5.5/10. La storia della striscia vincente di Asuka mi ha già annoiato da parecchio, invece di creare attesa sembra mettere in secondo piano i match e le sue avversarie. Nia Jax domina la sfida ma Asuka vince per schienamento in 8 minuti e 15 secondi. Non c’è il minimo motivo per interessarsi al match, sa di già visto molte volte, però c’è da dire che Nia Jax ha fatto il possibile per rendere la sfida meno prevedibile di quanto era già ovvio.

Nia Jax, che è ormai eliminata dal main event femminile di Wrestlemania, attacca Asuka alle spalle e la demolisce al termine del match. Forse ha trovato un altro modo per farsi inserire nuovamente nella sfida?

Bray Wyatt vs. Matt Hardy
Voto: 4.5/10. Ancora una volta una rivalità di Bray Wyatt ha un potenziale enorme ma viene ridicolizzata da commedia malfatta. Ho amato il personaggio di Broken Hardy ad Impact, ma qui manca quella demenzialità dei match che caratterizzavano la sua esagerazione. Tolti questi elementi, è un lottatore che dice e fa cose strane senza senso. Matt Hardy vince per schienamento in 9 minuti e 55 secondi.

Arriva la firma del contratto di “Rowdy” Ronda Rousey e com’era prevedibile si tratta di un segmento lunghissimo, ma il pubblico è carico e la supporta. Kurt Angle, Triple H e Stephanie McMahon supervisionano il segmento ed appena prima della firma del contratto Angle ammette che il duo dell’Autority è lì per manipolarla per quello che lei ha fatto loro a Wrestlemania 31. Angle viene fatto allontanare perché ha “l’influenza”, mentre loro cercano di mantenere il controllo. L’eroe olimpico però replica che Stephanie gli ha detto che Ronda ha fallito nella sua carriera e non ha futuro, perciò lei appare seccata e arriva a muso duro con Triple H, poi lo getta sul tavolo con un Suplex. Arriva il tipico ceffone di Stephanie che poi fugge dal ring. La firma del contratto arriva comunque. Finirà di sicuro con Kurt Angle & Ronda Rousey contro Triple H & Stephanie McMahon dopo questo segmento!

WWE Universal Title #1 Contendership: Braun Strowman vs. Elias vs. Finn Balor vs. John Cena vs. Roman Reigns vs. Seth Rollins vs. The Miz [Elimination Chamber Match]
Voto: 7+/10. È da un anno che si parla di Brock Lesnar contro Roman Reigns a Wrestlemania, ma questa è la sfida che può cambiare le carte in tavola. Edizione atipica a sette lottatori, partono in tre: Seth Rollins, Finn Balor e The Miz. Tutto procede regolarmente con gli ingressi di John Cena e Roman Reigns, ma è Braun Strowman a fare la differenza. Il lottatore subisce manovre finali da tutti i suoi avversari e sopravvive, elimina The Miz mentre poi entra Elias, che cerca di rimanere riparato, ma si ritrova pure lui ad essere eliminato da Strowman. A sorpresa pure Cena finisce vittima del Monster among men dopo una sfida insipida. A seguire è il turno di Finn Balor, sempre da parte dello stesso Strowman. Roman e Rollins collaborano insieme finché non si ritrovano a collidere fra loro e ancora una volta Braun Strowman domina e annienta pure Rollins, rimanendo a giocarsi la vittoria con Roman. Le cinque eliminazioni (mai successo prima di quel momento in una Chamber) non bastano a portarlo al successo ed è, come prevedibile, Roman a vincere il match per schienamento in 40 minuti e 15 secondi, il nuovo record di durata del match. A mio parere la qualità è alta ma la gestione del match mi lascia perplesso perché forza un risultato scontato ma allo stesso tempo pesante da digerire per molti fan. Anche se non sono felice della conclusione e della fase finale, devo dire che è stato appassionante.

Braun Strowman interrompe il festeggiamento di Roman Reigns e lo mette KO sul ring, andandosene a testa alta in chiusura di show.


Voto finale: 5/10, è difficile dare un voto ragionevole all’evento, le due Elimination Chamber sono entrambe ben riuscite, anche se quella femminile lo è sicuramente più dell’altra. Purtroppo c’è un senso di prevedibilità che è difficile da togliere. Braun Strowman è l’eroe dell’evento, e allo stesso tempo pure il grande sconfitto perché Roman Reigns rimane il nome di punta della WWE, anche al punto da offuscare completamente John Cena che fa una fra le prestazioni più basse della sua carriera, eliminato senza alcun traguardo come uno fra tanti. Per me la gestione di quel match avrebbe avuto più senso se Strowman avesse eliminato anche Roman, così da assicurarsi la giusta costruzione da mostro prima di affrontare Brock Lesnar… ma cosa ci guadagna Roman da questa vittoria? Per i fan non sarà facile digerire questa decisione, sono sempre stato neutrale riguardo a Roman Reigns, non mi dispiace affatto ma si esagera con lui. Invece la Chamber femminile è intelligente, con buona qualità delle lottatrici e con una grandissima Bayley, ma anche Sasha Banks più arrogante ed efficace, così mi piace! Alexa Bliss rimane la migliore sorpresa degli ultimi due anni. La parte centrale dello show è tutt’altro che ben riuscita, anzi, direi che ci sono dei grossi problemi soprattutto con Broken Matt Hardy contro Bray Wyatt, un match fastidioso con due lottatori di alto livello, un vero peccato. Per il resto c’è poco da dire, tutto accettabile ma nulla di veramente ottimo. A mio parere i punti forti dell’evento sono le due Elimination Chamber, ma con una gestione di quella maschile che continua a lasciarmi perplesso. La firma del contratto di Ronda Rousey dura troppo e il segmento appare un po’ strano, si passa dall’attesa alla costruzione di una storia che sembra prevedibile nello svolgimento. In conclusione, è un evento a mio parere insufficiente.

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